15 Settembre, 2002 È morto Antonino Caponnetto Con Falcone e Borsellino creò il pool antimafia
È morto Antonino Caponnetto. Con Falcone e Borsellino creò il pool antimafia
di red da www.unita.it
Antonino Caponnetto, che fu capo dell'uficio istruzione del Tribunale di Palermo e dette vita al pool antimafia con Falcone e Borsellino, è morto venerdì mattina a Firenze. Aveva 82 anni.
«Antonino Caponnetto per noi rappresentava una continuazione della vita di Paolo. È troppo difficile in questo momento parlare. Gli volevamo molto bene. Ci è stato vicino e ci ha riempito di affetto».dice Rita Brosellino, sorella del giudice Paolo, ucciso dalla Mafia con una autobomba il 19 luglio 1992. Maria Falconei: «non posso che essergli grata sia come sorella di Giovanni Falcone, sia come cittadina di Palermo. Grazie a lui Giovanni Falcone e Paolo Borsellino hanno potuto fare indagini sulla mafia».
Per il vicepresidente della Camera, Fabio Mussi, diessino. Caponnetto «è il simbolo di una giustizia integra che non si piega ai potenti, di uno Stato che non si rassegna all infezione mafiosa. Per questo lui vecchio magistrato era così amato dai giovani. Resta un insegnamento che non può andare disperso».
«Tutti in piedi sull'attenti in segno di rispetto per la storia di un uomo che ha contribuito a liberare l'Italia dalla mafia criminale, quella della lupara e degli affari». È il primo commento a caldo dell'ex pm di Mani Pulite Antonio Di Pietro alla scomparsa di Antonino Caponnetto. «Credo che egli abbia dimostrato - ha proseguito Di Pietro parlando a margine del congresso nazionale dell'Udc - che si può lavorare in Sicilia, come hanno fatto Falcone, Borsellino ed altri, facendo il proprio dovere senza connivenze con nessuno».