15 Settembre, 2002
Commissione Territorio: sì all'Asolana bis
Compensazioni ambientali previsti all'interno di un progetto di valorizzazione culturale, ambientale, scolastica
 Sì all'Asolana bis. Indirizzo chiaro e compatto da parte
della Commissione Territorio convocata ieri dal Presidente Massimiliano
Sciaraffa, alla presenza dell'Assessore Fiorella Lazzari, dei Sindaci di San
Giovanni in Croce, Vittorio Ceresini e di Solarolo Rainerio, Fulvio Malinverno.
Presenti i consiglieri provinciali Pierluigi Tamagni (ds), Pieremilio Bergonzi (ds),
Giuseppe Fontanella (fi), Giuseppe Redegalli (fi), Giampaolo Dusi (prc), Sandro
Gugliermetto (margherita), Franco Mazzocco (lega), Andrea Ladina (verdi),
Pierfranco Patrini (udc).
L'incontro voleva approfondire le difficoltà esistenti sulla viabilità locale
e di sistema legate a San Giovanni e dare indicazioni chiare in previsione delle
scelte che si devono assumere. Il tema è da tempo nei programmi di lavoro della
Provincia. Fiorella Lazzari ha fatto un excursus: "L''Asolana bis' era già
nel PTCP del '98; poi, successive concertazioni avevano portato all'opzione di
riqualificare l'itinerario dell'Asolana da sud di Piadena fino a S. Giovanni con
tunnel fino alla Giuseppina; scelta accolta e finanziata a corredo dei lavori
per l'autostrada Cremona-Mantova, quindi abbandonata per la forte opposizione
sociale e politica". L'Assessore ha quindi spiegato alla Commissione quali
altri alternative c'erano in campo, tra le quali un nuovo corridoio tra Piadena
e Solarolo e il proseguimento della tangenziale est di San Giovanni.
I Sindaci hanno detto che l'Asolana bis riscontra la solidarietà delle realtà
locali. Il corridoio parte da una rotatoria sulla variante di Piadena (che deve
andare in appalto), a sud della ferrovia, sovrappassa la Cremona-Mantova, in
sostituzione del sovrappasso della strada comunale, già previsto nel progetto,
prosegue verso sud fino ad attestarsi sulla Sp provinciale 87 ad ovest di
Solarolo. Questo itinerario perpendicolare, minimo, interseca i terreni in modo
omogeneo. Garantisce continuità di itinerario alla viabilità esterna, si pone
a servizio della viabilità di Voltido e le realtà vicine, serve all'area
produttiva dei due Comuni, smarcando i centri abitati dai traffici. Da
ricalibrare l'aspetto finanziario: l'opera non ha copertura.
"I consiglieri hanno colto con consapevolezza da un lato la necessità di
dare fluidità viabilistica a questa realtà in direzione est-ovest e nord-sud,
e dall'altro, valutando i pro e i contro, hanno indicato nella nuova Asolana la
soluzione migliore - ha dichiarato a margine Sciaraffa -". Ladina ha
chiesto compensazioni ambientali, che i sindaci, hanno detto, avrebbero già
previsto all'interno di un progetto di valorizzazione culturale, ambientale,
scolastica, a ridosso di villa Medici. Dusi ha duramente criticato che il
proseguimento alla variante est di san Giovanni prosegua verso ovest fino a
congiungersi a nord con l'Asolana per l'inopportunità di un doppio
attraversamento ferroviario. Bergonzi ha aperto un varco sulla questione
"soldi": da trovare. Secca la richiesta di Gugliermetto di un
indirizzo chiaro della commissione. D'accordo sull'Asolana bis anche i cremaschi
Patrini e Tamagni: dopo l'incontro più consapevoli sul problema in campo.
"La Commissione ha chiuso - conclude Sciaraffa - con un sì definitivo: sì
all'Asolana bis. Avanti con il progetto e intanto cerchiamo le risorse".
Cremona 18 novembre
 
|