15 Settembre, 2002
Collaborazione tra il Comune e la Federazione Oratori
Dibattito in Consiglio Comunale a Cremona su due ordini del giorno presentati da Burgazzi (Ulivo-PD) e da Malvezzi (Forza Italia)
Ordine del giorno presentato in data 11 giugno 2007 dal consigliere comunale Daniele Burgazzi in
ordine ai rapporti di collaborazione tra Amministrazione Comunale e Federazione Oratori Cremonesi
(Testo dell’ordine del giorno: Le nuove problematiche del mondo giovanile ed il processo di trasformazione
della nostra società, sempre più multietnica, sollecitano una più ampia e articolata collaborazione tra
l’Amministrazione Comunale e tutte le agenzie educative del territorio, per poter offrire al mondo giovanile
stesso risposte sempre più adeguate ed opportunità di crescita e formazione. Nella nostra città gli oratori,
presenza di grande rilievo, svolgono sempre più una funzione educativa e sociale per bambini ed
adolescenti. Il Comune di Cremona ha da tempo instaurato con gli oratori rapporti di proficua collaborazione,
come si può evincere dal protocollo d’intesa sottoscritto con la Federazione Oratori Cremonesi (FOCR) nel
maggio 2006, dove gli oratori vengono riconosciuti quali interlocutori, oltre che dal Servizio politiche giovanili,
anche dei settori Affari Ssociali, Cultura, Sport e Politiche Educative. La programmazione relativa al Piano di
Zona del Distretto di Cremona, riconosce gli oratori quali soggetto di una programmazione condivisa con i
Comuni, relativa ai bisogni di socialità e di aggregazione dei giovani, attraverso uno specifico protocollo con
la FOCR. Tutto ciò premesso, il Consiglio Comunale impegna la Giunta a rafforzare la rete attiva tra tutti gli
attori che si occupano di giovani, al fine di promuovere scambi di informazioni sulle problematiche giovanili;
creare un progetto educativo globale e condiviso, che dia risposta ai bisogni individuati; promuovere progetti
sperimentali sulle tematiche valutate come più rilevanti, utilizzando gli strumenti previsti dai vari tavoli di
coprogettazione aperti in ambito comunale e distrettuale).
Ordine del giorno presentato in data 6 luglio 2007 da consiglieri vari - primo firmatario Salvatore
Carlo Malvezzi - in merito alla valorizzazione del lavoro svolto dai soggetti educativi presenti a
Cremona, in particolare gli oratori cittadini, mediante un co-finanziamento di progetti rivolti ai giovani
(Testo dell’ordine del giorno: Premesso che la nostra città è caratterizzata dalla preziosa presenza di
numerosi soggetti che operano nel settore dell’educazione dei bambini e dei ragazzi; gli oratori costituiscono
un luogo privilegiato per la formazione umana, culturale e religiosa dei giovani e per questo svolgono un
servizio pubblico unico e insostituibile a supporto e sostegno dell’azione educativa delle famiglie; la funzione
educativa e sociale dell’attività di oratorio è stata riconosciuta dal legislatore sia a livello regionale, con la
Legge Regionale 23 novembre 2001 n. 22. sia a livello nazionale con la Legge 1° agosto 2003 n. 206, che
ha riconosciuto e incentivato “la funzione educativa e sociale svolta nella comunità locale, mediante le
attività di oratorio o attività similari, dalla parrocchie e dagli enti ecclesiastici della Chiesa Cattolica…” per
poter consentire agli oratori di svolgere con pienezza e libertà il proprio compito educativo è indispensabile
che essi godano di un’assoluta autonomia nella definizione e perseguimento degli obiettivi e nella scelta
degli operatori; il ruolo degli oratori e dei soggetti educativi appare oggi ancora più importante alla luce
dell’attuale contesto sociale, carente di precisi punti di riferimento valoriali e di esperienza; il delicato lavoro
svolto dai soggetti educativi e tra questi in primis dagli oratori, ha lo scopo di accompagnare anche giovani in
difficoltà e di prevenirne le devianze; il compito dell’ente pubblico è quello di leggere i bisogni dei propri
