15 Settembre, 2002
Bach Day 2005
Giovedì 28 luglio nella Cattedrale concerto d'organo del M° Giancarlo Parodi
Concerto d'organo del M° Comm. Giancarlo Parodi
In Bach coesistono «le prodigiose risorse della scienza e i riti angosciosi,
magici e mistici della fede». Così il grande pianista Glenn Gould definiva la
straordinaria arte musicale - che univa simbioticamente la "scienza"
della musica ai risvolti simbolico-cabalistici della "confessio fidei
canora" - del sommo musicista Johann Sebastian Bach (1685-1750), celebrato
virtuoso dell'organo in vita quanto indiscusso faro post mortem per chiunque si
accingesse a svolgere l'attività musicale compositiva sotto diversi aspetti,
non solo inerenti l'organo. Ma è proprio il Bach compositore per antonomasia di
musica d'organo che il Comitato Organistico Cremonese desidera celebrare, a
testimonianza che l'arte organistica continua nel terzo millennio con fermenti
rinnovati e nuove creazioni che sempre si ispirano al sommo genio di Lipsia.
Dopo l'esordio in San Luca sabato scorso con l'organista cremonese Pietro
Triacchini, giunge il momento di celebrare il vero e proprio "giorno di
Bach" giovedì 28 luglio, quando agli organi "Giani" e "Mascioni"
della chiesa Cattedrale di Cremona siederà il grande organista Giancarlo
Parodi, già docente al Conservatorio di Milano e tutt'ora titolare della
cattedra di organo presso il "Pontificio Istituto di Musica Sacra" di
Roma (l'università della musica del Vaticano). L'illustre concertista, che
recentemente ha svolto una tournée nelle più importanti sale da concerto in
Russia (ove, a differenza che in Italia, si trovano imponenti organi a canne)
presenterà al pubblico cremonese un programma molto accattivante comprendente
anche autori contemporanei poco eseguiti, tra cui anche il celeberrimo Nino
Rota, quali Bettinelli e Viozzi, passando per il grande Marco Enrico Bossi, con
una interessante testimonianza dell'ottocento organistico italiano di Candotti:
il tutto al grande organo "Mascioni" (1985). Dal 1999 la Cattedrale
possiede anche un piccolo-grande organo dovuto alla maestria della ditta
cremonese "Giani Casa d'Organi" posto di norma dietro l'altar maggiore
al fine di sostenere il canto della Cappella Musicale durante le sacre liturgie,
strumento dal suono tutto italiano ma talmente spigliato da poter sostenere
anche un serrato dialogo col grande "Mascioni": la prima parte del
concerto Parodi la eseguirà proprio su questo organo eseguendo musiche di
Pachelbel, Seixas, Sorge.
PROGRAMMA CONCERTO A CREMONA - Cattedrale, 28 luglio 2005
All'organo positivo Giani (1999):
Johann Pachelbel : Aria Quarta (da “Exacordum Apollinis”)
1653-1706 - Fuga
Carlos de Seixas : Sonata (Allegro, Adagio, Minuete)
1704-1742
Georg Andreas Sorge : Toccata per Omnem Circulum 24 Modarum
1703-1778
Su grande organo Mascioni::
Johann Sebastian Bach : Präludium und Fuge BWV 534
1685-1750
Giovanni B. Candotti : Elevazione in pastorale; Offertorio
1809-1876
Marco Enrico Bossi : Daphné et Cloe op.142 n.8
1860-1925
Nino Rota : Sonata (Allegro giusto, Adagio, Allegretto calmo, Allegro)
1911-1979
Giulio Viozzi : Varianti
1912-1984
Bruno Bettinelli : Ricercare
1913-2004
* * *
GIANCARLO PARODI
Nato a Novi Ligure (AL) il 21 luglio 1938, si è diplomato in Pianoforte, in
Organo e Composizione Organistica con il massimo dei voti presso il
Conservatorio "N. Paganini" di Genova. Dopo pubblico esame ha vinto la
borsa di studio del Comune di Genova come miglior diplomato dell'anno. Ha
conseguito il diploma di Abilitazione all'insegnamento di Musica e Canto Corale
negli Istituti Magistrali e nelle Scuole Medie dove ha iniziato la sua
esperienza didattica.
In seguito a pubblico concorso nazionale per titoli ed esame bandito nel 1968,
è stato titolare della Cattedra di Organo e Composizione Organistica al
Conservatorio di Musica "F. A. Bonporti" di Trento dal 1969 al 1986 e
dal 1986 al 2002 al Conservatorio “G.Verdi” di Milano. Attualmente è
docente di Organo Principale al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma e
professore di Organo alla Scuola Diocesana di Musica “S. Cecilia” di
Brescia. Ha ricoperto per due anni l'incarico di Direttore dell'Istituto
Musicale "G. Puccini" di Gallarate. Ha svolto per molti anni
l'attività di insegnante nel Seminario di Venegono Inferiore della Diocesi di
Milano e nella Scuola diocesana di Musica Sacra di Trento.
