ORGANICI DELLA SCUOLA ELEMENTARE ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTI NELLA NOSTRA
PROVINCIA PER FORNIRE UN'OFFERTA FORMATIVA DEGNA DI QUESTO NOME
AUMENTANO GLI ALUNNI MA NON VENGONO GARANTITI NEMMENO I POSTI DELL'ANNO
SCORSO!!
UNA RAGIONE IN PIU' PER SCIOPERARE IL 18 MARZO!!
Si è svolto oggi l’incontro con il Dirigente del CSA di Cremona in merito
agli organici della scuola elementare per l’anno scolastico 2005-2006 che ha
fatto emergere una situazione che si preannuncia drammatica, non solo nella
nostra provincia, ma in tutta la Lombardia.
Infatti, nonostante gli alunni previsti nella nostra regione siano 6470 in
più e le richieste di tempo pieno siano in costante crescita in tutte le
province, il Ministero ha assegnato 43 posti in meno rispetto all’organico di
diritto dello scorso anno.
Rispetto all’organico attualmente funzionante i posti in meno sono ben 258.
Nella nostra provincia a fronte di un aumento delle iscrizioni di un
centinaio di unità , la Direzione Regionale scolastica si è limitata a
proporre un organico che dovrebbe essere pari al consolidato dell'anno scorso,
cioè 1198 posti ( anche se il Ministero , in prima battuta, ne aveva
"imposti" 1194).
In realtà nel nostro territorio, per fornire un 'offerta formativa degna di
questo nome nella scuola primaria, sarebbero necessari almeno 11 posti in più.
Se poi pensiamo che i Dirigenti Scolastici avevano inviato inizialmente a
Milano una richiesta complessiva di 1253 posti che fotografava uno standard di
offerta non ottimale, ma in linea con la tradizione di qualità da sempre
garantita dalle nostre scuole statali, le considerazioni che ne derivano sono le
seguenti:
Non verrà istituito nessun nuovo tempo pieno richiesto (ad es. a Soresina)
né ripristinato quello tagliato l'anno scorso (ad es. a Cremona IV e V)
contrariamente alle promesse fatte dal Ministro Moratti.
Non ci saranno nuove risorse per autorizzare l 'avvio delle classi che,
comunque, avrebbero dovuto essere autorizzate in quanto rientranti nei parametri
previsti dalla legge.
Non saranno accolte le nuove richieste di posti per rafforzare l'insegnamento
della lingua inglese nella scuola primaria
Con questi numeri la scuola lombarda e cremonese non può funzionare.
Non si danno risposte positive alle famiglie che hanno scelto tempi scuola
più lunghi e si taglia sui tempi pieni già funzionanti.
La situazione è inaccettabile.
Alla scuola elementare della Lombardia servirebbero complessivamente altri
500 posti.
Chiediamo al Ministero di assegnare risorse aggiuntive alla Lombardia ed alla
nostra provincia per affrontare la domanda di istruzione che c’è in questa
regione e nel nostro territorio.
Chiediamo ai parlamentari locali, ai candidati presidenti della Regione, alle
forze politiche di sostenere le nostre richieste e cioè di garantire risorse
aggiuntive a fronte dell’aumento del numero di alunni e della maggiore
richiesta di tempo pieno.
Chiediamo di difendere la qualità dell’offerta formativa in Lombardia e
conseguentemente in tutte le sue province.
Nei prossimi giorni le segreterie regionali unitamente a quelle provinciali
valuteranno le ulteriori iniziative conseguenti alla grave situazione che si sta
determinando.
Intanto domani al presidio di fronte al CSA di Cremona, in occasione dello
sciopero, distribuiremo un volantino per denunciare all'opinione pubblica questa
tremenda situazione consegnando, contemporaneamente, all' ex Provveditore un
documento - denuncia sulle ricadute di questi tagli nella nostra provincia.
Le segreterie provinciali Flc-Cgil, Cisl scuola, Uil scuola