15 Settembre, 2002
Ponte di Montodine: subito un cronoprogramma
Certezze sulle risorse e un consiglio aperto con Lodi
 "L'Anas deve darci un cronoprogramma chiaro e la certezza
dei finanziamenti. Nel frattempo promuoviamo un consiglio provinciale, d'accordo
con la Provincia di Lodi, per mettere intorno allo stesso tavolo tutti i
soggetti interessati". A parlare è Massimiliano Sciaraffa, Presidente
della Commissione Territorio, dopo il sopralluogo che si è tenuto questa
mattina al ponte di Montodine. Con lui i consiglieri provinciali Pierluigi
Tamagni (Ds), Maurizio Borghetti (An), Pieremilio Bergonzi (Ds), Andrea Ladina
(Verdi), Walter Longhino (Lega), Giuseppe Fontanella (Fi), Pierfranco Patrini (Udc),
Giampaolo Dusi (Prc), Giuseppe Redegalli (Fi), Sandro Gugliermetto (Margherita).
Presenti l'Assessore provinciale alle opere pubbliche Fiorella Lazzari, il Vice
Presidente della Provincia, Agostino Alloni ed il sindaco di Montodine, Omar
Bragonzi.
"L'incontro- ha ricordato Sciaraffa - prende origine dall'approvazione
all'unanimità da parte del consiglio nella seduta del 12 ottobre scorso di una
mozione di indirizzo relativa alla messa in sicurezza dell'attuale ponte bailey
alla quale si è associata la necessità di richiamare gli enti interessati alle
loro responsabilità in merito al ponte incompiuto".
Questa mattina l'Ass. Lazzari e il sindaco Bragonzi hanno riferito che in
seguito agli accordi intercorsi tra Anas e Provincia di Lodi il ponte
provvisorio verrà restituito all'utenza la prossima settimana, dopo la
manutenzione. La Commissione ha preso atto di questo, non tacendo la propria
preoccupazione. "Il ponte non reggerà ad una nevicata - ha detto
Pieremilio Bergonzi -". "Accertatevi delle condizioni di sicurezza -
ha fatto eco Giuseppe Fontanella -." La necessità di porre attenzione al
ponte bailey si collega anche al fatto che l'ultimazione del nuovo sembra ancora
lontana. In merito alla nuova infrastruttura, completata per i 2/3, l'Assessore
Lazzari ha ripercorso gli ultimi passaggi: "Ci vorranno un paio di anni per
il nuovo ponte. Adesso il progetto Anas è all'attenzione di Parco Adda e Aipo,
poi l'Anas di Milano lo manda all'Anas di Roma per decidere che gara va fatta.
Diamo per scontato che ci siano i soldi: 12 milioni e mezzo di euro. Se tutto va
bene arriviamo a fine 2007". Nel budget, per finire il ponte, sono compresi
gli adeguamenti idraulici di messa in sicurezza alle nuove norme Pai, stabiliti
dallo studio Aipo (Argine della Coronella a tutela delle abitazioni e
innalzamento della rampa lato Cremonese)".
L'indirizzo finale della Commissione, dopo gli interventi di Tamagni, Bergonzi,
Ladina, Dusi, Fontanella, Patrini, sul ponte e sulla viabilità di corredo e di
sistema, ha espresso un indirizzo chiaro: chiedere all'Anas un cronoprogramma
definitivo, che consenta alla Provincia di Cremona, al Comune di Montodine e a
tutti i soggetti territoriali coinvolti di monitorare le tappe verso
l'ultimazione del nuovo ponte, nonché rassicurazioni in merito alla copertura
finanziaria. Inoltre vista la necessità di stabilire le corrette
responsabilità si chiede venga promosso un consiglio aperto con Lodi, alla
presenza di Anas, Aipo, Regione, Province. "Se infatti la responsabilità
dello opera è dell'Anas e il coordinamento è regionale - sottolineava Ladina -
è giusto fare chiarezza".
Il Sindaco Bragonzi in conclusione ha ringraziato la Commissione, ha ribadito la
grande solidarietà con la Provincia di Cremona con la quale da oltre dieci anni
sta seguendo "la battaglia del ponte", rimarcando la responsabilità
dell'Anas su tutta la vicenda.  
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