cittadini, riconoscendo valorizzando e sostenendo, anche economicamente, i tentativi efficaci di risposta a
quei bisogni presenti nel nostro tessuto sociale; il Consiglio Comunale impegna la Giunta allo scopo di
effettuare un censimento di tutti i soggetti con finalità educative/ricreative presenti sul territorio comunale;
riconoscere e valorizzare il prezioso lavoro dei soggetti educativi presenti a Cremona e tra questi degli
oratori cittadini, mediante il co-finanziamento di progetti rivolti ai giovani; sostenere economicamente tali
iniziative in misura proporzionale all’entità del servizio offerto ed al numero di ragazzi coinvolti, compresi gli
oneri derivanti dall’impiego di figure professionali scelte autonomamente dai soggetti educativi, assumendo
come costi di riferimento quelli eventualmente sostenuti dal Comune per la realizzazione di servizi analoghi;
limitare la progettazione e la gestione diretta da parte del Comune di attività rivolte ai giovani ai soli casi in
cui sia accertata l’impossibilità di raggiungere gli stessi obiettivi prefissati e dichiarati in fase di
programmazione annuale attraverso il coinvolgimento dei soggetti educativi presenti sul territorio comunale;
garantire la totale autonomia degli oratori nella programmazione e gestione delle attività educative/ricreative,
limitando l’intervento del Comune nei soli casi di esplicita richiesta da parte dei responsabili dei soggetti
educativi).
I due ordini del giorno, una volta illustrati dai rispettivi firmatari, sono stati trattati in forma congiunta
attraverso un unico dibattito.
Sono intervenuti i consiglieri
Daniele Burgazzi (che ha manifestato perplessità
sulle discrasie tra quanto contenuto nell’ordine del giorno del consigliere Malvezzi e quanto poi illustrato a
voce),
Enrico Manfredini (che ha evidenziato sintonie e distonie tra i due documenti presentati,
sottolineando comunque la necessità di uno sforzo di una coprogettazione sempre più partecipata);
Salvatore Carlo Malvezzi (che ha dichiarato di avere volutamente forzato alcuni passaggi, ritenendo che
non spetta al Comune un ruolo educativo, mentre bisogna riconoscere, valorizzare e sostenere progetti e
servizi realizzati in maniera autonoma dai cittadini, attraverso un nuovo modo di raffrontarsi con la società);
Andrea Virgilio (per cui è “ideologico” tutto ciò che propone un modello e l’ordine del giorno presentato dal
consigliere Burgazzi va letto nell’ambito di un percorso già in atto tenendo conto che il rapporto è stato
instaurato con la Federazione Oratori nel suo complesso, mentre quanto sostenuto dal consigliere Malvezzi
prefigura finanziamenti a pioggia);
Paola Trombini (che ha dichiarato di non condividere la posizione
espressa dal collega Malvezzi, in quanto il Comune ha anche un ruolo in ambito educativo, non quello di
limitarsi a recensire e a finanziare realtà ricreative presenti sul territorio senza una preventiva valutazione);
Guido Borsella (pienamente d’accordo con l’indirizzo politico espresso dal consigliere Malvezzi
nell’intendere la sussidarietà, perché ha prefigurato meno ingerenza da parte pubblica e più libertà di
azione);
Goffredo Iachetti (che ha accennato alla positiva azione del Governo a favore dello sport di base);
Maria Rita Balsamo (che ha rilevato come vi siano alcune associazioni che svolgono attività educative e
ricreative senza per questo chiedere finanziamenti al Comune).
Terminato il dibattito, è stato dapprima posto
in votazione l’ordine del giorno presentato dal consigliere Daniele Burgazzi. Il documento è stato approvato
(si sono astenuti tutti i consiglieri di minoranza presenti in aula).
L’ordine del giorno illustrato dal consigliere
Malvezzi è stato invece respinto (si sono espressi a favore i consiglieri di minoranza presenti in aula, mentre
si sono astenuti tutti gli altri consiglieri, fatta eccezione per i consiglieri Balsamo, Burgazzi, Galletti, Trombini
e Zampini che ha espresso voto contrario).
 
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