15 Settembre, 2002
Giunta comunale del 29 marzo 2006
«Strade sicure a Cremona» - Approvazione del progetto definitivo.
Mozione in data 24 marzo 2006 presentata da Consiglieri vari (primo
firmatario Maria Rita Balsamo) in ordine alla proposta di legge di iniziativa
popolare tesa a modificare la legge di 20 maggio 1985 n. 222 istitutiva
dell’”otto per mille” (Competenza del Consiglio Comunale - esame preliminare).
Assegnata al Consiglio Comunale per la trattazione
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla manifestazione “Il
violino dalla bottega all’orchestra” promossa dall’Associazione Ricreare Cremona
Domenica 22 aprile 2006.
Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla manifestazione “100
passi insieme” organizzata l’11 giugno 2006 dalla Divisione di Medicina e
Oncologia Medica degli Istituti Ospitalieri di Cremona in collaborazione con
l’Associazione MEDeA.
Adesione del Comune di Cremona al Protocollo d’intesa fra gli organismi
promotori del Sistema Fieristico Provinciale.
La Giunta ha deciso di aderire al Protocollo d’Intesa promosso fra gli
organismi promotori del sistema fieristico provinciale e di approvare il testo
del Protocollo, dando mandato al Vice Sindaco di siglare il documento in
rappresentanza del Comune di Cremona. L’Amministrazione Comunale, in stretta
sinergia con le altre istituzioni pubbliche del territorio, è fortemente
impegnata nell’attività di sostegno e promozione del polo fieristico cremonese,
nella consapevolezza delle importanti ricadute positive, che ne possono derivare
per l’intera comunità locale e, in tale ottica, contribuisce anche
finanziariamente allo sviluppo del settore. Il 22 febbraio 2006
l’Amministrazione Provinciale ha proposto di aderire al Protocollo d’intesa fra
lo stesso Ente, la Camera di Commercio, Industria Artigianato e Agricoltura
Cremona Fiere S.p.A., Gal Oglio Po, Reindustria Cresvi S.Cons. a r.l., Strada
del Gusto Cremonese, e altri organismi organizzatori di fiere a carattere
regionale e locale, per la costituzione del sistema fieristico provinciale.
Questo protocollo è rivolto soprattutto a promuovere e sviluppare, in forma
congiunta e condivisa, azioni di marketing, finalizzate a pubblicizzare le
manifestazioni fieristiche locali, anche come veicolo utile per far conoscere e
valorizzare, in una vasta platea, le specificità del territorio provinciale,
sotto il profilo economico, culturale, turistico, naturalistico e sociale. Un
sistema fieristico organizzato a livello provinciale consente di concentrare
sinergicamente gli sforzi e le risorse di tutti gli enti coinvolti, per il
raggiungimento dei comuni obiettivi e, quindi, di ottenere risultati più rapidi,
efficaci e duraturi, ottimizzando anche i relativi investimenti economici. Gli
organismi aderenti all’Accordo si impegnano a definire un progetto di marketing
territoriale basato sulla promozione e valorizzazione delle fiere locali,
denominato “sistema delle fiere provinciali” e ad elaborare un piano di azione
per il quadriennio 2006/2009. D’altro canto il Comune di Cremona è anche
organizzatore di manifestazioni fieristiche, fra cui, soprattutto, l’importante
e ormai consolidato “Salone dello studente”, che si svolge annualmente, nel
quartiere fieristico di Ca’ de’ Somenzi, per cui è interessato anche a
sviluppare la promozione delle proprie iniziative. Da qui la decisione di
aderire alla proposta, tenendo conto che, almeno in questa fase, non è prevista
alcuna partecipazione economica da parte del Comune.
Bando regionale per la presentazione e la valutazione di progetti in materia
di servizi culturali di biblioteche e archivi e per la valorizzazione del
patrimonio librario e documentario ai sensi della l.r.81/85 (anno finanziario
2006). Autorizzazione alla presentazione della domanda per il completamento del
riordino e dell’inventariazione dell’archivio familiare Ala Ponzone facente
parte dell’Archivio Storico Comunale.
