15 Settembre, 2002
Commemorazione del "Giorno del ricordo"
L'appuntamento a Cremona è per sabato 12 febbraio
Anche a Cremona verrà commemorato il "Giorno del Ricordo",
istituito "al fine di di conservare e rinnovare la memoria della tragedia
degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre
degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa
vicenda del confine orientale". Il Comune di Cremona ed il Comitato
Provinciale dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, presieduto da
Mario Ive, hanno infatti organizzato una cerimonia che si terrà sabato 12
febbraio, alle ore 17.30, nella Sala "Emilio Zanoni" dell'Assessorato
alle Politiche Educative, ex Asilo Martini, in via del Vecchio Passeggio n.1.
Dopo il saluto del Sindaco Gian Carlo Corada e delle altre autorità presenti,
alcuni esuli adriatici porteranno le loro testimonianze sui dolorosi avvenimenti
che travolsero sessanta anni fa la Venezia Giulia e le popolazioni di tutta la
regione, nonché sull'accoglienza ricevuta dalle autorità e dai cremonesi al
loro arrivo nella nostra città. Terminata questa parte della cerimonia, verrà
scoperta ed inaugurata una targa in marmo, nell'atrio dell'ex Asilo Martini, che
ospitò dal 1945 al 1947 il primo Centro di Raccolta Profughi di Cremona. La
targa è stata pensata per ricordare alle generazioni future l'accoglienza che
la città di Cremona offrì agli esulti della Dalmazia, nonché la riconoscenza
degli esuli verso tutta la città che, nell'occasione, li ospitò fraternamente
nel momento del bisogno e che oggi li annovera tra i suoi cittadini.
Questa ricorrenza è vissuta con particolare partecipazione da parte degli esuli
fiumani, dalmati ed istriani che, dopo sessanta lunghi anni di paziente attesa,
hanno acquisito il riconoscimento al diritto alla memoria. Grazie alla legge n.
92 del 30 marzo 2004, il 10 febbraio è stato infatti proclamato "Giorno
del Ricordo". In tutta Italia si svolgeranno numerose iniziative: le più
importanti sono previste a Torino, Trieste e Roma, dove interverranno i
rappresentanti delle autorità nazionali, regionali e comunali, mentre fino al
26 febbraio prossimo avranno luogo in tutto il Paese, da Bolzano alla Sicilia,
oltre settanta tra manifestazioni, mostre, inaugurazioni e cerimonie.
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Domani, giovedì 10 febbraio, alle ore 12, in occasione della ricorrenza del
Giorno del Ricordo, i dipendenti comunali interromperanno il loro lavoro e si
ritroveranno insieme alla Giunta Comunale nella Sala della Consulta per
osservare un minuto di silenzio in memoria di tutte le vittime delle foibe.
9 febbraio 2005
 
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