È in partenza "AlTreatro" 2.a Rassegna di Teatro Civile - gesti segni parole
in movimento promossa da Arci Nuova Associazione da aprile a giugno presso il "Luogocomune"
Centro Sociale Culturale di Via Speciano a Cremona.
Due mesi di spettacoli, forum, seminari, incontri intorno al linguaggio
teatrale nella sua dimensione più attenta alla contemporaneità e nella sua
vocazione più legata alla comunità, dove si intrecciano le vicende umane delle
donne e degli uomini con le storie collettive che attraversano le nostre
società.
Promuovere percorsi di ricerca e produzione teatrale di base creativi e
innovativi, abitualmente marginalizzati dai salotti delle istituzioni culturali
"alte" e ignorati dal mercato della cultura commerciale: un progetto semplice e
originale, unico nel suo genere nella nostra provincia, che vede la
partecipazione attiva di una crescente rete di cittadini e di giovani.
"Un altro teatro è possibile": con questo auspicio nasce una rassegna che
intende promuovere una cultura e una pratica del teatro libere da convenzioni
accademiche, costrizioni manieriste, manipolazioni ideologiche. E
che coerentemente si colloca in uno spazio informale e multimediale, aperto e
umanizzato quale il Centro Arci.
Con l'obbiettivo di vivere il teatro nel modo più intenso e immediato,
liberandolo dalle gabbie dei formalismi rituali e dai recinti dei circuiti
autoreferenti e aprendolo alla sua natura più autentica di profonda esperienza
emotiva e intellettiva, realizzando così l'incontro con nuove aree sociali
e generazionali, altrimenti escluse dalla fruizione di questo linguaggio
universale.
Accanto agli "spettacoli", infine, vengono proposti alcuni "effetti
collaterali", tra i quali: giovedì 18 maggio una "Convers/azione sul teatro
civile" con Fabrizio Fiaschini, Docente di Storia del Teatro all'Università di
Pavia e la partecipazione aperta a operatori culturali, autori, attori e
registi, compagnie amatoriali e professionali, enti e istituzioni culturali;
sabato 20 e domenica 21 maggio "Seminario sul teatro dell'oppresso", stage
intensivo introduttivo alle tecniche della scuola di animazione espressiva
fondata da Augusto Boal nelle comunità popolari brasiliane.
Per l'Arci cremonese, dunque, una rassegna che è parte integrante di un
coerente percorso di formazione, produzione e promozione culturale di base, di
tutti e per tutti; una autoproduzione di volontariato culturale che si intreccia
naturalmente con questioni civili e soggetti sociali che vedono l'impegno
diretto dell'associazione anche attraverso progetti e campagne, dalla precarietà
ai migranti, dalla resistenza ai misteri d'Italia, dai Balcani al Brasile.
Questo il programma completo della rassegna:
domenica 23 aprile - Resistenza
LADY GODIVA TEATRO
“NAPOLEONE. STORIE DI PARTIGIANI”
di Eugenio Sideri.
Con Enrico Caravita e Matteo Timo.
Musiche Alessandro Taddei. Regia Eugenio Sideri
domenica 30 aprile - precarietà
TEATRO FORUM
GIOLLI - TEATRO DELL'OPPRESSO
“VITE FLESSIBILI”
Italo Patella, Licia Caroselli, Michele Redaelli, Germana Gambari, Graziano
Vannucci
domenica 7 maggio - Balcani
BABELIA - ROBERTA BIAGIARELLI
“A COME SREBRENICA”
monologo teatrale ispirato dal libro di Luca Rastello
“La guerra in casa”
Scritto da Giovanna Giovannozzi.
domenica 21 maggio - migranti
TEATRO DI NASCOSTO - HIDDEN THEATRE
“VITE SOSPESE”
Con: Gianni Calastri, Annet Henneman, Ridvan Ozmen ed altri…
Regia: Annet Henneman
Il testo è ispirato da: articoli di giornali, materiale della Commissione
Diritti Umani per il libro bianco sui Cpt, libro “La verità nuda” dell’iraniana
Monireh Baradan e testimonianze dirette di rifugiati e richiedenti asilo.
domenica 28 maggio - Palestina
PICCOLO PARALLELO
“QUATTRO ORE A SABRA E SHATILA”
Dal testo Quattro ore a Shatila di Jean Genet
Regia Enzo Cecchi con Marco Zappalaglio
domenica 4 giugno - Repubblica
DANIELE BIACCHESSI
“LA STORIA E LA MEMORIA” di e con Daniele Biacchessi
con il sassofonista Michele Fusiello
inizio eventi h.21:30
ingresso libero con tessera arci 2006
(quota sociale annuale 10 euro)