La Giunta ha autorizzato il legale rappresentante del Comune di Cremona a
richiedere alla Regione Lombardia - Direzione Generale Cultura – Struttura
biblioteche e sistemi documentari – Via Pola, 12/14 Milano, ai sensi della L.R.
14 dicembre 1985 n. 81 (anno finanziario 2006) un contributo da destinare al
finanziamento del progetto di riordino e di inventariazione dell’archivio
familiare Ala Ponzone, facente parte dell’Archivio Storico Comunale, il cui
costo ammonta a € 12.000,00. Il contributo predetto è richiesto per il
completamento del riordino e dell’inventariazione dell’archivio familiare Ala
Ponzone, su proposta della Direttrice dell’Archivio di Stato presso il quale é
depositato questo archivio.
Approvazione del progetto definitivo relativo ai lavori di recupero Crociere
- III Androne del Civico Cimitero.
Via libera della Giunta Comunale a questo progetto definitivo il cui costo
complessivo ammonta a € 258.300,00. Il progetto è finalizzato alla sistemazione
dell’intera copertura del terzo androne, da anni soggetta ad infiltrazioni
d’acqua, che hanno causato il distacco di parti di intonaco ed il sollevamento
di alcuni marmi di contorno, con la conseguente frattura delle vicine lastre
tombali. I più recenti solai in laterizio presentano lo sfondellamento degli
elementi che hanno subito infiltrazioni di acqua. Il sistema di allontanamento
delle acque piovane, che convoglia i liquidi raccolti dalle gronde verso
l’interno, incanalandoli in tubi verticali incassati nella muratura, mostra seri
limiti di efficienza dovuti principalmente all’invecchiamento dei materiali. E’
questa la causa dell’infradiciamento delle murature che si ripercuote anche
all’interno delle cappelle private e della crescita di vegetazione nelle
sconnessure degli elementi lapidei, con il rischio di possibili distacchi.
L’intervento prevede la riparazione del manto di copertura (con nuove lastre
prefabbricate in calcestruzzo armato) e della relativa lattoneria, il
trattamento delle strutture metalliche dei lucernari esistenti, il rifacimento
superficiale di strutture murarie lesionate, il restauro del monumento in
testata e del materiale lapideo lesionato, il rifacimento dell’intonaco
distaccato. Verranno inoltre eseguite la pulizia e la disinfestazione del
sottotetto. Sul progetto ha già espresso parere favorevole la Soprintendenza per
i beni architettonici e per il paesaggio.
Approvazione dello schema di convenzione da sottoscriversi tra il Comune di
Cremona ed i Comuni del distretto sanitario della Azienda Sanitaria Locale della
provincia di Cremona che intendono fruire del servizio di telesoccorso a favore
di persone anziane, sole e in difficoltà (Competenza del Consiglio Comunale -
esame preliminare).
Dopo l’esame preliminare, la Giunta ha assegnato la proposta di deliberazione
al Consiglio Comunale per l’approvazione. Il Consiglio Comunale, dopo che si
sarà espressa la Commissione Consiliare Servizi Sociali, verrà chiamato ad
approvare lo schema di convenzione da sottoscriversi tra il Comune di Cremona ed
i Comuni del Distretto Sanitario dell’ASL della Provincia di Cremona che
intendono fruire del servizio di telesoccorso per i propri utenti anziani, soli
e in difficoltà. I comuni con cui verrà sottoscritta la convenzione saranno
individuati con successivi provvedimenti dirigenziali. Questo schema di
convenzione ha validità sino al 31 marzo 2008, data di scadenza del rapporto
convenzionale instaurato con la Croce Rossa Italiana – Comitato Locale di
Cremona. A carico dei Comuni convenzionati verrà posto un costo mensile di
funzionamento pari a € 8,00 per apparecchio in gestione al singolo Comune. Il
Consiglio Comunale, il 24 maggio 2004, ha stato istituito il servizio di
telesoccorso a favore di persone anziane sole e in difficoltà residenti nel
Comune di Cremona e nei Comuni appartenenti al distretto sanitario dell’azienda
sanitaria locale della provincia di Cremona. Successivamente, con determinazione
dirigenziale, è stata approvata la bozza di convenzione da stipularsi con la
Croce Rossa Italiana – Comitato Locale di Cremona – per la gestione del
telesoccorso per il periodo 1° aprile 2006 – 31 marzo 2008. Diversi Comuni del
territorio dell’ASL della Provincia di Cremona da anni si convenzionano con il
Comune di Cremona per poter mettere a disposizione dei loro utenti anziani, soli
ed in difficoltà il servizio di telesoccorso. Per questo è stata ritenuto di
sottoporre ad approvazione lo schema di convenzione da sottoscriversi tra il
Comune di Cremona ed i Comuni che richiedono di fruire del servizio di
telesoccorso del biennio coincidente con la validità del rapporto instaurato con
la Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Cremona.
