15 Settembre, 2002
Cremona, progetto di nuovo attraversamento ciclopedonale del Morbasco
Approvazione del progetto preliminare relativo al nuovo attraversamento ciclo pedonale sul Morbasco, zona Tamoil.
La Giunta Comunale ha approvato il progetto preliminare relativo ai lavori di ponte ciclo-pedonale per attraversamento Cavo Morbasco zona Tamoil. Il costo complessivo dell’intervento, previsto nel Programma delle Opere Pubbliche per l’anno 2007, ammonta a complessivi € 323.830,00.
L’intervento prevede la realizzazione di l’attraversamento ciclo – pedonale del Morbasco, in adiacenza alla raffineria Tamoil. La finalità della costruzione del ponte è legata all’ampliamento del circuito ciclo-pedonale, in modo da collegare la pista ciclabile esistente di Via Milano con quelle (ancora in fase di progetto) di via Seminario, lungo la tangenziale, e le provenienti da Cavatigozzi e Spinadesco, riuscendo a garantire continuità al percorso.
La scelta dei materiali di progetto nasce sia da valutazioni paesaggistico naturali (Parco del Morbasco – zona Tamoil), sia dalle dimensioni piuttosto rilevanti della luce del ponte (circa 40 metri).
La tipologia adottata è ponte metallico sospeso ad archi strutturali inclinati, a campata unica.
L’impalcato, di larghezza variabile pari a circa 4,50 m, è costituito da impalcato la cui sezione trasversale è a “cassone multiplo” in acciaio, con soletta in calcestruzzo collaborante.
E’ sostenuto in modo puntuale da cavi di sospensione collegati ai due archi parabolici che corrono ai lati del ponte. Completa la carpenteria metallica in acciaio zincato preverniciato, il parapetto composto da ringhiera a tubolari orizzontali. Le fondazioni sono di tipo indiretto su pali collegati da travi in cemento armato.
Data la destinazione d’uso del ponte, e a seguito di valutazioni ecologiche, dei sovraccarichi e per il grado di usura della pavimentazione si scelgono masselli in cemento al biossido di titanio di formato rettangolare e finitura al quarzo aventi la particolarità di riuscire a trattenere le particelle di inquinamento sospese.
Tale scelta risulta necessaria in quanto non è possibile caricare il ponte con macchinari pesanti per eventuali stesure, rullature, cilindrature,ecc. di manto stradale tradizionale.
La pavimentazione viene estesa in ingresso ed in uscita del ponte sull’argine.
L’attraversamento ciclo – pedonale viene illuminato da punti luci a pavimento con la funzione inoltre di separare i due flussi di traffico ciclabile e pedonale. Le protezioni in ingresso o in uscita, in prossimità della rampa, sono realizzati in legno lamellare di conifera.
 
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