15 Settembre, 2002
"La fiaccola della Libertà lungo le valli del Po"
Presentato il multievento che sosterà nel cremonese dal 2 al 9 maggio
 La Provincia di Cremona, scelta per la sua posizione
baricentrica lungo il Po, ha ospitato questa mattina la conferenza stampa di
presentazione nazionale dell'iniziativa "La fiaccola della Libertà lungo
le valli del Po", la manifestazione per celebrare il 60° della Resistenza,
che gode dell'alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica Italiana. A
riferire del progetto intorno al quale è da mesi che insieme stanno lavorando,
4 regioni, 7 province, capoluoghi e comuni minori, sono intervenuti gli
organizzatori Fernanda Dalmasso e Carlo Mastri, Presidente e Coordinatore
dell'Associazione Comitato per la Resistenza Colle del Lys, con referenti di
ANPI, ARCI, ARCI Rinascita di Stienta, e i referenti delle istituzioni locali
coinvolte.
A dare il benvenuto c'era il Presidente del Consiglio della Provincia di Cremona
Roberto Mariani, riferimento organizzativo locale con il Comitato per la Difesa
e lo sviluppo della Democrazia, presieduto da Giuseppe Torchio e coordinato da
Ilde Bottoli, nonché i rappresentanti dei 18 comuni aderenti, Cremona,
Casalmaggiore, S. Giovanni Croce, S. Martino del Lago, Scandolara Ravara,
Torricella del Pizzo, Motta Baluffi, Cella Dati, Derovere, Pieve San Giacomo,
San Daniele Po, Sospiro, Malagnino, Bonemerse, Stagno Lombardo, Gerre de'
Caprioli, Spinadesco, Pieve d'Olmi. Tra i relatori che si sonori succeduti:
Franco Berneri, Assessore alla Cultura Comune di Cremona, Francesco Vercilio,
Vice Presidente del Consiglio Provinciale di Torino, Rita Scapinelli, Presidente
del Consiglio di Mantova, Francesco Bonafé, Vice Presidente del Consiglio
Provincia di Alessandria, Mario Zappaterra, Comune di Ferrara e Ivo Carani del
Comune Rovigo, e altri, tra i quali Kiro Fogliazza, comandante partigiano
in Val di Susa, che commosso ha ringraziato tutti per essere riusciti a dare
forma ad un'idea tanto difficile e complessa che richiedeva squadra e
coordinamento: "un esercizio - ha detto - e una prova della memoria che si
intende mantenere viva".
La fiaccola partirà da Comacchio il 5 aprile 2005 e sarà portata in staffetta
da sportivi, in un viaggio simbolico, ad unire comunità geograficamente
distanti, ma legate nella memoria della lotta di Liberazione. Farà tappa in
importanti città come Rovigo, Ferrara, Mantova, Piacenza, Cremona, Alessandria,
Casale Monf. e Torino ma sosterà anche nei piccoli centri collocati lungo le
sponde del Po, per giungere infine il 3 luglio 2005 al Colle del Lys dove
diverrà perenne.
L'itinerario cremonese della fiaccola si concentrerà nel periodo compreso tra
il 2 e il 9 maggio, toccando i comuni che stanno organizzando per l'occasione
incontri didattici nelle scuole, iniziative pubbliche di carattere storico,
culturale e sportivo in corso di perfezionamento. Il programma di massima
prevede l'arrivo della fiaccola da Casalmaggiore il 2 maggio, da Viadana,
intorno alle ore 14,00. Il trasferimento nel pomeriggio a San Giovanni in Croce,
dove in serata è prevista un'iniziativa pubblica. Il 3 maggio l'itinerario
della fiaccola accesa sarà San Giovanni in Croce - Torricella del Pizzo,
passando per San Martino del Lago e Scandolara Ravara. Il 4 maggio il tour
Torricella del Pizzo-San Daniele Po, toccando Motta Baluffi, Cella Dati,
Derovere, Pieve San Giacomo. Il 5 maggio San Daniele - Stagno Lombardo, passando
per Sospiro, Malagnino, Pieve d'Olmi, Bonemerse. Il 6 maggio Stagno
Lombardo-Gerre de Caprioli. Il 7 maggio Gerre de' Caprioli-Cremona. Da Cremona
la fiaccola sarà trasportata a Spinadesco via fiume e tornerà via terra a
Cremona, dove alle ore 17,00 è previsto lo scoprimento della lapide dedicata al
60° della Resistenza e un concerto. L'8 maggio alla sera si tiene lo spettacolo
della compagnia Fabula Rasa che mette in scena le vicende del libro di Kiro
Fogliazza, "Cento cremonesi in Valle di Susa". Il lunedì 9 in
occasione della consegna della fiaccola al territorio piacentino, verrà
presentato a Cremona il libro di Mauro Sonzini "Abbracciati per
sempre" dedicato alla strage di Coazze, in Val di Susa, perpetrata 60 anni
fa dai nazifascisti, dove perse la vita il partigiano originario di Vescovato,
Luigi Zelioli.
Per trasportare la fiaccola accesa sono coinvolti atleti dell'Interflumina di
Casalmaggiore, l'UISP di Cremona, e gruppo podistici o ciclistici presenti nei
vari comuni e a saranno ampiamente utilizzate le ciclabili provinciali. Il
servizio di sicurezza durante tutto il percorso della fiaccola sarà garantito
dai Gruppi di Volontariato Provinciale e dalla Polizia Provinciale.
L'incontro di oggi, con soddisfazione vera, non formale, da parte di tutti i
presenti, si è concluso con un piacevole buffet, a tema gastronomico padano,
realizzato dai cuochi del Centro di Formazione Professionale della Provincia di
Cremona, e dalla performance del M° Mosconi in Comune con lo Stradivari
1715.
 
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