Approvazione del Piano di Zona dei servizi socio assistenziali del Distretto
di Cremona per il triennio 2006-2008 e dello schema del relativo accordo di
programma.
La Giunta ha approvato il Piano di Zona dei servizi socio-assistenziali del
Distretto di Cremona per il triennio 2006/2008. Il Piano di Zona costituisce lo
strumento della programmazione dei servizi socio-assistenziali nell’ambito del
Distretto di Cremona. L’art. 6 della Legge 8 novembre 2000, n. 328 stabilisce
che i Comuni sono titolari delle funzioni amministrative concernenti gli
interventi sociali svolti a livello comunale e che i medesimi enti locali
concorrono alla programmazione regionale adottando sul piano territoriale gli
assetti più funzionali alla gestione, alla spesa ed al rapporto con i cittadini
secondo le modalità stabilite dal Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
L’art. 19 della citata Legge 328/2000 dispone che i Comuni, a tutela dei diritti
della popolazione, d’intesa con le ASL provvedono, nell’ambito delle risorse
disponibili a definire il Piano di Zona da adottarsi attraverso l’accordo di
programma, strumento con il quale le diverse amministrazioni interessate
coordinano i rispettivi interventi per il raggiungimento degli obiettivi
comunali, determinando il ruolo e gli impegni di ogni soggetto, i sistemi di
regolazione interna delle relazioni reciproche, i tempi, il finanziamento e gli
adempimenti necessari alla realizzazione degli obiettivi. Il Piano di Zona è lo
strumento fondamentale verso il quale i Comuni stessi, con il consenso di altri
soggetti attivi nella programmazione, possono definire il sistema integrato di
interventi e servizi sociali con riferimento agli obiettivi strategici, alle
risorse da attivare ed all’organizzazione del servizio. Il precedente Piano di
Zona, relativo al triennio 2002-2004 e approvato con deliberazione di Giunta
Comunale del 20 dicembre 2002, come successivamente prorogato, ha la validità
fino al 31 marzo 2006. L’Assemblea dei Sindaci del Distretto di Cremona ha
approvato il Piano di Zona per il triennio 2006-2008 nella seduta del 23 marzo
2006. (Il Piano di Zona può essere richiesto all’Ufficio Stampa, n.d.r.)
Lavori di manutenzione straordinaria per la messa a norma di alloggi di
Edilizia Residenziale Pubblica (E.R.P.). Approvazione del progetto definitivo.
La Giunta ha approvato il progetto definitivo relativo ai lavori di
manutenzione straordinaria per la messa a norma di alloggi E.R.P. Il preventivo
di spesa ammonta ad € 270.000,00. Parte del patrimonio residenziale del Comune
si trova in condizioni di degrado e non presenta i requisiti di agibilità dal
punto di vista igienico sanitario. A questo si aggiunge la rilevante esigenza di
disporre di alloggi E.R.P. Con questo progetto si intende intervenire, con
lavori di straordinaria manutenzione, in quegli alloggi che, nel corso
dell’anno, si renderanno liberi da inquilini e che, senza interventi, non
possono essere nuovamente assegnati. Il numero degli alloggi interessati dai
lavori è stato ipotizzato possa essere nove, ma verrà definito, in modo preciso,
nel corso dei lavori stessi in quanto si procederà fino all’esaurimento della
somma finanziata. Le categorie di opere previste sono da muratore per
l’assistenza all’idraulico, all’elettricista, al pavimentatore, al fabbro, al
falegname per la rimozione di tutti gli apparecchi sanitari esistenti, tubazioni
di ogni genere, scarichi, la rimozione dei pavimenti e rivestimenti della cucina
e del bagno, la rimozione dell’impianto elettrico esistente, la demolizione di
intonaci, la formazione di tutti i tagli dell’impianto elettrico, riscaldamento
e igienico-saniatrio, la realizzazione di nuovi scarichi e della canna fumaria,
la formazione di nuovi intonaci, la formazione del sottofondo per il pavimento
della cucina e del bagno. Verrà quindi realizzato l’impianto di riscaldamento
con caldaia murale autonoma. Interverrà anche AEM per lo spostamento all’esterno
dei contatori del gas.
