15 Settembre, 2002
Cremona ad Alaquàs, città gemellata
Apprezzata esibizione del Coro Polifonico Cremonese
 Ancora una volta è grazie alla musica che si è consolida il
legame tra Cremona ed Alaquàs. Infatti, come è ormai da tradizione,
soprattutto da quando è stato ufficializzato il gemellaggio, durante le Festas
Majores, principale appuntamento folcloristico e culturale della città
spagnola, a Cremona viene riservato uno spazio per mostre, concerti ed incontri
culturali. Sabato 10 settembre si è esibito il Coro Polifonico Cremonese nel
cortile del Castello di Alaquàs. Questa proposta musicale è stata preceduta
dagli interventi dell’Alcalde di Alaquàs, Jorge Alarte, e del Vice Sindaco
Luigi Baldani, in rappresentanza del Comune di Cremona. Nei loro interventi i
due amministratori hanno manifestato la volontà di proseguire questo tipo di
attività offrendo iniziative di espressioni culturali volte a costruire un’Europa
sempre più unita e solidale, basata sui legami tra i diversi popoli.
Il Concerto presentato dal Coro Polifonico, costituito da 60 elementi e diretto
dal Maestro Federico Mantovani, è stato seguito da un pubblico numeroso ed
attento, che dopo avere apprezzato, negli anni scorsi, il suono degli antichi
strumenti cremonesi, questa volta ha avuto modo di ascoltare quanto la nostra
città ha saputo nel tempo costruire in fatto di espressività vocale. Il
concerto ha visto l’esecuzione di tre pezzi: Consolati e Spera! Di
Domenico Scarlatti; Petite Messe Solennelle per coro 4 soli, pianoforte e
harmonium di Gioacchino Rossini; Tota Pulchra Coro e Pianoforte di
Federico Mantovani. Al pianoforte si è esibito Stefano Severini, mentre Lorenzo
Bonoldi all’harmonium. Tenore Livio Scalpellini, Soprano Enrica Fabbri,
Contralto IIaria Sacchi e Basso Francesco Azzolini. I brani musicali sono stati
appositamente per l’occasione dal Maestro Federico Mantovani, che dirige il
Coro dall’ottobre 2003 e con il quale l’attività del complesso, costituito
nel 1968, prosegue sia nella direzione dell’educazione musicale e della
diffusione del repertorio corale anche nei centri della provincia, sia nello
studio e nell’esecuzione di importanti opere sinfonico-corali.
La presenza cremonese ad Alquàs è proseguita domenica 11 settembre quando,
dopo una visita guidata al Castello, si è svolta la tavola rotonda sul tema Gemellaggio
Cremona Alaquàs Una proposta musicale alla quale hanno partecipato il Vice
Sindaco Luigi Baldani, l’Assessore alla Cultura del Comune di Alaquàs Elvira
Garcia, la Presidente del Coro Polifonico renata Patria ed i direttori dell’Orfeo
Polifònic d’Alaquàs, del Cor de Cambra Mestral e del Coro Polifonico
Cremonese. Questa iniziativa, che ha permesso di mettere a confronto la realtà
cremonese con quella spagnola, sviluppando argomenti di incontro e di
differenza, è stata organizzata da Cremona ed Alaquàs con la collaborazione
della Direzione Generale dell’Educazione e della Cultura della Commissione
Europea.
E’ sul filo della storia e dei documenti ritrovati che si è ricostituito l’antico
legame tra le città di Cremona e di Alaquàs. Si è trattato di una piacevole
ed interessante scoperta che ha portato a ripercorrere idealmente un passato che
merita di essere meglio studiato ed approfondito. I rapporti instaurati grazie a
scambi di visite ed ad una intensa corrispondenza hanno permesso ai cremonesi di
conoscere una bella città spagnola con una grande tradizione alle spalle. Allo
stesso modo le autorità di Alaquàs hanno potuto apprezzare Cremona, la sua
storia culturale ed artistica di altissimo livello. Non è certo un caso che per
rendere più saldi i legami tra due realtà appartenenti a popoli tra loro molto
simili come quello spagnolo e quello italiano siano stati scelti in questi anni
l’arte e la musica, in quanto intese come forme supreme del comunicare, come
presenza attiva nel contemporaneo e nel sociale, come speranza.
L’augurio espresso dal Vice Sindaco Luigi Baldani - che ha annunciato di
volere proseguire per il futuro lungo questa scia culturale e musicale già
ampiamente tracciata - è che il significato culturale ed il messaggio di
solidarietà di questo appuntamento musicale abbiano lasciato un segno
importante nella città di Alaquàs e che questa iniziativa rappresenti per
tutti coloro che si trovati ad assistere al concerto del Coro Polifonico una
bella e non convenzionale lezione sulla realtà musicale cremonese
contemporanea, quale valida base per un rapporto sempre più stretto e fecondo
tra le due città.  
Due immagini
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