15 Settembre, 2002
Accordo per il potenziamento dell'Università di Crema
La Provincia siglerà un accordo con il Comune di Crema e l'Università degli Studi di Milano per il potenziamento delle strutture universitarie nell'area ex Olivetti.
Accordo per il potenziamento dell'Università di Crema
La Provincia siglerà un accordo con il Comune di Crema e l'Università degli Studi di Milano per il potenziamento delle strutture universitarie nell'area ex Olivetti.
Lo ha deciso la Giunta Provinciale, con l'impegno di andare a rafforzare la cooperazione attiva dal '93 per favorire l’insediamento di un polo universitario Cremasco, che ha visto l’attivazione del corso di Laurea in Scienze dell’Informazione e poi il corso di laurea in Informatica, con il Master universitario in Strategia e Sicurezza e con tre corsi IFTS.
"Ora, al fine di favorire l’ampliamento dell’attività didattica - commenta il Presidente Gian Carlo Corada -, la Provincia di Cremona ed il Comune di Crema hanno acquisito in proprietà l’immobile adiacente all’edificio che ospita l’Università e lo lasceranno in comodato gratuito all'Università di Milano per un periodo da definire. L'Università si farà carico di ristrutturare l'immobile, cercando un aiuto economico alla Regione Lombardia. L'accordo che andiamo a firmare è finalizzato alla realizzazione del progetto di ristrutturazione".
Gli oneri di progettazione, per 144.000,00 euro, sono suddivisi tra Provincia e Comune di Crema. L'Università di Milano si impegna produrre il progetto definitivo da consegnare alla Regione Lombardia entro aprile del 2003. Si stima che gli interventi di ristrutturazione comportino uno sforzo di 7.748.854,00 euro.
"Aggiungiamo con questo atto - conclude Corada - un altro importantissimo tassello al radicamento della presenza universitaria a Crema, portando avanti un'azione nella quale sin dall'inizio abbiamo creduto molto. L'Università di Crema, grazie anche all'investimento strutturale importante fatto dalla Regione Lombardia nell’ex area Olivetti, ha assunto la valenza di 'Polo Informatico' di livello regionale. E' un'università all'avanguardia, che cerca un'integrazione sempre più stretta con i valori d'area, che rende il polso di una volontà di innovazione e progresso significativi. Dobbiamo essere fieri di questo risultato che gratifica le Istituzioni che vi hanno creduto e si sono spese per realizzarlo, ma soprattutto il territorio al quale questo prezioso investimento ritorna in termini di sapere, conoscenze e sicurezza".
 
|