Approvazione definitiva del Piano di Lottizzazione di iniziativa privata in
variante al PRG vigente ai sensi dell’art. 2 comma 2, lett. b), c), h) della
Legge Regionale n. 23/97, presentato dal Sig. Sanzeni Silvano in qualità di
Amministratore unico della società Bagnara S.r.l., sito in località Bagnara
(Competenza del Consiglio Comunale - esame preliminare).
La Giunta Comunale, dopo l’esame preliminare, ha assegnato al Consiglio
Comunale questa proposta di deliberazione con la quale si chiede l’approvazione
definitiva del Piano di Lottizzazione di iniziativa privata in località Bagnara
in variante al PRG vigente ai sensi dell’art. 2, comma 2, lett. b), c), h) della
Legge Regionale n. 23/97, presentato da Sanzeni Silvano in qualità di
amministratore unico della società BAGNARA s.r.l. Il Consiglio Comunale, il 7
dicembre 2005, ha adottato il Piano di Lottizzazione di iniziativa privata, in
variante al PRG, presentato dal Sig. Sanzeni Silvano in qualità di
Amministratore unico della società BAGNARA S.r.l., situatoo in località Bagnara.
L'avviso di deposito è stato pubblicato a norma e per gli effetti di legge
all’Albo Pretorio del Comune dal 13 gennaio 2006 all’11 febbraio 2006. Gli atti
riguardanti l'adozione Piano di Lottizzazione sono stati depositati in libera
visione al pubblico per il periodo prescritto ed entro i prescritti trenta
giorni successivi alla scadenza del deposito e della pubblicazione del relativo
avviso, e cioè entro il giorno 13 marzo 2006, non è stata presentata alcuna
osservazione. L’intervento del Piano prevede la realizzazione di un complesso
residenziale costituito in Zona C da 22 edifici a schiera con tipologia a
villetta disposti su due piani fuori terra con copertura a falda; 6 palazzine
disposte su due/tre piani fuori terra e seminterrato o interrato in zona B2c;
una palazzina di quattro piani fuori terra e un piano interrato. Il progetto
prevede inoltre la realizzazione (così come da previsione del PRG) di un’area
destinata a parcheggio pubblico, di un’area attrezzata a verde, di una strada di
collegamento tra la via Casalmaggiore e via Bonemerse, di una strada di
collegamento tra via Bagnara e la nuova strada, la realizzazione di una pista
ciclabile, la realizzazione di una fermata autobus e di una piazzola ecologica.
L’intervento prevede la progettazione relativa al 70% della superficie
territoriale complessiva per la zona C e la conseguente cessione gratuita al
Comune di Cremona della nuda proprietà del rimanente 30% da destinare ad
Edilizia Economica Popolare. La Commissione Edilizia, il 24 giugno 2005, ha
espresso parere favorevole condizionato le cui prescrizioni sono già state
recepite. Gli uffici comunali, a loro volta, hanno espresso parere favorevole
con alcune prescrizioni, per esempio: attuare la normativa per l’abbattimento
delle barriere architettoniche sui marciapiedi, sulla pista ciclabile e per
l’accessibilità alle aree verdi; prevedere rampe di accesso ai marciapiedi e/o
alle piazze, alle aree verdi; prevedere, per quanto riguarda i parcheggi
pubblici, appositi stalli per i disabili con segnaletica orizzontale e
verticale; prevedere gli attraversamenti pedonali secondo le norme del Codice
della Strada e con abbattimento delle barriere architettoniche e la protezione
con transenne parapedonali per evitare la sosta sui marciapiedi in prossimità
degli attraversamenti pedonali stessi; garantire, per quanto riguarda gli
accessi carrai in prossimità degli stessi, il rispetto della normativa sulle
barriere architettoniche. Il lottizzante si impegna ad effettuare la
progettazione esecutiva dello svincolo a rotatoria tra la nuova strada di
lottizzazione e via Casalmaggiore, concordandola con l’Ufficio Traffico del
Comune. Questa progettazione esecutiva rispetto alla soluzione di massima
presentata dovrà in modo particolare valutare gli aspetti tecnici relativi ai
raggi di curvatura e al disassamento della rotatoria stessa rispetto a via
Casalmaggiore. Il lottizzante si impegna inoltre alla realizzazione, a sue spese
e cure, di questa opera secondo i tempi ed i modi che verranno stabiliti in base
alla progettazione esecutiva. La cessione gratuita al Comune delle aree
interessate dall’infrastruttura avverrà a seguito del collaudo positivo della
stessa. L’agibilità degli edifici rimane comunque subordinata al collaudo
positiva dell’infrastruttura.
