Alla già critica situazione dei Comuni per i noti tagli ai trasferimenti
decisi dalla Finanziaria 2005 (dati ora verificabili, Comune per Comune,
consultando il sito del Ministero degli Interni – Finanza Locale e
confrontando il totale generale contributi del 2005 con quello -già allora
diminuito- del 2004) si è aggiunta in queste ore una sgradita sorpresa che
porta nuove difficoltà per i nostri Amministratori locali.
Si tratta di un inopinato ed imprevisto conguaglio relativo alla addizionale
sui consumi elettrici destinata ai Comuni (DL 511/98 e Legge 133/99). Il
Ministero degli Interni avrebbe rifatto i conti su quanto già erogato a questo
titolo ai Comuni nel periodo 2000 – 2003 ed avrebbe scoperto che i Comuni (del
tutto inconsapevoli in quanto i relativi calcoli sono sempre stati fatti a
livello governativo) avrebbero percepito più del dovuto e quindi devono ora
restituire somme anche forti.
Pertanto il Ministero stesso ha comunicato che in sede di erogazione delle
somme già stabilite per i Comuni come trasferimento 2005 (su questa base i
Comuni hanno definito i loro bilanci) verranno effettuate le trattenute di
conguaglio.
Facendo qualche esempio a caso: per il Comune di Cremona si tratterebbe di
una trattenuta pari a 280.000 euro, per Crema 188.000, per Casalmaggiore
139.000, per Spino 40.000, per Gussola 37.000, per Casalbuttano 30.000, per
Castelleone 58.000, per Robecco d'Oglio 28.000, per Stagno Lombardo 14.500…e
così via.
Sorge tra gli Amministratori comunali innanzitutto una forte preoccupazione
per le conseguenze di queste ulteriori decurtazioni delle entrate stanti i
bilanci già critici degli Enti locali. Si esprime anche sconcerto e critica per
il ritardo con cui comunicazioni di questo genere – così importanti per
definire i bilanci – vengono date.
Viene richiesto con forza che, oltre ad una dettagliata e trasparente
verifica su queste cifre, il Governo decida di esaminare la materia per evitare
nuovi pesanti squilibri nei conti 2005 dei Comuni ed intanto, innanzitutto, una
diluizione in più annualità dei conguagli.
Giuseppe Azzoni – Italo Feraboli (Lega Autonomie Locali di Cremona)