Era presente anche Claudio Pugnoli, Presidente dell’Associazione
Commercianti della provincia di Cremona, il 21 luglio a Milano, quando i
numerosi delegati del Consiglio generale hanno rieletto Carlo Sangalli alla
guida delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi della Lombardia.
Un consenso unanime per Sangalli, che dunque sarà ancora presidente dell’Unione
Regionale Lombarda, da parte dei delegati in rappresentanza delle 11
associazioni delle province lombarde, per 250.000 imprese associate. Al
Consiglio generale dell’Unione Regionale Lombarda è intervenuto il
Governatore della Lombardia Roberto Formigoni con gli assessori Franco Vicoli
Cristiani (commercio) e Marco Pagnoncelli (servizi).
“Nell’occasione” ha sottolineato Pugnoli, “Carlo Sangalli ha tenuto
un breve intervento assai puntuale e che ci sentiamo di condividere appieno,
anche perché ha evidenziato i numeri e i dati di fatto che caratterizzano l’economia
Lombarda e da essi emerge chiaramente l’importanza fondamentale del settore
del commercio. Del resto, anche il presidente Formigoni non ha mancato di
sottolinearlo”.
Il Presidente della Regione Lombardia ha infatti parlato del “ruolo del
commercio quale volano per la crescita economica locale e la coesione sociale”;
ma ha anche affermato “a gran voce la funzione sociale importantissima delle
realtà commerciali anche più piccole, come le imprese familiari, che
rappresentano veri e propri presidi sociali capaci di ridare qualità e slancio
ai quartieri anche più periferici”.
Carlo Sangalli, a sua volta, ha evidenziato nel proprio intervento la
centralità e il ruolo sociale del medio e piccolo commercio e la necessità di
limitare e valutare con grande attenzione l’apertura di nuovi centri della
grande distribuzione in una regione, qual è la Lombardia, dove è già alto il
rapporto fra grandi strutture e abitanti. Sangalli ha anche ribadito l’importanza
del riposo domenicale come elemento imprescindibile della qualità di vita degli
imprenditori e dei lavoratori nell’ambito più ampio del rispetto della
centralità della persona.
“Constato con grande soddisfazione”, ha commentato a questo proposito
Claudio Pugnoli “che tutti questi temi, da sempre fra le nostre priorità
anche in provincia di Cremona, trovano un palcoscenico di livello regionale per
essere rimarcati. Questo significa, quanto meno, che sono problemi importanti ai
quali bisogna dare risposte concrete”.
Nel prosieguo del suo intervento, Sangalli ha inoltre evidenziato a Formigoni
la crescita economica del comparto dei servizi e il rilievo, nell’economia
lombarda, del turismo. Commercio, turismo e servizi rappresentano il 53% del
prodotto interno lordo lombardo (900 miliardi di euro) e il 65% delle imprese
attive della Lombardia. L’industria meno del 29%. La crescita dell’occupazione
in Lombardia prevista per il 2005 - ha ricordato Carlo Sangalli - è dovuta
quasi esclusivamente al terziario con 12.500 occupati in più: di questi oltre
5.000 nel commercio, 1.600 nel turismo e nei pubblici esercizi, 1.000 nei
servizi avanzati alle imprese e 3.000 nei servizi alla persona.
“Ascoltando le parole del Presidente Sangalli”, conclude Pugnoli “che
sono parole sulle quali molti dovrebbero riflettere seriamente, guardiamo avanti
e vediamo che quello che è oggi il faro dell’economia lombarda rischia di
essere messo in difficoltà da politiche poco attente, invece che essere aiutato
a rilanciarsi, per il bene della comunità”.
L’Unione Regionale Lombarda del Commercio del Turismo e dei Servizi ha una
forte rappresentatività del sistema associativo imprenditoriale del terziario:
oltre l’80% per numero di imprese (e quasi l’85% per numero di occupati) nel
commercio; circa il 90% nel turismo e il 43% nei servizi.