Signor Direttore, 
ci sembrano davvero interessanti e meritevoli di essere conosciuti i 
contenuti essenziali del Seminario rivolto ai Comuni, sulla possibile produzione 
ed utilizzo dell'energia solare-fotovoltaica. Si è partiti dal fatto che questo 
tipo di energia è diventato tanto più interessante quanto più, a fianco del 
fatto che è rinnovabile e non inquinante, le fonti energetiche oggi utilizzate 
sono sempre più costose e inoltre, per quelle provenienti dall'estero, a rischio 
di interruzione di fornitura.
L'Italia, particolarmente esposta in materia di spesa, dipendenza dall'estero 
ed inquinamento, è assolutamente interessata ad un salto di qualità 
nell'utilizzo di energia solare. Cosa assolutamente fattibile quando si pensi 
che la Germania è passata da una produzione fotovoltaica di 400 Megawatt nel 
2001 a 1.040 nel 2004: l'Italia da 4 a 40 Megawatt nello stesso periodo.
I relatori del seminario organizzato a Cremona da Lega Autonomie Locali, 
coordinati dall'Assessore Ing. Carlo Dal Conte (che ha informato di un possibile 
progetto per produzione fotovoltaica a Cremona nell'area ex Consorzio Agrario), 
hanno quindi illustrato come recenti normative (D.M. 28.7.2005) facilitino e 
incentivino con finanziamenti ad hoc questa produzione energetica da parte di 
soggetti pubblici e privati. 
L'incentivo sta producendo buon interesse, in quanto già a metà del 2006 si è 
già esaurito con 16.800 domande, che dovevano essere le richieste possibili per 
tutto l'anno. Non è escluso che il nuovo Governo rifinanzi questo decreto, e 
comunque è previsto che lo sarà nell'anno 2007. 
Si sono fatti esempi molto concreti ed interessanti di possibili potenzialità 
in Comuni cremonesi e dei risultati ottenuti nei primi Comuni lombardi dove il 
fotovoltaico già si sta sperimentando. Per esempio a Legnano si copre tutto il 
consumo energetico del depuratore usando energia prodotta dai pannelli solari.
I Comuni, utilizzando i nuovi PGT (Piano di governo del territorio), che 
sostituiscono i PRG, e relativi Regolamenti edilizi, possono dotarsi di veri e 
propri "Piani Comunali per l'Energia Solare" (PECS) al fine di ottimizzare 
l'utilizzo degli investimenti necessari per la produzione fotovoltaica. 
I relatori, Prof. Sergio Brofferio del Politecnico di Milano, Ing. Walter 
Maggioni del CESI e Dott. Nino Bosco di Studio Ambientale di Milano, sono quindi 
entrati nel merito tecnico, nei problemi economi e procedurali di questi piani e 
soprattutto dei singoli interventi. 
In particolare è stato illustrato il "conto energia" che col suddetto decreto 
può rendere economico un impianto fotovoltaico, cioè l'autoconsumo della 
produzione dei propri pannelli solari, la vendita all'ENEL della produzione 
eventualmente eccedente e l'incentivo pubblico per Kw prodotto. 
Lega Autonomie Locali
Giuseppe Azzoni-Italo Feraboli