Il presidente della Provincia di Cremona, on. Giuseppe Torchio, si era
fortemente mobilitato contro la concessione di una nuova cava della capacità di
1,5 milione di metri cubi in territorio del Comune di Caravaggio, in una sorta
di enclave nella provincia di Cremona.
Torchio, ha lamentato le conseguenze sicuramente nefaste in tutta la zona e
le stesse ricadute negative su tutto il sistema agricolo dell’alto cremasco e
della realtà di confine con la Bergamasca, in particolare sul reticolo dei
fontanili che fanno parte di un “progetto concordato” con l’assenso e la diretta
partecipazione delle province di Bergamo, Milano, Lodi, Brescia e Mantova. Tale
iniziativa verrà presentata alla Regione Lombardia in seno alle azioni del
prossimo P.S.R. (Piano di sviluppo rurale). A seguito delle sollecitazioni, il
presidente della Provincia di Cremona ha ricevuto, nei giorni scorsi una lettera
da parte del Sindaco di Mozzanica dr. Massimo Alloni.
In tale documento si legge: “Io personalmente, la mia amministrazione e un
gran numero di cittadini di Mozzanica - scrive il sindaco Alloni - (le cui firme
per il no alIa cava sono depositate in Regione Lombardia), condividiamo con Lei
e tutta l' Amministrazione Provincia1e di Cremona le forti preoccupazioni circa
la compromissione ambientale e irrigatoria di un'ampia fetta del territorio
circostante la nuova cava.
Si legge, inoltre: “Il Comune di Mozzanica, come Lei sa, si e mosso per tempo
attraverso studi mirati e con azioni condivise anche da enti e consorzi della
sua Provincia. Da ultimo, proprio per scongiurare l'apertura della nuova cava,
chi le scrive si è esposto in un'audizione alla VIA Commissione Ambiente e
Territorio proponendo la riapertura (con eventuale ampliamento) di due bacini di
cava presenti suI territorio di Mozzanica ed abbandonati da anni.
Le confermo quindi la massima disponibilità a partecipare all'incontro da Lei
chiesto con le Istituzioni e soggetti interessati, permettendomi di sottolineare
che questo deve avvenire in tempi brevi in quanta il Consiglio Regionale sarà
presto chiamato ad autorizzare in modo definitivo”.
Attesa prossimamente l’indizione di un incontro operativo con amministratori
locali ed Istituzioni.