Il candidato presidente alla Regione Lombardia Riccardo Sarfatti arriverà a
Crema domani sera, mercoledì 16 marzo, per incontrare i cittadini. A dare il
benvenuto allo sfidante di Roberto Formigoni per le elezioni regionali del 3 e 4
aprile saranno i candidati della lista Uniti nell’Ulivo, guidati in provincia
di Cremona da Luciano Pizzetti.
È la seconda volta che Sarfatti, in veste di candidato alla presidenza della
Regione Lombardia, visita la provincia di Cremona. La prima volta, all’inizio
di febbraio, durante il tour di ascolto Sarfatti visitò il Cremonese e il
Casalasco. Ora invece Sarfatti arriverà a Crema, pronto a lanciare la sfida a
Formigoni. Perché, come recitano gli slogan sui suoi manifesti, cambiare in
Lombardia significa cambiare il Paese. E per cambiare, dice Riccardo Sarfatti,
“bisogna partire da quelle aree che la giunta Formigoni ha trascurato negli
ultimi 10 anni. Come il Sud della Lombardia, di cui fanno parte Cremona, Crema e
Casalmaggiore”.
“Candidare Sarfatti è stata una buona scelta - dice Luciano Pizzetti,
candidato per il Consiglio regionale nella Lista Uniti nell’Ulivo per la
provincia di Cremona – E lo dimostra il fatto che, se ci mettessimo a fare
l'identikit del candidato che meglio rappresenta la Lombardia, uscirebbe il
ritratto di Riccardo Sarfatti''.
GIORNATA SULLA SANITA’
Grande mobilitazione di Uniti nell’Ulivo sui temi della sanità.
Domani a Cremona si terranno 5 presidi rispettivamente all’Ospedale (dalle
7 alle 20), all’ASL di viale Trento Trieste (7-10), alla Clinica di San
Camillo (7-10), alle Figlie di San Camillo (7-10) e alle Ancelle della Carità
(7-10).
Sarà questa l’occasione per rendere evidente la posizione di Uniti nell’Ulivo
su un tema cruciale e delicato quale è quello della sanità. Nel documento che
verrà distribuito si legge in particolare:
“La politica sanitaria della Regione ha dimostrato di essere fallimentare.
Le code, le fastidiose liste d’attesa, l’introduzione indiscriminata dei
ticket sui medicinali, sulle visite specialistiche e di pronto soccorso, offrono
un servizio dal costo elevato non rapportato alla qualità che colpiscono le
persone laddove sono più vulnerabile e non rendono giustizia alle tante persone
capaci che lavorano in questo settore.
Le rette per il ricovero dei non autosufficienti sono elevate e inaccessibili
per molte famiglie a reddito anche solo normale. Problemi che potrebbero essere
risolti con politiche sanitarie e assistenziali migliori, con ben altre
modalità di accesso ai servizi, con la creazione di un Fondo per la non
autosufficienza. Ciò che più offende i cittadini, il personale medico e
infermieristico e i tanti malati, è infatti la miope politica sanitaria e
assistenziale messa in campo dall’amministrazione Formigoni, fatta da aumento
di tasse e di abbassamento delle tutele. Serve una migliore politica di accesso
ai servizi e di organizzazione del sistema, come dimostrano le positive
esperienze di altre Regioni. La libertà di scelta si garantisce favorendo la
prevenzione e la programmazione, non la privatizzazione”.
Ai presidi prenderà parte anche il capolista di Uniti nell’Ulivo LUCIANO
PIZZETTI.