15 Settembre, 2002
Sempre più stretto il legame tra Cremona ed Alaquàs
Sabato 10 settembre il Coro Polifonico Cremonese nel Castello di Alaquàs
 Grazie alla musica si consolida il legame tra Cremona ed
Alaquàs. Infatti, come è ormai da tradizione, soprattutto da quando è stato
ufficializzato il gemellaggio, durante le Festas Majores, principale
appuntamento folcloristico e culturale della città spagnola, a Cremona è stato
riservato uno spazio attraverso l’esibizione, in programma sabato 10
settembre, del Coro Polifonico Cremonese nel Castello di Alaquàs. Domenica 11
settembre si svolgerà una tavola rotonda sul tema Gemellaggio Cremona
Alaquàs - Una proposta musicale alla quale parteciperanno il Vice Sindaco
Luigi Baldani, l’Assessore alla Cultura del Comune di Alaquàs Elvira Garcia
ed i direttori dell’Orfeo Polifònic d’Alaquàs, del Cor de Cambra Mestral e
del Coro Polifonico Cremonese. A seguire vi sarà una degustazione di prodotti
tipici cremonesi. Questo significativo appuntamento è stato in parte finanziato
con fondi dell’Unione Europea che è stata fattiva coinvolta nelle attività
legate al gemellaggio tra Cremona ed Alaquàs.
E’ sul filo della storia e dei documenti ritrovati che si è ricostituito l’antico
legame tra le città di Cremona e di Alaquàs. Si è trattato di una piacevole
ed interessante scoperta che ha portato a ripercorrere idealmente un passato che
merita di essere meglio studiato ed approfondito. I rapporti instaurati grazie a
scambi di visite ed ad una intensa corrispondenza hanno permesso ai cremonesi di
conoscere una bella città spagnola con una grande tradizione alle spalle. Allo
stesso modo le autorità di Alaquàs hanno potuto apprezzare Cremona, la sua
storia culturale ed artistica di altissimo livello con pittori eccelsi come i
Campi, con musicisti sommi come Claudio Monteverdi, con maestri liutai noti da
secoli in tutto il mondo. Poiché la conoscenza del passato aiuta a capire che
viviamo in una realtà che possiamo trasformare, è convinzione dell’Amministrazione
Comunale che avere ritrovato le profonde radici dei legami tra Cremona ed
Alaquàs permetterà di guardare sotto una luce diversa e con spirito più
critico una parte della nostra storia.
Non è certo un caso che per rendere più saldi i legami tra due realtà
appartenenti a popoli tra loro molto simili come quello spagnolo e quello
italiano siano stati scelti in questi anni l’arte e la musica, in quanto
intese come forme supreme del comunicare, come presenza attiva nel contemporaneo
e nel sociale, come speranza. Il concerto del Coro Polifonico fa seguito infatti
all’esibizione, tenutasi nel 2003, nel cortile del Castello di Alaquàs
davanti ad un pubblico di 700 spettatori, del violino Il Cremonese
1715 di Antonio Stradivari suonato dal violinista Antonio De Lorenzi,
accompagnato al piano da Eleonora Carapella. Il programma vide allora
l'esecuzione della Sonata in Mi Minore KV 304 per violino e pianoforte di Mozart,
seguita da tre brani della Sonata per violino e piano del 1939 di Hindemith e
infine da quattro brani della Sonata in La Maggiore per violino e piano di
Franck.
L’augurio del Comune di Cremona - che ha in programma per il futuro di
proseguire lungo questa scia culturale e musicale già ampiamente tracciata - è
che il significato culturale ed il messaggio di solidarietà di questo
appuntamento musicale lascino un segno importante nella città di Alaquàs e che
questa iniziativa rappresenti per tutti coloro che si troveranno ad assistere al
concerto del Coro Polifonico una bella e non convenzionale lezione sulla realtà
musicale cremonese contemporanea, quale valida base per un rapporto sempre più
stretto e fecondo tra le due città.
6 settembre 2005
N.B.
Ulteriori informazioni sul rapporto tra Cremona ed Alaquàs si possono trovare
nella home page del sito www.comune.cremona.it [link in fondo pagina]  
Sul gemellaggio Cremona - Alaquàs:
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