15 Settembre, 2002
Finanziaria 2006. Interviene il sindaco Corada.
Il taglio prodotto dalla Finanziaria 2006, se approvata così come presentata, sul bilancio assestato 2005 del Comune di Cremona è di € 4.656.500,00 pari al 14,43%.
La manovra che il Governo nazionale ha proposto con la legge Finanziaria colpirà duramente i Comuni italiani ed avrà conseguenze gravi sulla vita di tutti i cittadini, se non verrà modificata dal Parlamento.
La manovra colpisce alla voce 'Uscite' ed impone tagli drastici che, per il Comune di Cremona, ammonterebbero al l 14,43% (€ 4.656.500,00).
Colpendo solo sulle 'Uscite' i Comuni non possono nemmeno ragionare sull'ipotesi di eventualmente alzare tasse e tariffe per poter far fronte ai servizi che devono essere dati ai cittadini.
La Finanziaria è inaccettabile per tanti motivi. Primo tra tutti la difesa della dignità e del potere locale. Insomma: qualche anno fa si era fatto un gran parlare di Federalismo e di principio della Sussidiarietà. Ora si é arrivati all'esatto contrario. Roma decide come, dove, quanto, quando, perché e con chi. Roma decide tutto, e le autonomie locali vanno a farsi friggere.
Tutto ciò viene poi infarcito da messaggi che puzzano lontano un miglio di demagogia a buon mercato.
Si alimenta una campagna assolutamente impropria e menzognera sugli sprechi nei Comuni italiani: senza negare che possano esistere Comuni che sprecano, sarebbe l'ora di dire chiaramente che il problema dello squilibrio dei conti pubblici non è certo provocato dalle spese comunali. L'impegno dei Comuni per razionalizzare e contenere la spesa è stato importante, in questi anni,ed è attestato dai dati della Corte dei Conti e dello stesso Governo: non possiamo accettare che oggi il peso di politiche sbagliate sia scaricato sugli Enti locali. razionalizzare vuol dire molte cose, ma non assolutamente tagliare purchessia, senza raziocinio e senza equilibrio.
Basta leggere con un minimo di serenità i dati che riguardano il Comune di Cremona:
La Finanziaria 2006 fa riferimento ai tagli da effettuare in relazione al Bilancio 2004.
I trasferimenti dallo Stato al Comune di Cremona nel 2004 ammontano a € 15.776.600 (inclusa la compartecipazione Irpef), ovvero € 220,54 per ogni cittadino residente, rispetto ai € 596,7 di Napoli; € 413,19 di Palermo; € 329,50 di Firenze; € 266,62 di Bologna. L'incidenza dei trasferimenti statali sul bilancio complessivo del Comune di Cremona 2004 (escluse le partite di giro) è del 18,05%.
Il taglio prodotto dalla Finanziaria 2006, se approvata così come presentata, sul bilancio assestato 2005 del Comune di Cremona è di € 4.656.500,00 pari al 14,43%.
Come abbiamo detto si tratta di 'tagli' che non hanno.
Vediamo allora 'Dove' si possono ipotizzare questi tagli:
1) viabilità e trasporti: rappresenta nel 2004 - il 6% della spesa corrente (€ 3.984.700,00)
2) istruzione: rappresenta nel 2004 - il 17% della spesa corrente (€ 10.855.700,00)
3) cultura, musei, teatri: rappresenta nel 2004 - l' 8% della spesa corrente (€ 5.060.600,00)
4) sport e tempo libero: rappresenta nel 2004 - il 2% della spesa corrente (€ 1.306.800,00)
5) polizia locale: rappresenta nel 2004 - il 6% della spesa corrente (€ 3.812.500,00)
6) territorio e ambiete (rifiuti e altro): rappresenta nel 2004 - il 18% della spesa corrente (€ 11.380.800,00)
7) giustizia: rappresenta nel 2004 - l'1% della spesa corrente (€ 684.800,00)"
Oppure vediamo dove é possibile operare tagli alla voce 'Contributi' che il Comune eroga. Ecco l'elenco
1) università: € 505.000,00
2) scuole: € 434.300,00
3) associazioni zoofile: € 33.600,00
4) associazioni ambientaliste: € 13.600,00
5) associazioni sportive: € 26.700,00
6) borse di studio: € 5.200,00
7) giovani copie: € 24.800,00
8) Fondazione Scuola di musica: € 360.500,00
9) Fondazione Ponchielli: € 1.263.400,00
10) Azienda speciale Cremona solidale: € 1.561.600,00
La campagna di propaganda pro-Governo parla molto di tagli agli sprechi. Vediamo in che cosa potrebbero consistere questi interventi.
La spesa di rappresentanza nel 2004 è stata complessivamente pari a €63.290,00. L'incidenza sulla spesa corrente 2004 è del 0,09%
La spesa per pubblicità, in molti casi obbligatoria (Gare, Appalti, Bilanci etc etc), nel 2004 è stata complessivamente pari a € 27.737,20. L'incidenza sulla spesa corrente 2004 è del 0,04%
La spesa per missioni nel 2004 (le famose trasferte degli amministratori) è stata complessivamente pari a € 29.179,99 (Giunta e Consiglio Comunale).L'incidenza sulla spesa corrente 2004 è del 0,04%
Ci sono poi le fantomatiche 'Auto Blu'. Le macchine di rappresentanza del Comune di Cremona sono date in comodato gratuito, il loro funzionamento (carburante, assicurazione, bollo, piccole manutenzioni) nel 2004 ha comportato una spesa di € 15.035,11 a cui va aggiunta la spesa per i due autisti per circa € 50.000,00. L'incidenza sulla spesa corrente 2004 è del 0,10%
Come si vede di fronte alla dura legge dei numeri, nudi e crudi, la demagogia sta a zero. Se questa inaccettabile legge Finanziaria verrà approvata così come é stata presentata, tutti i Comuni saranno obbligati a tagliare importanti servizi ai cittadini. Questo il messaggio chiaro ed inequivocabile, al di là di ogni fumoso discorso fatto di demagogia ed irresponsabilità.
Gian Carlo Corada, Sindaco di Cremona
 
|