15 Settembre, 2002
Due articoli di G.Carlo Storti
Il Prc importante per la Giunta e Corada lavora per ricucire. - Questa Giunta non parla ai cittadini
Il Prc importante per la Giunta e Corada
lavora per ricucire.
Caro Direttore, in merito ad una lettera
( pubblicata dal suo giornale lunedì 8 agosto, pag.7)
dal titolo Spotti e Villa, è l'ora di un vostro
chiarimento, mi permetta alcune riflessioni.
Non conosco le ragioni "vere"
delle dimissioni di Maria Spotti, ma credo
che uno scritto, firmato e reso pubblico,
abbia un certo valore etico. Perché scrivere
cose diverse dalla realtà? Tutti i politici
dicono una cosa e ne fanno un'altra... questa
sembra la tesi prevalente... dell' autore
della lettera. Fino a prova contraria accetto
le ragioni di Maria Spotti e le auguro di
laurearsi presto. Sicuramente sarà una cittadina
come tutti noi che contribuirà allo sviluppo
della società.
In merito alla risposta che deve dare Celestina
Villa... se rimanere o meno in giunta... Non
condivido le critiche di Rifondazione Comunista
al Sindaco Corada - sulla vicenda Saradini.
Le critiche sono però legittime e la politica
deve dare una risposta. Per me è fondamentale
che questa alleanza sia composta anche da
Rifondazione Comunista. L'esperienza che
sto compiendo a Cremona Solidale, pur tra
mille difficoltà, vede Rifondazione impegnata
alla pari a dare un contributo sui temi del
welfare come tutte le altre forze politiche
della coalizione. Non sono i parenti poveri
e nemmeno i "radicali della sinistra" che a volte vengono descritti. Interpretano
i bisogni, i sentimenti di una parte della
società che possono e debbono trovare sintesi
in un'azione unitaria di governo locale.
So bene che la "destra" vorrebbe
ricacciare Rifondazione in minoranza. Se
questa dovesse essere la conclusione della
"latente crisi politica della giunta
Corada" sarebbe una sconfitta per tutta
l'Unione e per il suo progetto politico a
livello locale. Anche gli amici di Rifondazione
lo sanno e lo sa Celestina Villa, donna
forte, militante generosa, professionalmente
competente, che però come tutti noi ha grandi
difetti e molti pregi però... Si tratta quindi
di lavorare, di riflettere sui temi programmatici
aperti per trovare una soluzione unitaria
che permetta e veda Celestina Villa a ritornare
a pieno titolo nella giunta comunale. Sono
sicuro che il Sindaco Corada sta lavorando
per questo.
Gian Carlo Storti
Vice Presidente di Azienda Cremona Solidale.
pubblicato dal giornale La Provincia in data
giovedì 11 agosto 2005
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Questa Giunta non parla ai cittadini
Evelino Abeni, nella sua lettera di lunedì
8 agosto, pone molti problemi.
Per brevità ne assumo due e cerco di sviluppare
qualche riflessione..
Il primo: i risultati positivi di questa
giunta, nel suo primo anno di vita, non sono
percepiti dai cittadini.
Condivido questa riflessione e mi chiedo
il perché. Sicuramente non è colpa dei media
locali, anche se su alcune questioni, appaiono
ingenerosi. Credo che il nodo sia politico.
Questa giunta non riesce a parlare direttamente
ai cittadini. Il ruolo del consiglio comunale
appare appannato. Vi è sicuramente bisogno
di una svolta. Non so se la svolta è quella
indicata in un punto del programma Corada
sulla "partecipazione dei cittadini".
Non si tratta di ricostruire i Comitati di
Quartiere, che hanno fatto la loro storia,
ma di immaginare strumenti nuovi di partecipazione
dei cittadini associati e non. Pensare ad
una sorta di "Stati Generali"
la cui convocazione accompagni la vita della
città e le scelte dell'amministrazione. Il
particolare è importante... ma troppo particolare
rischia di far perdere "il senso del
percorso". Anche il bilancio partecipato
è una scelta fondamentale, importante, scelta
che va ripresa. Fondamentale è il progetto
di "governance" che la Giunta
Comunale ha approvato rispetto ad una nuova
fase di rapporti con le Aziende partecipate,
Cremona Solidale compresa. Non possiamo rischiare
che i "bracci operativi " intraprendano
strade che nulla hanno a che vedere con le
strategie complessive del Comune e con i
suoi problemi di bilancio. Stiamo attenti
ai teorici, di sinistra, del puro e semplice
"aziendalismo".
Il secondo: si manifestano segni preoccupanti
di sflilacciamento della politica...
Verissimo. Siamo forse nella fase in cui
prevale il particolarismo. Pensare in grande,
si dice spesso. Lo stesso Luciano Pizzetti,
nel dibattito alla festa dell'Unità, aveva
messo in evidenza una serie di difficoltà
a fare sinergia fra Comune di Cremona e Provincia.
Sicuramente i cittadini si aspettano che
i marciapiedi siano sistemati... ma si preoccupano
anche del loro futuro e del futuro dei loro
figli. Certo le responsabilità del governo
nazionale sono enormi. Certamente Gian Carlo
Corada non potrà colmare da "solo"
il ruolo della politica con la "P"
maiuscola. Sicuramente è in grado, tenendo
la barra dritta, di rilanciare un dibattito
forte ed alto..Anche qui... non può fare
tutto da solo. La politica cremonese deve
riflettere e andare oltre il quotidiano.
Gian Carlo Storti
Vice Presidente di Azienda Cremona Solidale.
pubblicato dal giornale La Cronaca in data
giovedì 11 agosto 2005
 
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