News e informazioni da Cremona e dalla Lombardia
Home page Scrivi  
 
  Benvenuto nel circuito WELFARE NETWORK
Europa, notizie e attualità sul welfare News di politica e attualità dall'Italia News dalla Lombardia Notizie sul Welfare, Diritti e Sociale
 
Chi siamo Forum Fotogallery Link Contatti Collabora con noi

... Welfare canali
Agenda
Angolo del dialetto
Arte
Associazioni
Attualità
Buone Notizie
Comune di Cremona
Costume
Cronaca
Cultura
Dai Partiti
Dal Mondo
Economia
Eventi
Giovani
In Breve
Lavoro
Lettere a Welfare
Mediateca
News dai partiti
Petizioni attive
Politica
Provincia di Cremona
Racconti
Società
Storia Cremonese
Ultimissime
Varie
Volontariato
ARCHIVIO WELFARE
 ... In Breve
... e inoltre
Banca della Solidarietà
I sondaggi
Fotogallery
Banner kit






















 Lettere a Welfare

15 Settembre, 2002
Non lasciamo sparire Foued Cherif
Non lasciamo soli Foued e la sua famiglia. - Petizione per la liberazione di Foued Cherif promossa dal coordinamento nazionale del Centro delle Culture.

Firma e fai firmare la petizione a questo indirizzo: http://www.centrodelleculture.org/petizioni/foued

Non lasciamo soli Foued e la sua famiglia:

1. Diffondi la petizione http://www.centrodelleculture.org/petizioni/foued ad altre organizzazioni, a liste di amici, su blog, etc. 2. Mettici in contatto con giornalisti (giornali, televisioni, radio)
3. Mettici in contatto con legali che possono collaborare nella raccolta di informazioni ed esperienze utili.
4. Contatta personaggi politici e istituzioni che si interessino al caso. Dopo essersi documentati, esprimano attraverso comunicati stampa la loro posizione.
5. Aiutarci a raccogliere i fondi per sostenere le spese legali e la famiglia di Foued.

"NON LASCIAMO SPARIRE FOUED CHERIF"

Petizione per la liberazione di Foued Cherif promossa dal coordinamento nazionale del Centro delle Culture.

La mattina del 4 gennaio 2007 la Digos di Milano ha prelevato Cherif Foued dal suo posto di lavoro e lo ha portato presso la Questura dove gli è stato notificato un decreto di espulsione. A motivo dell'espulsione, in breve, il sospetto che Foued sia uno spalleggiatore di terroristi.

La notte del 4 gennaio, Cherif Foued è stato imbarcato per la Tunisia senza permettergli di contattare un avvocato, senza potersi difendere, senza sapere con esattezza i capi di imputazione e soprattutto subendo la violenza morale di venire strappato ai suoi affetti.

Foued è stato rinchiuso dal 5 al 15 gennaio nel dipartimento del Ministero degli Interni tunisino, in carcere di isolamento, il 16 è stato portato in un carcere civile sotto la giurisdizione militare, e solo il 18 gennaio la famiglia ha avuto notizie su dove si trovava Foued.

Cherif Foued è incensurato, non è mai stato indagato dall'Autorità Giudiziaria italiana o straniera.

La sua unica "colpa" è stata di essere stato identificato, durante una perquisizione, nell'appartamento di alcuni cittadini tunisini indagati per presunte attività terroristiche e peraltro assolti dalla Corte di Assise di Milano.

Foued è stato espulso in Tunisia illegittimamente, creando un precedente gravissimo per la nostra democrazia e per il principio del diritto alla Difesa.

Non si può stare inermi a guardare quando l'antiterrorismo, che vorrebbe colpire il terrorismo, diviene abuso; quando vengono negati i diritti a coloro che sono stati accusati di essere i nemici ma, come esseri umani, come imputati, hanno diritto a un avvocato, a un processo, a un giudice, diritto a un trattamento dignitoso e umano. Invece si ritrovano in carceri di Paesi compiacenti, disposti a interrogarli con ogni mezzo e a detenerli senza processo. Non si tratta di illazioni ma di fatti ammessi anche dal Dipartimento di Stato americano che ne parla come di una prassi usata e abusata anche ai danni dei cittadini europei.

L'espulsione di Foued è illegittima perché:

- non ci sono prove, non è mai stato indagato né in Italia né all'estero;
- non ha goduto del diritto di difesa;
- esiste un divieto di espatrio verso Paesi ove chi viene espulso potrebbe essere soggetto a pene illegali e comunque ove non gode dei diritti civili.