“Strade sicure a Cremona” Interventi di moderazione della velocità.
Approvazione del progetto definitivo.
La Giunta Comunale ha approvato il progetto definitivo denominato “Strade
sicure a Cremona” interventi di moderazione della velocità. Il preventivo di
spesa per questi lavori ammonta a € 665.000,00. Con la realizzazione di questo
progetto il Comune porta a compimento una serie di azioni finalizzate alla messa
in sicurezza di alcune zone cittadine a particolare rischio incidenti. Il
percorso di revisione viabilistica che ha visto coinvolti diversi settori
dell’Amministrazione è iniziato con un’analisi puntuale di tutti gli incidenti
stradali rilevati dalla Polizia Municipale in ambito urbano, l’individuazione di
punti a particolare rischio e, infine, la progettazione di sistemi di
mitigazione della velocità. L’insieme degli interventi proposti ha concorso, nel
settembre 2004, al bando regionale per l’assegnazione di finanziamenti relativi
alla realizzazione degli interventi previsti dal programma annuale di attuazione
del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale ottenendo un finanziamento di circa
il 40% delle opere. Gli interventi sono catalogabili in due categorie:
interventi sugli incroci, interventi sui rettilinei. Nel primo gruppo rientrano
i progetti di realizzazione di rotatorie ai seguenti incroci: viale Concordia –
via Giuseppina; viale Concordia – via Ca’ del Ferro; via Postumia – via Maffi;
piazza Fiume. Nel secondo sono compresi gli interventi in via Boschetto, via
Postumia (CRAL), via San Savino. (Il progetto completo degli interventi può
essere richiesto all’Ufficio Stampa, n.d.r.).
Revoca della deliberazione di Giunta Comunale n. 512/55094 del 21 novembre
2005 avente per oggetto “Approvazione del piano economico - finanziario
trasmesso da A.E.M. Gestioni s.r.l. (ente gestore) per la gestione del ciclo dei
rifiuti di cui all’art. 8 del D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158, così come
modificato dall’art. 33 della Legge 488/99”.
La Giunta ha revocato la propria deliberazione del 21 novembre 2005
riguardante l’pprovazione del piano economico – finanziario trasmesso da A.E.M.
Gestioni s.r.l. (ente gestore) per la gestione del ciclo dei rifiuti di cui
all’art. 8 del D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158, così come modificato dall’art. 33
della Legge 488/99. Con successivo provvedimento verrà approvato il piano
economico – finanziario coerente con le modalità dell’attuale servizio di
raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Il 21 novembre 2005 la Giunta
ha approvato il piano economico – finanziario trasmesso da A.E.M. Gestioni
s.r.l. (ente gestore) per la gestione del ciclo dei rifiuti di cui all’art. 8
del D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158, così come modificato dall’art. 33 della Legge
488/99 esecutiva ai sensi di legge. Il piano economico – finanziario è stato
approvato tenendo conto dell’introduzione per il 2006 della Tariffa di Igiene
Ambientale al posto della Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e
sulla base di modalità di raccolta differenziata secco – umido dei rifiuti
direttamente in strada, così come richiesto dal Comune. L’art. 1, comma 134,
della Legge 23 dicembre 2005, n. 266 “Disposizioni per la formazione del
bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006)” consente di
rimanere nella tassa rifiuti solidi urbani per tutto il 2006. La Giunta ha
ritenuto opportuno di avvalersi della possibilità di rimanere in regime di tassa
rifiuti solidi urbani interni (Ta.R.S.U.). Pertanto, avvalendosi ancora del
regime Ta.R.S.U., non si ritiene opportuno modificare per il 2006 le modalità e
la forma di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e quindi
non introdurre la raccolta differenziata secco – umido dei rifiuti direttamente
in strada. Considerato dunque inadeguato l’attuale documento finanziario si
dovrà approvarne uno coerente con le modalità del servizio di raccolta e
smaltimento dei rifiuti.
Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani interni (Ta.R.S.U.) anno 2006.
Approvazione del piano economico finanziario per la gestione del ciclo dei
rifiuti per il triennio 2006/2008, redatto dal gestore del ciclo rifiuti A.E.M.
Gestioni s.r.l. di Cremona. Determinazione delle tariffe per l’anno 2006.
La Giunta ha approvato il piano economico – finanziario, redatto in data 20
marzo 2006, dall’Ente gestore del ciclo riciclo dei rifiuti solidi urbani
interni (A.E.M. Gestioni s.r.l.. di Cremona). Ha quindi approvato, con effetto
1° gennaio 2006, le tariffe per l’applicazione della tassa per lo smaltimento
dei rifiuti solidi urbani interni, al m2 di superficie, come segue:
1 |
Locali delle
abitazioni, autorimesse private e loro accessori. |
€ 1,08
|
2 |
Alberghi con
ristorante |
€ 3,70
|
3 |
Alberghi
senza ristorante |
€ 3,70
|
4 |
Aree adibite
ai campeggi |
€ 4,17
|
5 |
Aree coperte
adibite a distributori di carburante |
€ 0,40
|
6 |
Aree
scoperte adibite a posteggi o parcheggi. |
€ 4,37
|
7 |
Aree
scoperte di alberghi con ristorante |
€ 4,37
|
8 |
Aree
scoperte di autosaloni ed esposizioni |
€ 4,37
|
9 |
Aree
scoperte di impianti sportivi |
€ 4,37
|
10 |
Artigiani
con produzione di beni specifici |
€ 1,94
|
11 |
Attività
artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista. |
€ 2,23
|
12 |
Attività
artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista. |
€ 2,10
|
13 |
Attività di
intermediazione finanziaria. |
€ 6,03
|
14 |
Attività
industriali con capannoni di produzione |
€ 1,80
|
15 |
Autorimesse
di attività di trasporto e posteggi a terzi. |
€ 1,03
|
16 |
Autorimesse
e servizi di studi professionali, legali, tecnici, di ragioneria, sanitari,
degli uffici commerciali, industriali e delle assicurazioni. |
€ 3,34
|
17 |
Autorimesse,
servizi e magazzini di alberghi, trattorie, osterie con alloggio. |
€ 3,49
|
18 |
Autorimesse,
servizi e magazzini di botteghe e negozi per la vendita di fiori, piante,
frutta e verdura. |
€ 6,03
|
19 |
Autorimesse,
servizi e magazzini di botteghe, officine e laboratori artigiani. |
€ 4,84
|
20 |
Autorimesse,
servizi e magazzini di Enti pubblici, caserme, stazioni ferroviarie, musei,
associazioni o Istituzioni di natura esclusivamente religiosa, culturale,
politica e sindacale. |
€ 1,94
|
21 |
Autorimesse,
servizi e magazzini di negozi in genere, aziende commerciali, edicole e
chioschi. |
€ 1,24
|
22 |
Autorimesse,
servizi e magazzini di osterie, trattorie, ristoranti, pizzerie, bar, caffè,
pasticcerie, gelaterie. |
€ 3,49
|
23 |
Autorimesse,
servizi e magazzini di sale da ballo. |
€ 5,81
|
24 |
Autorimesse,
servizi e magazzini di scuole. |
€ 2,03
|
25 |
Autorimesse,
servizi e magazzini di attività di intermediazione finanziaria. |
€ 0,50
|
26 |
Autorimesse,
servizi e magazzini di stabilimenti e opifici industriali. |
€ 1,80
|
27 |
Autorimesse,
servizi e magazzini presso il mercato ortofrutticolo. |
€ 6,40
|
28 |
Autorimesse,
servizi e magazzini, depositi e posteggi non già indicati in altre
categorie. |
€ 1,64
|
29 |
Banchi di
mercato beni durevoli |
€ 3,71
|
30 |
Banchi di
mercato generi alimentari |
