15 Settembre, 2002
50 collegi per cambiare
E’ quanto chiediamo – come elettori dell’Ulivo e dell’Unione - per poter continuare a perfezionare un sistema di selezione delle candidature, che ha dimostrato in Puglia tutte le sue potenzialità ed è ormai sollecitato da una larga fascia di elettori.
50 collegi per cambiare
E’ quanto chiediamo – come elettori dell’Ulivo e dell’Unione - per poter continuare a perfezionare un sistema di selezione delle candidature, che ha dimostrato in Puglia tutte le sue potenzialità ed è ormai sollecitato da una larga fascia di elettori.
Chiediamo a tuitti i partiti dell'Unione di rinnovare insieme la politica, perché siamo convinti che l’introduzione delle primarie avrà successo se sarà condivisa e progressiva.
Per questo motivo, vogliamo iniziare non dai collegi “sicuri”, ma da quelli marginali, ovvero con un elettorato “in bilico”, dove un’innovazione come le primarie potrebbe portare il candidato alla vittoria, proprio grazie al maggiore coinvolgimento degli elettori.
Crediamo, infine, che l’adozione delle primarie e il perfezionamento del processo unitario avviato con la Federazione dell’Ulivo possano valorizzarsi reciprocamente.
E’ il rinnovamento della politica che vogliamo: basato finalmente su un’ampia partecipazione dei cittadini a sostegno di forze politiche sempre più integrate, non solo per vincere le elezioni, ma per governare il Paese.
Le elezioni politiche sono vicine e le primarie richiedono tempi adeguati per il loro svolgimento. Se condividiamo queste riflessioni, dobbiamo incontrarci e definire un percorso di fattibilità. Presto e insieme.
Sostengono il progetto “50 collegi per cambiare” tutti i firmatari di questo documento.
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