La Tunisia, secondo il rapporto di Amnesty International del 2006 non garantisce i diritti e pratica la tortura. Il nostro Paese aderisce a patti comunitari, europei e internazionali, che garantiscono la difesa di tali diritti.

Chiediamo che il governo italiano si faccia carico:
- dell'incolumità della vita di Foued Cherif;
- di riportare immediatamente Foued Cherif in Italia dalla sua famiglia;
- dei danni economici e morali causati a Foued ed alla sua famiglia.

CHIEDIAMO ai deputati e ai senatori che si facciano promotori di un'interrogazione parlamentare affinché si faccia chiarezza su quanto è successo.

Breve biografia di Foued Cherif

CHERIF FOUED BEN FITOURI è nato a Tunisi il 31 maggio 1970. Cherif Foued vive in Italia da oltre10 anni dove ha un lavoro, è sposato con una cittadina italiana e ha tre bambine: Amira 10 anni, Sara 5 anni e Asia 2 anni e mezzo.

Oltre alla sua attività lavorativa (ha una sua impresa edile la Cherif Edilizia), si è da sempre occupato dei problemi legati all' integrazione e al rispetto dei diritti dei cittadini stranieri a Milano, ha partecipato ad attività con il Centro delle Culture di via Vela a Milano, ha promosso il dialogo tra le culture collaborando alla redazione e diffusione della rivista Alien. Tutte queste attività lo hanno portato ad avere numerosi contatti con persone che oggi possono testimoniare il suo impegno sociale la sua serietà e disponibilità.

Marco Penno

***

"Sono fortemente a favore dell'uso di gas velenosi contro tribù non civilizzate."
[Winston Churchill, tribù civilizzata]

"Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica se stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a se stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità."
[Toro Seduto, tribù non civilizzata]


 


       CommentoFonte



 Invia questa news ad un'amico Versione stampabile Visti: 6374 | Inviati: 0 | Stampato: 189)

Prossime:
Il Movimento 5 stelle raccoglie le firme  – 15 Settembre, 2002
La straordinaria vittoria di Vendola nelle primarie pugliesi. – 15 Settembre, 2002
Troppi cantieri aperti contemporaneamente a Cremona. – 15 Settembre, 2002
RISORSA LAVORO” è un progetto sperimentale – 15 Settembre, 2002
In Val di Susa tornano a parlare i manganelli – 15 Settembre, 2002

Precedenti:
«Figlia del fiume / sei amata dal cielo» – 15 Settembre, 2002
Volonté, don Farinella e le giaculatorie – 15 Settembre, 2002
Nell’anniversario dell’eccidio di Bramaiano di Bettola (Pc)  – 15 Settembre, 2002
Repubblica delle banane – 15 Settembre, 2002
E' ora di cambiare.. – 15 Settembre, 2002


... in WelfareCremona



... Novità








 Il Punto
44°Rapporto Censis. Un inconscio collettivo senza più legge, né desiderio ( di Gian Carlo Storti)
Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come la società italiana sembra franare verso il basso


 La biblioteca di welfare
Verso il destino, con la vela alzata
Lo ricordo qui con un brano tratto dalla sua rubrica “Colloqui col padre"


 Scuola... parliamone!
Ata. Sottoscritto il contratto per il compenso una tantum di 180 euro
Il Miur prevede il pagamento nel mese di febbraio 16/12/2010


 Welfare Per Te
COMPLETATA LA CONSEGNA DELLE STUDENT E UNIVERSITY CARD
E' stata completata in questi giorni la consegna, negli istituti superiori cittadini e nellele sedi universitarie, delle student e delle card.

... Fotogallery
La Fotogallery di
Welfare Cremona


Ultima Vignetta
... Speciale on line
- Previsioni del tempo
-
Libri
-
Programmi TV
-
Lotteria
-
Oroscopo
-
Cambia Valuta
-
Euroconvertitore
-
Traduttore
-
Paginebianche
-
Paginegialle
-
Borsa
... Novità




| Home | Chi siamo | Collabora con noi | PubblicitàDisclaimer | Email | Admin |
www.welfarecremona.it  , portale di informazione on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 392 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti
La redazione di Welfare Cremona si dichiara pienamente disponibile ad eliminare le notizie che dovessero violare le norme sul copyright o nuocere a persone fisiche o giuridiche.
Copyright Welfare Cremona 2002 - 2009