E' organista titolare dell'insigne Basilica Minore Romana di S. Maria Assunta di
Gallarate. E' membro della Commissione Diocesana di Musica Sacra di Milano. E’
fondatore dell’ Associazione Organistica “R. Lunelli di Trento e Presidente
Onorario a vita. Socio fondatore del Centro Studi Franzosiniani di Intra. Ha
tenuto corsi sul linguaggio musicale e sulle forme della musica strumentale e
vocale all'Università degli Studi di Trento (per 14 anni), all'Università
della Terza Età della stessa città ed al P.I.M.S. di Roma. Numerosi corsi di
perfezionamento per l'Accademia Ambrosiana di Musica da Camera di Milano, per
l'Istituto Musicale "Folcioni" di Crema, per l'Associazione Musicale
di Trecastagni, per l’Associazione organistica “Lunelli” di Trento ,per
l'Abbazia di Montecassino, per l’Accademia di Musica Italiana per Organo di
Pistoia e per la Scuola Diocesana di musica di Brescia. Altri corsi di musica
antica su organi di rilevanza storica in varie sedi italiane ed estere (Cassano
M., Lugano, Bellinzona, Palermo, Trento, Arona, Pordenone, ...).
Ha tenuto lezioni-concerto e master-class per varie sedi della Gioventù
Musicale d'Italia, per il Seminario Maggiore della Diocesi di Milano, per
l'Università di Cambridge, per l'Accademia di Musica di Danzica e per quella di
Varsavia, per l'Orgel Festival di Stoccolma, per il Coro Polifonico Romano, per
la Radio Svizzera, per il P.I.M.S. di Roma, per la Scuola di Musica Sacra di
Brescia, per l’Associazione Organistica Trentina “Renato Lunelli” di
Trento, per “In Tempore Organi” di Arona e per varie istituzioni,
Conservatori di Musica , scuole statali e private.
Numerose sono le relazioni e le conferenze: all'Università Cattolica di Milano,
all'Università di Palermo, per la Provincia di Trento, per l’Accademia
Filarmonica di Trento, a Genova, Vicenza, Nuoro, Ravenna, per il clero delle
Diocesi di Milano, Venezia, Padova, Brescia, Trento, Vittorio Veneto,
Chiavari...
Collabora con la Scuola "Organisti Alto Novarese" di Verbania e con la
Scuola "S.Cecilia" del Seminario di Brescia. La sua intensissima
attività concertistica in qualità di solista e in collaborazione con
orchestre, strumentisti, cori e cantanti, lo ha portato in tutta Italia, in
tutta Europa, in Russia, negli Stati Uniti, in Giappone e in America Centrale
offrendogli la possibilità di esibirsi nelle più significative e importante
sedi, tra le quali si citano: accademia di Francia (Villa Medici di Roma, in
diretta radiofonica), Cattedrale di S.Francisco, Westminster Abbey di Londra,
Notre Dame di Parigi, S.Pietro a Roma, St. Lorenz e St. Sebaldus di Norimberga,
Castello di Stettino, Abbazia di Melk, Tokyo, Kanazawa, Festival Internazionale
di Avignone, Edimburgo, Chester, Madrid, Montecassino, S.Marco di Venezia,
S.Vitale di Ravenna, Cattedrale di Lucca, Aosta, Pisa, Cremona, Mantova, nel
Salone dell'Apostolato Liturgico e per il Conservatorio di Genova, a Perugia,
Trieste, Bari, Islanda, Palermo, Pesaro, Milano, Nuoro, Lugano, Budapest,
Zagabria, Basilea, Palma di Maiorca, Madrid, Malaga, Danzica, Varsavia, Teatro
di Fresno (California), Sala della Filarmonica di Kaliningrad, Vilnius, S.Maria
Maggiore e Duomo di Trento, Bolzano, Brixen, Sala Verdi di Milano, Teatro
Filarmonico di Verona, Bolzano, Torino, Rovigo, Università Normale di Pisa,
Università di Tubinga, Università di Malaga, Università Cattolica del
"Sacro Cuore" di Milano, Università di Trento e di Palermo, Santuario
della Verna, Antoniano di Bologna, Duomo di Arezzo... Ha tenuto concerti anche
in qualità di pianista e di clavicembalista. Ha collaborato con l'Associazione
Italiana di S. Cecilia (AISC) tenendo relazioni e concerti. La più qualificata
critica nazionale e internazionale gli riconosce la capacità di proporre con
chiarezza interpretativa, proprietà di stile e gusto, un vastissimo repertorio
comprendente le scuole organistiche antiche, romantiche, moderne e
contemporanee. Le sue prestazioni sono accompagnate da recensioni altamente
positive da parte della stampa. Dato il considerevole numero di recensioni, si
citano a titolo di esempio alcune testate: Frankfurter Allgemeinde Zeitung,
Nurnberger Zeitung, Svenska Darblandet, Gtos Szcsecski, Il Giornale di Danzica,
Il Corriere del Ticino, Basel Zeitung, S.Francisco Press, The Press Democrat,
L'Italo Americano, Vellkblat Darmstadter Echo, Giornale di Palma di Maiorca,
Lietuvos Aidas, La Stampa, Il Tempo, L'Osservatore Romano, La Nazione, Il Resto
del Carlino, La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Lavoro, Studi Cattolici, Civiltà
Cattolica, Il Mattino, L'Ora, L'Alto Adige, Il Messaggero, Strumenti e Musica,
Stereoplay, Il Corriere della Sera, Il Piccolo, La Gazzetta di Parma,
L'Avvenire, Il Corriere di Arezzo, Arte oganaria e organistica, Il Corriere del
Ticino, Il Tirreno…
Compositori di chiara fama gli hanno dedicato pezzi per organo: D.Bartolucci, V.
