15 Settembre, 2002
La morte di Giuseppe Bolzoni
Il Sindaco: «i Servizi Sociali … hanno fatto in passato tutto il possibile per aiutare questa persona, naturalmente nella sua piena libertà di scelta di vita»
 Mi ha profondamente addolorato la morte di Giuseppe Bolzoni,
che tanto clamore ha suscitato e sta suscitando per le circostanze nella quale
è avvenuta e anche perché si trattava di un volto conosciuto negli ambienti
cittadini che frequentano lo Stadio o il Centro Sociale Dordoni. Non appena mi
è stata comunicata la notizia, mi sono messo subito in contatto con l’Assessore
ai Servizi alla Persona Maura Ruggeri, il Direttore dei Servizi Sociali del
Comune, Lamberto Ghilardi, nonché con la dirigenza di AEM Cremona S.p.A.,
invitandoli a tenermi costantemente informato sugli sviluppi della vicenda.
In attesa di conoscere le cause che hanno determinato la morte di Giuseppe
Bolzoni, sulla base delle informazioni che nel frattempo ho assunto, ritengo
però doveroso sottolineare che i Servizi Sociali del Comune di Cremona hanno
fatto in passato tutto il possibile per aiutare questa persona, naturalmente
nella sua piena libertà di scelta di vita.
Basti ricordare che gli era stato assegnato un alloggio comunale, ad un canone
molto basso, in una palazzina di recente costruzione. Inoltre, quanto si è
rivolto ai Servizi Sociali per sollecitare un aiuto, questo non gli è stato
negato, così come gli sono stati dati consigli, gli sono state fatte proposte
di collaborazione per aiutarlo ad uscire dalla situazione di difficoltà in cui
si era venuto a trovare.
Di fronte però alla scelta individuale di condurre un certo tipo di vita, il
Comune non può interferire, soprattutto se si tiene conto che Giuseppe Bolzoni
aveva comunque una sua rete di amicizie e di conoscenze.
Il dolore per la morte di una persona - soprattutto quando questa vive sola - è
forte e colpisce nel profondo tutti, al punto da portare talvolta a manifestare,
a caldo, posizioni intransigenti. Ma ogni strumentalizzazione è fuori luogo.
Anzi, è soprattutto in questi casi che occorre affrontare la situazione con
ancora maggiore lucidità e pacatezza. E’ quanto l’Amministrazione Comunale
ha fatto in passato trattando il caso di Giuseppe Bolzoni, ed è quanto sta
facendo ora, mettendo in campo, come sempre, i propri servizi e le proprie
competenze professionali nei quali ho piena fiducia.
Gian Carlo Corada
SINDACO DI CREMONA
 
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