PROMUOVIAMO LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L'OMOFOBIA CON UNO SLOGAN:
L’OMOFOBIA E’ UNA PATOLOGIA CURABILE!
ARCIGAY LA ROCCA CREMONA DOMENICA 20 MAGGIO IN GALLERIA XXV APRILE CON UNO
STAND E LA MOSTRA DI MANIFESTI CONTRO L’OMOFOBIA.
L’associazione presente per tutto il pomeriggio con l’allestimento di una
mostra in Galleria XXV Aprile. Alle 20 un ”aperitivo curativo” presso il
Chocolat Cafè.
Il 17 maggio è una giornata simbolica per le persone LGBT. Fu in questa data
che nel 1990 l'Assemblea Generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
cancellò l'omosessualità dall'elenco delle malattie mentali.
La Giornata internazionale contro l'omofobia, celebrata internazionalmente in
più di 30 nazioni, mira a stimolare un dibattito sulla questione della
protezione e della difesa dei diritti LGBT e sulla libertà di orientamento
sessuale e identità di genere che devono essere un diritto fondamentale in ogni
nazione del mondo.
Tuttavia, in molti paesi del mondo le persone LGBT, al giorno d'oggi,
soffrono ancora terribilmente a causa di discriminazioni e abusi. Molti paesi
considerano l'omosessualità un reato. In alcune parti del mondo è addirittura
considerata un crimine punibile con la pena capitale.
In Italia, il rumoroso silenzio dei media, della politica e delle istituzioni
sulle violenze omofobiche contribuisce ad alimentarle; per questo crediamo che
questo tipo di iniziative servano a far aumentare la consapevolezza sulla
situazione delle persone GLBT che continuano a vivere in un clima di
intimidazione, violenza e paura.
Il silenzio e’ connivenza. Connivenza con gli aggressori di Paolo Ferigo,
Presidente di Arcigay Milano, attaccato e malmenato ieri mentre cenava con amici
in una pizzeria del capoluogo; connivenza con i fascisti che minacciano in
questi giorni Matteo Marliani, già Presidente di Arcigay Pistoia e candidato
alle amministrative, con scritte e volantini intimidatori; connivenza con chi ha
simbolicamente spinto Matteo a gettarsi dalla finestra della sua scuola di
Torino perché non poteva più sopportare lo scherno e le offese per un’identità
della quale forse non era neppure consapevole.
La Giornata internazionale contro l'omofobia deve essere anche il giorno in
cui esaminiamo la situazione attuale, ma anche l'occasione per riflettere sulla
necessità di promuovere i diritti LGBT, come politiche anti-discriminatorie sul
piano dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere, campagne di
inclusione sociale e per il rispetto, l’adeguamento della Legge Mancino sui
crimini d’odio, il riconoscimento pubblico delle coppie di fatto conviventi
comprese quelle dello stesso sesso.