15 Settembre, 2002
Educazione ambientale
Il Comune capofila di un'iniziativa allargata
 Dopo che con decreto del Sindaco è stato costituito il Gruppo
di Lavoro interassessorile ed intersettoriale con il compito di elaborare
iniziative di educazione ambientale, questo Gruppo ha iniziato a svolgere a
pieno ritmo la propria attività. L'iniziativa è stata accolta favrorevolmente
non solo all'interno dell'Amministrazione, ma anche all'esterno: per la prima
volta infatti enti diversi fanno parte di un unico organismo operativo per
elaborare strategie e obiettivi di lavoro comuni sui temi ambientali, evitando
sovrapposizioni ma lavorando in sinergia per il benessere della comunità.
Coordinato dall’Assessore alle Politiche Educative Daniela Polenghi, fanno
parte del Gruppo di Lavoro Carlo Dal Conte, Assessore alle Politiche Ambientali,
Silvia Toninelli, Direttore del Settore Politiche Educative, Marco Pagliarini,
Direttore del Settore Lavori Pubblici e Programmazione Opere Pubbliche, Cinzia
Vuoto, Funzionario Tecnico del Settore
Lavori Pubblici e Programmazione Opere Pubbliche, Cinzia Galli, Conservatore
Responsabile del Museo di Storia Naturale e della Civiltà Contadina, Stefania
Reali, Istruttore Direttivo del Settore Politiche Educative, nella veste di
segretaria.
Nel primo incontro è emersa la necessità di coinvolgere anche enti esterni che
a vario titolo si occupano di educazione ambientale per avere una mappatura di
quanto si sta facendo sul territorio e sviluppare forme di collaborazione in
sinergia. Nella successiva riunione si è deciso pertanto di invitando gli enti
individuati a segnalare un referente che possa seguire i lavori. La richiesta è
stata accolta da tutti gli enti che ci hanno segnalato i seguenti nominativi:
Antonio Veneroni per Arpa Dipartimento Provinciale di Cremona, Salvatore Mannino
per ASL, Barbara Armanini per la Provincia, Gerardo Paloschi per AEM, Emanuela
Tabusso e Gianpaolo Aspetti per Università Cattolica Sacro Cuore, Gabriele
Insabato, Dott. Alessandro Casula, Dott. Francesco Pinardi per Il Politecnico di
Milano sede di Cremona. Tra gli uffici interni sono stati invitati Valerio
Demaldè dell’Ufficio Tempi e il Vice Comandante della Polizia Municipale
Pierluigi Sforza.
Le prime fasi di lavoro del Gruppo così costituito saranno: fare una
ricognizione di quanto si sta facendo in materia di educazione ambientale per
creare una banca dati consultabile, stabilire alcuni target di riferimento e
obiettivi di lavoro comune, tenendo conto che con l'educazione ambientale non si
vuole creare una nuova disciplina specialistica. L'approccio più corretto
consiste nel programmare le relazioni tra le varie discipline: i vari linguaggi
possono concorrere all'acquisizione di un sapere unitario. Fare educazione
ambientale non significa soltanto sviluppare la conoscenza di una determinata
questione ambientale. Significa anche promuovere atteggiamenti, comportamenti
consapevoli, più responsabili e motivati nei confronti delle risorse naturali.
L'educazione ambientale favorisce la progettazione di esperienze didattiche in
cui si adottano metodi e stili di lavoro nuovi, in grado di coinvolgere e
motivare gli alunni. Le esperienze in corso hanno insegnato quanto sia
importante offrire loro strumenti cognitivi, prima ancora che informazioni.
 
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