15 Settembre, 2002
«Apriamo una vertenza ferrovie»
Mozione in Provincia dei consiglieri DS Mainardi, Superti, Tamagni
Una vertenza ferrovie e un pacchetto di proposte da indirizzare a Governo,
Regione, Trenitalia. Questo in sintesi il tema della mozione depositata questa
mattina in Provincia dai consiglieri dei Democratici di Sinistra, Cesare
Mainardi, Pippo Superti e Pierluigi Tamagni, perché venga dibattuta in seno
alle attività del Consiglio. La proposta è rivolta al Presidente e al Vice
Presidente della Provincia affinché istituisca un tavolo provinciale (composto
da parlamentari, consiglieri regionali, sindaci, CCIAA, forze economiche e
sociali e pendolari), finalizzato ad aprire una vere e propria vertenza. Sul
tavolo degli Enti competenti - Governo, Regione e Trenitalia - alcuni obiettivi:
una carta dei servizi, un tavolo di crisi permanente, da convocare ogni
qualvolta si registrino disagi sulle linee, interventi strutturali ed
investimenti che testimonino la chiara volontà di considerare la ferrovia leva
di sviluppo di questo territorio.
Si allega il testo integrale della mozione.
PREMESSO CHE
- Sono ormai anni che la rete ferroviaria interessante la Provincia di Cremona
denuncia gravi carenze strutturali.
- Il grave incidente di Cavatigozzi, i continui ritardi, la ventilata
soppressione del treno per Roma sono la dimostrazione di come le sollecitazioni
emerse dal Consiglio Provinciale aperto del 17/11/2004 sono ancora disattese.
CONSIDERATO CHE
- Il Consiglio Provinciale da atto alla Presidenza e Vicepresidenza di aver
operato e di operare per raggiungere gli obiettivi indicati nelle conclusioni di
quella importante assise.
- Si rileva però che gli sforzi dell'Amministrazione Provinciale se non sono
sostenuti dalle Istituzioni, dalle forze economiche e sociali del territorio
rischiano di essere snobbati dagli interlocutori.
IL CONSIGLIO PROVINCIALE
- invita il Presidente ed il Vicepresidente a costituire un tavolo permanente
composto dai Parlamentari , dai Consiglieri Regionali Cremonesi, dai Sindaci dei
Comuni interessati, dalla Camera di commercio, dalle forze economiche e sociali,
dai rappresentanti dei pendolari per avviare una VERTENZA PROVINCIALE col
Governo, la Regione e Trenitalia che assuma le caratteristiche di quella della
"Paullese" in grado di promuovere iniziative di mobilitazione per
raggiungere concreti obiettivi:
1. una nuova carta dei servizi per gli utenti
2. un tavolo permanente di crisi composto da: USTIF, RFI, TRENITALlA, PROVINCIA
di CREMONA da convocare ogni qualvolta le linee Cremonesi abbiano subito ritardi
pari o superiori ai 30' con il compito di valutarne le cause e individuarne i
rimedi.
3. interventi strutturali per garantire la sicurezza del trasporto dei cittadini
e delle merci e un servizio civile e decente per i pendolari
4. interventi ed investimenti per rafforzare il trasporto ferroviario nel nostro
territori, per facilitare il collegamento ferroviario dello stesso col resto del
paese, per fare della ferrovia un ulteriore strumento di rafforzamento e
sviluppo della Provincia di Cremona.
Cesare Mainardi
Pierattilio Superti
Pierluigi Tamagni
 
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