Miserachs Grau, G.Viozzi, T.Zardini, A.Zanon, P. Conti, A.Solbiati, R.Dionisi,
A.Mascagni, E.Michelotti, C. Moser, L.Molfino, N.Vitone, G.Pedemonti, G.Bellucci,
I.Bianchi, G.Facchinetti, F.Valdambrini, P.Ugoletti, A.Martorell, G.Radole,
I.Danieli, A.Donini, L. Garbini, A. Mazzanti ed altri.
Copiose sono le riprese e le registrazioni televisive, cinematografiche e
radiofoniche per enti statali e privati, italiani ed esteri. In campo
discografico ha svolto una notevole attività con numerose incisioni, 44 tra LP
e CD, con musiche di J.S.Bach, la famiglia Bach, le sonate per organo di
G.Valeri, le 12 sonate di Rampini (prima incisione mondiale) e autori vari del
1700, '800, '900 (recente realizzazione: l’ntegrale per Clavicembalo di Mons.
Domenico Bartolucci; Musiche di Autori italiani contemporanei; Musiche inedite
della Biblioteca del Conservatorio di Brescia). Per realizzare i dischi di
musica antica ha sempre scelto organi di sicuro valore documentario per la loro
originalità, storicità e validità artistico-monumentale.
E' stato chiamato a far parte della giuria del Concorso Organistico
Internazionale "J.Pachelbel" di Norimberga, del Concorso Organistico
Internazionale "Ciurlionis" di Vilnius, del Concorso internazionale
“J.P.Sweelinck” di Danzica, del Concorso Nazionale di Esecuzione Organistica
"Città di Viterbo", del Concorso Organistico Nazionale “Monserrato”
di Vallelonga in Calabria, del Concorso Organistico Internazionale di Kaltern,
del Concorso Organistico Internazionale “G.Callido” di Borca di Cadore, del
Concorso Organistico “S.Spinelli” di Cassina Amata (Milano), del Concorso
internazionale “F.Schubert” di Cremolino, del Concorso di Battipaglia, di
concorsi di composizione, esecuzione corale e di musica sacra.
In diverse occasioni ha prestato la sua opera di organista per celebrazioni
liturgiche presiedute dal Santo Padre, tra cui quella a S. Pietro in Roma per il
Centenario Perosiano.
E' membro di diverse accademie: Accademia degli Inquieti di Milano, Accademia
degli Agiati di Rovereto, Accademia degli Accesi di Trento. E' Commendatore “Al
Merito della Repubblica Italiana”, Commendatore dell’ “Ordine di San
Gregorio Magno” della Sede Apostolica - Città del Vaticano. Rotariano del
Club Busto-Gallarate-Castellanza "La Malpensa", è stato insignito
dell’onorificenza "Paul Harris Fellow" del Rotary International. Il
suo profilo bibliografico è incluso nel Dizionario della Musica e dei Musicisti
edito dalla Casa Editrice UTET di Torino. Per la sua competenza specifica è
invitato a progettare e a collaudare nuovi strumenti e restauri di organi
storico-artistici. Tra i recenti incarichi si citano la consulenza,
progettazione fonica ed esecuzione del concerto inaugurale del grande organo
della Basilica di Loreto in occasione dei festeggiamenti per il VII centenario.
Con la sua attività di docente, organista liturgico, concertista e
conferenziere, contribuisce a divulgare la cultura organistica in Italia e
all'estero.
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COMITATO ORGANISTICO CREMONESE
 
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