News e informazioni da Cremona e dalla Lombardia
Home page Scrivi  
 
  Benvenuto nel circuito WELFARE NETWORK
Europa, notizie e attualità sul welfare News di politica e attualità dall'Italia News dalla Lombardia Notizie sul Welfare, Diritti e Sociale
 
Chi siamo Forum Fotogallery Link Contatti Collabora con noi

... Welfare canali
Agenda
Angolo del dialetto
Arte
Associazioni
Attualità
Buone Notizie
Comune di Cremona
Costume
Cronaca
Cultura
Dai Partiti
Dal Mondo
Economia
Eventi
Giovani
In Breve
Lavoro
Lettere a Welfare
Mediateca
News dai partiti
Petizioni attive
Politica
Provincia di Cremona
Racconti
Società
Storia Cremonese
Ultimissime
Varie
Volontariato
ARCHIVIO WELFARE
 ... In Breve
... e inoltre
Banca della Solidarietà
I sondaggi
Fotogallery
Banner kit






















 Politica

15 Settembre, 2002
Ipotesi circa la fase costituente del PD (di Deo Fogliazza)
Qualche domanda (e qualche risposta) sulla Road Map dopo i Congressi nazionali dei DS e della Margherita

Ad ottobre (o novembre??) si terranno le elezioni (non le primarie come erroneamente si continua a dire) - che mi auguro avranno carattere proporzionale - di donne e uomini delegati a comporre l'Assemblea Costituente per il Partito Democratico.

Mi pongo alcune domande e rischio qualche risposta.

Prima domanda: Chi comporrà la platea degli elettori?
Mi auguro si decida che la platea degli elettori corrisponda a tutti quei cittadini che aderiranno al 'manifesto dei 12 saggi' (unico, per ora, documento unitario esistente). Mi auguro che tale adesione sia lasciata libera e che possa essere effettuata anche fino all'ultimo giorno utile (quello delle stesse elezioni) direttamente al seggio, attraverso la firma di adesione, il versamento di una quota (5-10 euro?) ed il nulla osta all'utilizzo dei propri dati sensibili.

Seconda domanda: Come sarà composta l'Assemblea Costituente?
Mi auguro che l'assemblea costituente venga composta, tutta, da delegati eletti secondo la regola democratica: "Una testa, un voto". Escludendo perciò qualsiasi ricorso a quote di riserva o prestabilite.

Terza domanda: da quanti delegati é composta l'Assemblea Costituente?
Io credo debba essere un'assemblea ampia e rappresentativa. Grosso modo tra i 1000 ed i 1500 delegati. Per l'ambito di elezione potrebbe andare bene l'indicazione recentemente avanzata da Salvatore Vassallo sul Corriere della Sera (prendere come riferimento i Collegi senatoriali della legge Mattarella). Vassallo poi propone che in ciascun collegio vengano eletti 5 delegati (ed essendo i collegi 232, il totale del delegati sarebbe 1160). Mi sembra una forzatura che ogni collegio elegga un pari numero di delegati. A me pare che la quantità di delegati per collegio debba venire "ponderata" attraverso il riferimento al numero di voti raccolti nelle elezioni politiche (lista Ulivo? Camera e Senato? una media tra questi? ... si potrà vedere....), in maniera che i territori possano esprimere delegati sulla base di una effettiva rappresentanza. L'idea potrebbe essere che - sulla base di quei dati elettorali e della relativa ponderazione - ogni collegio possa eleggere da un minimo di 2 delegati (per i collegi dove l'Ulivo é più debole) ad un massimo di 8 delegati (dove l'Ulivo é più forte).

Quarta domanda: come lavora l'Assemblea e cosa deve produrre?
In generale credo debba essere chiamata a produrre: Statuto del Partito Democratico, Carta fondamentale dei valori, progetto organizzativo del Partito, regole per elezione degli organismi di partito e per la selezione dei candidati alle elezioni. Per raggiungere questi obiettivi dovrà lavorare in seduta congiunta ed in sessioni di lavoro, suddivisa per Commissioni e Gruppi di lavoro. Ragionevolmente l'impegno si potrà sviluppare dall'autunno 2007 alla primavera 2008. In questo periodo si dovrà fare in modo che il rapporto con i territori (incontri-assemblee-riunioni durante i vari weeek end) e con la rete degli aderenti (anche attraverso il web) sia continuo ed approfondito. Una volta terminati i lavori, la platea degli aderenti al PD dovrà essere chiamata ad approvare o meno i documenti prodotti dall'Assemblea Costituente, ancora attraverso l'espressione di un voto, libero e segreto. Potrebbe essere quella l'occasione anche per eleggere il nuovo leader nazionale del Partito Democratico.

Quinta domanda: come si eleggono i delegati?
Come già detto, secondo la regola "Una testa, un voto". E dunque ponendo in lizza candidati che si presentino su liste separate e concorrenti. Le liste dovranno/potranno contenere un numero minimo di nomi (quanti sono i delegati da eleggere) ed un massimo di nomi (il doppio dei delegati da eleggere). Gli elettori potranno esprimere un massimo di due preferenze.