€ 4,49
|
31 |
Banchi di
vendita ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio |
€ 6,87
|
32 |
Bar, caffè,
pasticcerie. |
€ 6,92
|
33 |
Carrozzeria,
autofficina, elettrauto. |
€ 2,23
|
34 |
Case di cura |
€ 0,89
|
35 |
Case di
riposo |
€ 0,92
|
36 |
Discoteche,
night club |
€ 2,33
|
37 |
Distributori
carburante |
€ 0,42
|
38 |
Esposizioni
e autosaloni annesse a negozi |
€ 3,49
|
39 |
Esposizioni
e autosaloni non annessi a negozi |
€ 1,64
|
40 |
Ipermercati
di generi misti |
€ 4,00
|
41 |
Laboratori
di bar, caffè, pasticcerie, gelaterie. |
€ 2,46
|
42 |
Laboratori
di mense, birrerie, amburgherie. |
€ 2,46
|
43 |
Laboratori
di ortofrutta, pescherie, fiori e piante,pizza al taglio |
€ 2,54
|
44 |
Laboratori
di Supermercati, pane e pasta, macellerie, salumi e formaggi, generi
alimentari. |
€ 2,46
|
45 |
Locali dei
cinematografi. |
€ 2,03
|
46 |
Locali di
collegi. |
€ 1,07
|
47 |
Locali di
Enti pubblici, caserme, stazioni ferroviarie, musei, associazioni o
Istituzioni di natura esclusivamente religiosa, culturale, politica e
sindacale. |
€ 1,24
|
48 |
Locali di
palestre e impianti sportivi. |
€ 3,34
|
49 |
Magazzini di
negozi di abbigliamento, calzature, librerie. |
€ 3,49
|
50 |
Mense,
birrerie, amburgherie |
€ 6,92
|
51 |
Negozi
annessi a laboratori artigiani |
€ 2,17
|
52 |
Negozi di
pescherie, pizza al taglio. |
€ 3,49
|
53 |
Negozi di
abbigliamento, calzature e librerie. |
€ 6,24
|
54 |
Negozi di
ortofrutta, fiori e piante. |
€ 4,57
|
55 |
Negozi
particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli,
antiquariato |
€ 3,49
|
56 |
Negozi quali
edicola, farmacia, tabaccai, plurilicenze in genere. |
€ 3,70
|
57 |
Negozi quali
pasticcerie e gelaterie. |
€ 4,48
|
58 |
Ospedali
pubblici |
€ 0,92
|
59 |
Pizze da
asporto |
€ 7,62
|
60 |
Plurilicenze
alimentari e/o miste |
€ 3,77
|
61 |
Ristorante
di albergo |
€ 4,48
|
62 |
Ristoranti,
trattorie, osterie, pizzerie, pub. |
€ 7,47
|
63 |
Scuole
private |
€ 0,50
|
64 |
Scuole
pubbliche |
€ 0,50
|
65 |
Stands
mercato ortofrutta. |
€ 6,24
|
66 |
Studi
professionali, legali, tecnici, di ragioneria, sanitari, degli uffici
commerciali, industriali e delle assicurazioni. |
€ 3,34
|
67 |
Supermercato, pane e pasta, macellerie, salumi e formaggi, generi alimentari
|
€ 4,00
|
68 |
Locali ed
aree a qualunque uso destinati di attività logistica in zone individuate
negli strumenti urbanistici generali e/o attuativi. |
€ 0,78
|
L’art. 8 del D.P.R. 27 aprile 1999, n 158, così come modificato dall’art. 33
della Legge 488/99, prevede che, a decorrere dall’esercizio finanziario che
precede i due anni dall’entrata in vigore della tariffa per la gestione del
ciclo dei rifiuti urbani, il soggetto gestore del ciclo provvede ad approvare e
trasmettere all’Osservatorio nazionale sui rifiuti il piano finanziario
corredato da una relazione che indichi, tra l’alto, il modello della gestione ed
organizzazione del servizio nonché i livelli di qualità ai quali commisurare la
tariffa. Le disposizioni transitorie di cui all’art. 11 del D.P.R. 27 aprile
1999, n. 158, così come modificato dall’art. 33 della Legge 23 dicembre 1999, n.
