15 Settembre, 2002
«Cuori di Terra. Memoria dei sette fratelli Cervi»
Il 20 gennaio al Teatro Ponchielli anche la testimonianza di Maria Cervi
 Teatro Ponchielli, Venerdì 20 gennaio
ore 10 per le scuole, ore 15 per gli adulti
Teatro dell'Orsa e Istituto Alcide Cervi di Reggio Emilia presentano
"Cuori di terra". Memoria per i sette fratelli Cervi", recita per
il biennio delle scuole medie ed il biennio delle superiori, Teatro Ponchielli,
venerdì 20 gennaio, ore 10,00. Segue alle ore 11,15 la testimonianza di Maria
Cervi, che incontra gli studenti. La rappresentazione e la testimonianza vanno
in replica al pomeriggio, alle ore 15,00, per un pubblico adulto (4 euro
biglietto). L'iniziativa, intercalata nel calendario degli eventi dedicati al 27
gennaio, Giorno della Memoria, è organizzata dal Teatro Ponchielli in
collaborazione con la Provincia di Cremona e il Comitato per la Difesa e lo
Sviluppo della Democrazia, presieduto dall'On. Giuseppe Torchio.
L'opera, di 65 minuti, che ha ricevuto il Premio nazionale Ustica 2003 per il
teatro di impegno sociale, vede in scena Bernardino Bonzani e Monica Morini,
attori e autori dello spettacolo, Davide Bizzarri, violino, Claudia Catellani,
pianoforte, Giovanni Cavazzoli, contrabbasso, ricerca e composizione musicale
Davide Bizzarri.
"L'opera - spiega Ilde Bottoli, coordinatrice del Comitato per la Difesa e
lo Sviluppo della Democrazia - ripercorre la storia di una famiglia
straordinariamente unita negli affetti e nei valori: una storia di amore
intelligente per la terra, la giustizia sociale e la libertà. La loro vicenda
costituisce materiale vivo di riflessione per le scuole sulla Resistenza
Italiana, quale occasione per capire il presente, in relazione soprattutto al
tema dei diritti dell'uomo. Siamo soddisfatti perché l'adesione è altissima,
hanno dato la loro disponibilità a partecipare 14 scuole, con 660 allievi. Di
grande rilievo la presenza di Maria Cervi, che ringraziamo tanto, per aver
accolto il nostro invito".
Nipote di Alcide, patriarca democratico e contadino illuminato e di Genoveffa,
genitori di quei sette fratelli Cervi fucilati (Gelindo, Antenore, Aldo,
Agostino, Ferdinando, Ovidio e Ettore) dai fascisti all'alba del 28 dicembre
1943, Maria da anni attraversa l'Italia per raccontare della sua famiglia.
All'epoca della morte del padre e degli zii, aveva 9 anni. "Profonda e
bellissima la memoria sulle figure femminili, in particolare la mamma - anticipa
Bottoli -, che incantava i figli con la lettura e dalla quale deriva l'amore nei
figli per il sapere, la conoscenza e le pratiche agronomiche".  
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