15 Settembre, 2002
Ostiano e San Giovanni: i teatri entrano nel sistema
Visita della Commissione Cultura provinciale anche alla Villa Medici del Vascello
 Aprire il sistema teatrale ai teatri di Ostiano e San Giovanni
in Croce. L'indirizzo giunge dalla Commissione Cultura convocata dal Presidente
Sandro Gugliermetto, dopo una verifica con gli amministratori dei due comuni.
Alla trasferta sono intervenuti, accompagnati dall'Assessore alla Cultura, Denis
Spingardi, i consiglieri Giampaolo Dusi (Prc), Massimiliano Sciaraffa (L.Torchio),
Andrea Ladina (Verdi), Maria Cristina Manfredini (Ds), Carlo Rusca (Fi),
Giuseppe Redegalli (Fi) e Maurizio Borghetti (An). Il gruppo è stato prima
accolto dal Sindaco Alessandro Lanfranchi nel teatro Gonzaga di Ostiano. Il
sindaco ha spiegato le attività del teatro: la stagione jazz e di musica
classica, la stagione di teatro dialettale, gli spettacoli di teatro ragazzi e
il festival Celtico in estate presso il Castello. "E' un gioiello,
realizzato tra il 1820 e il 1830, riaperto dopo il restauro da novembre 2001. Ha
130 posti a sedere". Quindi, il gruppo si è trasferito a San Giovanni in
Croce. Ad accoglierlo l'Assessore alla Cultura, Federico Mantovani. La struttura
d'epoca fascista, è andata incontro negli anni ad adeguamenti e
perfezionamenti. Ha 168 posti a sedere. Dal 2002 è intitolata a Cecilia
Gallerani. Mantovani ha descritto le attività in corso: stagione teatrale,
rassegne musicali, manifestazione Terre d'Acqua, legata al Gal Oglio Po ecc…
La Commissione, con il pieno favore dell'Assessore, accoglie volentieri la
richiesta dei teatri di entrare nel sistema esistente. "Si tratta infatti
di strutture di tradizione, con una precisa identità, con una programmazione di
attività ricca e ben avviata. Ma ci rendiamo conto anche delle difficoltà. Le
amministrazioni comunali - spiega Gugliermetto - pongono l'accento sulla
necessità di poter contare soprattutto su un supporto alla comunicazione e su
un consulenza per far fronte a questioni tecniche e burocratiche che
l'appartenenza ad un sistema potrà loro garantire". L'ingresso di questi
teatri (è in predicato anche il San Domenico di Crema), va ad arricchire il
circuito cremonese che comprende i teatri di Cremona, Soresina, Romanengo,
Casalmaggiore, Casalbuttano.
A San Giovanni in Croce, la commissione ha fatto visita anche alla Villa Medici
del Vascello. Si è congratulata per l'investimento forte messo in campo dal
Comune, nell'acquisto della struttura, ma ha anche constatato le difficoltà
legate al suo recupero. "Molto dovrà essere investito anche per la
sistemazione del parco - conclude Gugliermetto -. I consiglieri si sono presi a
cuore il problema e si stanno valutando iniziative consiliari utili ad
enfatizzare questo aspetto".  
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