488 (Legge Finanziaria 2000) prevedono per i comuni che avevano una percentuale
di copertura dei costi del servizio relativa al 1999 tra il 55 e l’85% possano
passare al regime di tariffa, con conseguente copertura totale dei costi del
servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, nel 2005. Con il gettito
proveniente dal ruolo 1999, il costo del servizio viene coperto nella misura del
75,48%. L’art. 1, comma 134, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266 “Disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2006)” consente al Comune di Cremona di rimanere nel regime
transitorio per l’applicazione della Tariffa di Igiene Ambientale per tutto il
2006. AEM Gestioni s.r.l., come ente gestore del ciclo dei rifiuti solidi urbani
interni, ha redatto in data 20 marzo 2006 il piano economico – finanziario
determinato ai sensi che l’art. 8 del D.P.R. 27 aprile 1999, n 158, così come
modificato dall’art. 33 della Legge 488/99. Questo piano è stato elaborato
tenendo presente che il servizio di raccolta e smaltimento sia svolto ancora con
le attuali norme. Il piano economico – finanziario in questione prevede,
coerentemente coi disposti normativi, l’evoluzione dei costi che sono sostenuti,
a parità di servizio erogato, nel triennio 2006 – 2008 così ripartiti per
annualità: anno 2006 € 7.796.631,00; anno 2007 € 7.950.665,00; anno 2008 €
8.105.825,00. Lo stesso piano economico – finanziario deliberato da AEM Gestioni
S.r.l. per il 2006 prevede un costo del servizio pari a € 7.796.631,00,
comprensivo degli oneri relativi alla gestione amministrativa e della
riscossione che sono a carico del Comune. Poiché il Comune si avvale della
possibilità di rimanere nel regime di tassa, è stato preso in esame il piano
economico – finanziario redatto in data 20 marzo 2006 dall’ente gestore del
ciclo riciclo dei rifiuti solidi urani interni (A.E.M. Gestioni s.r.l. di
Cremona). Viene perseguito un aumento di base imponibile con l’attività di
accertamento in corso. L’indirizzo dell’aumento è del 2% del gettito complessivo
della tassa rifiuti, così come espresso dalla Giunta Comunale nella seduta dell’
8 marzo 2006, finalizzato al raggiungimento graduale della copertura del costo
del servizio. Si è reso pertanto necessario aumentare il tasso di copertura del
servizio anche attraverso un riequilibrio interno alla struttura tariffaria
della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni tenendo conto
di aumentare solamente le classi che in prospettiva dell’applicazione del D.P.R.
27 aprile 1999, n.158 sono destinate ad aumentare come da seguente schema:
Descrizione |
Ta.R.S.U 05 |
Ta.R.S.U. 06 |
diff |
diff % |
Locali delle
abitazioni, autorimesse private e loro accessori |
1,06 |
1,08 |
0,02 |
2% |
Alberghi con
ristorante |
3,49 |
3,7 |
0,21 |
6% |
Alberghi
senza ristorante |
3,49 |
3,7 |
0,21 |
6% |
Aree adibite
ai campeggi |
3,93 |
4,17 |
0,24 |
6% |
Aree coperte
adibite a distributori di carburante. |
0,4 |
0,4 |
0 |
0% |
Aree
scoperte adibite a posteggi o parcheggi. |
4,37 |
4,37 |
0 |
0% |
Aree
scoperte di alberghi con ristorante |
4,37 |
4,37 |
0 |
0% |
Aree
scoperte di autosaloni ed esposizioni |
4,37 |
4,37 |
0 |
0% |
Aree
scoperte di impianti sportivi |
4,37 |
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