Sesta domanda: quali liste?
Eviterei come la peste l'ipotesi di liste di partito o che possano presentarsi con simboli di partito o di associazione. Va da subito sparigliato il mazzo, attraverso la presentazione di liste che facciano riferimento alle diverse sensibilità politiche che animano-compongono-danno vita al PD. Insomma, venga data la possibilità ai cittadini-elettori-aderenti al PD di scegliere fra candidature riconducibili a diversi disegni politici. Ce ne sono (e meno male che ce ne sono!).
I liberal (presenti nei DS, nella Margherita, nelle associazioni ecc ecc) presentino liste di liberal; i laburisti (presenti nei DS, Margherita, associazioni ecc) presentino liste di laburisti, e così via. Per far maturare un simile situazione, occorrerà che - subito dopo i congressi nazionali di DS e Margherita - venga dato avvio ad un'azione di confronto e di riconoscimento delle diverse sensibilità e dei diversi disegni politici. Azione dalla quale nascano poi situazioni che possano dar vita (nazionalmente e localmente) alle liste indicate.
Presentare liste di associazioni (la famigerata "terza gamba") non farebbe che legittimare, di converso, la presentazione di liste di partito. E ciò sarebbe la tomba di qualsiasi novità vera.

Settima domanda: quali modalità di 'campagna elettorale'?
La gestione della vera e propria campagna elettorale alla quale si darà vita dovrà essere nelle mani dei "Tavoli provinciali" e del "Tavolo nazionale" - che funzionino come vera e propria "Cabina di regia" dell'intera fase che inizierà appena dopo i congressi e terminerà con le elezioni di ottobre/novembre. Detti "Tavoli" dovranno prevedere la presenza paritaria di responsabili dei partiti e delle associazioni/movimenti che danno vita al PD. La cosa fondamentale é che le regole e le norme che governeranno la "campagna elettorale" dovranno essere davvero democratiche, assicurando a tutti i concorrenti (liste e candidati) pari possibilità di partecipazione, di comunicazione e di confronto. Obbiettivo di fondo: evitare al massimo che, - anche qui, come nel mercato - prevalga l'articolo "Quinto", quello secondo il quale ..... chi ha i soldi (o il potere) , ha vinto!

Questo il percorso e le tappe che immagino dovranno realizzarsi.

Chi deciderà attorno a queste questioni? Terminati i congressi nazionali di DS e Margherita, venga data vita a quello che ho provato a definire come "Tavolo nazionale" - al quale siedano i partiti, le associazioni, i movimenti ecc ecc. Ed in quel "Tavolo" vengano concordate modalità, norme, regole e procedure. In uno spirito che si ispiri alla seguente indicazione generale: meglio abbondare in generosità che tenere il braccino corto.

Dunque: massima apertura, massima inclusione, massima democrazia.

Deo Fogliazza

 


Commento Visualizza allegato o filmato       



 Invia questa news ad un'amico Versione stampabile Visti: 4982 | Inviati: 0 | Stampato: 77)

Prossime:
Incontro pubblico Testamento biologico, ricerca, diritti civili, salute pubblica. – 15 Settembre, 2002
Rivoluzione biologica di Maurizio Mori – 15 Settembre, 2002
A fianco della scuola pubblica – 15 Settembre, 2002
Documento per le elezioni amministrative del 6 e 7 giugno 2009 delle Acli Cremonesi – 15 Settembre, 2002
Il ritorno a Cremona di Walter Veltroni – 15 Settembre, 2002

Precedenti:
Appunti per un quadro di riferimenti teorico al *partito democratico* – 15 Settembre, 2002
Margherita Cremona: Francesco Spotti eletto segretario cittadino – 15 Settembre, 2002
Nel Partito Democratico per la rivoluzione liberale – 15 Settembre, 2002
Il governo Prodi vada avanti! – 15 Settembre, 2002
Italia dei Valori Crema – 15 Settembre, 2002


... in WelfareCremona



... Novità








 Il Punto
44°Rapporto Censis. Un inconscio collettivo senza più legge, né desiderio ( di Gian Carlo Storti)
Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come la società italiana sembra franare verso il basso


 La biblioteca di welfare
Verso il destino, con la vela alzata
Lo ricordo qui con un brano tratto dalla sua rubrica “Colloqui col padre"


 Scuola... parliamone!
Ata. Sottoscritto il contratto per il compenso una tantum di 180 euro
Il Miur prevede il pagamento nel mese di febbraio 16/12/2010


 Welfare Per Te
COMPLETATA LA CONSEGNA DELLE STUDENT E UNIVERSITY CARD
E' stata completata in questi giorni la consegna, negli istituti superiori cittadini e nellele sedi universitarie, delle student e delle card.

... Fotogallery
La Fotogallery di
Welfare Cremona


Ultima Vignetta
... Speciale on line
- Previsioni del tempo
-
Libri
-
Programmi TV
-
Lotteria
-
Oroscopo
-
Cambia Valuta
-
Euroconvertitore
-
Traduttore
-
Paginebianche
-
Paginegialle
-
Borsa
... Novità




| Home | Chi siamo | Collabora con noi | PubblicitàDisclaimer | Email | Admin |
www.welfarecremona.it  , portale di informazione on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 392 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti
La redazione di Welfare Cremona si dichiara pienamente disponibile ad eliminare le notizie che dovessero violare le norme sul copyright o nuocere a persone fisiche o giuridiche.
Copyright Welfare Cremona 2002 - 2009