Migliorati drasticamente i parametri relativi all’ammoniaca, all’arsenico,
al fosforo, al ferro e al manganese. Per alcuni giorni l’acqua potabile che
uscirà dai rubinetti potrebbe presentare depositi e sospensioni: le anomalie
vanno segnalate al numero verde 800 821128.
Da lunedì 24 gennaio entrerà nella fase cruciale l’avvio del nuovo
acquedotto di Cremona. Per la prima volta sarà immessa nella rete cittadina la
nuova acqua potabile che, dalle prime analisi compiute, presenta caratteristiche
di assoluta qualità. Alcuni parametri come l’ammoniaca, l’arsenico, il
fosforo, il ferro e il manganese sono migliorati drasticamente, così come
previsto dal progetto varato da Aem tre anni fa e costato circa 14 milioni di
euro.
E’ bene sapere però che l’immissione della nuova acqua comporterà
inizialmente prevedibili disagi per la clientela. La diversa composizione
chimica dell’acqua e la modifica della direzione dei flussi nelle condotte
potrebbero causare la presenza nell’acqua potabile di eventuali depositi o
sospensioni.
Si tratta, naturalmente, di una fase transitoria e limitata nel tempo. Per
ridurre tali disagi l’Aem ha già compiuto in questi mesi una vasta operazione
di spurgo che ha riguardato gli oltre 200 chilometri di tubature cittadine.
Per poter tarare il funzionamento del nuovo acquedotto e fornire un miglior
servizio, Aem chiede anche la collaborazione dei cittadini. Le segnalazioni
saranno utili per una più precisa regolazione degli impianti e della rete
idrica.
E’ a disposizione dei clienti il numero verde gratuito 800 821128 (dal
lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 ed il sabato dalle 8 alle 14).
Il progetto complessivo ha previsto l’eliminazione dei pozzi esistenti e la
creazione di due nuovi e moderni campi pozzi (9 pozzi in via Postumia e 7 pozzi
in zona Cambonino) dotati di impianti di trattamento e potabilizzazione in grado
di abbattere tutte le sostanze indesiderate e di immettere nella rete acqua
potabile di qualità. L’opera ha previsto l’eliminazione degli attuali pozzi
della Centrale Realdo Colombo. In questa struttura sono stati mantenuti il
serbatoio (che riceverà l’acqua proveniente dal nuovo campo pozzi ad est
della città) e le pompe che spingono l’acqua nella rete cittadina.
Per l’acquedotto cittadino sono state posati circa 5 chilometri di nuove
condotte che dai campi pozzi raggiungono gli attuali punti di smistamento della
rete cittadina.
Tabella Comparativa Qualità dell’acqua prima e dopo l’entrata in
servizio dei potabilizzatori