15 Settembre, 2002
Provincia e Comuni di Cremona, Spinadesco e Sesto hanno firmato il protocollo d’intesa
Accordo per ottimizzare lo sviluppo territoriale - Strade, ferrovia, vie d’acqua, ambiente, aree agricole e produttive al centro del documento
Firma ufficiale per il Protocollo d’Intesa tra la Provincia ed i Comuni di Cremona, Sesto ed Uniti e Spinadesco. Questa mattina in Amministrazione Provinciale, l’on. Giuseppe Torchio, Giancarlo Corada, Carlo Angelo Vezzini e Ferruccio Peccati hanno sottoscritto l’atto relativo al Piano territoriale stralcio d’area di Cremona.
La finalità principale del Piano è di favorire strategie di cooperazione al fine di ottimizzare l’uso e la gestione delle aree interessate e accrescerne la competitività rispetto ad altri territori. I temi che saranno affrontati riguardano lo sviluppo delle infrastrutture stradali di raccordo alla viabilità del “peduncolo-terzo ponte”; lo sviluppo insediativo nell’area compresa tra la “Codognese” e la viabilità di collegamento al porto interno di Cremona; la conversione delle aree agricole già destinate alle coltivazioni tradizionali (mais, ecc.) in area a bosco naturale e/o alla produzione di biomasse; il tema delle salvaguardie ambientali; lo sviluppo dei servizi di livello intercomunale; il potenziamento delle infrastrutture ferroviarie (scalo merci); il rilancio delle infrastrutture della via d’acqua.
“L’intensità crescente delle relazioni esistenti tra Cremona e i Comuni della cintura, tra cui Sesto ed Uniti e Spinadesco, e la necessità di effettuare scelte di carattere infrastrutturale e insediativo, richiedono la definizione e l’attuazione di adeguate politiche territoriali” commenta il presidente Torchio, “La Provincia, tramite il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (Ptcp), ha individuato nel Piano risorse territoriali, ambientali ed economiche, lo strumento per migliorare la qualità degli insediamenti all’insegna dello sviluppo compatibile”.
L’ambito del piano interessa tre Comuni, con particolare riferimento le aree poste a sud della ferrovia Cremona Codogno Mantova, a ovest del Porto Fluviale, a nord del Canale navigabile, ad est del nucleo abitato di Spinadesco.
“Questo accordo” ha aggiunto Corada, “ci consentirà di ottenere una visione più ampia e strategica per la crescita del territorio. Vogliamo prefigurare lo scenario complessivo degli interventi infrastrutturali ed insediativi per lo sviluppo e la crescita armonica del territorio”.
Cremona, 12 ottobre 2007
 
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