15 Settembre, 2002 Nuovi canoni per gli alloggi ERP Interviene l'Assessore Maura Ruggeri Dal 1° gennaio 2008 entrerà in vigore la legge della Regione Lombardia che riforma i canoni degli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Con la nuova legge voluta dalla maggioranza che governa la Regione Lombardia, tutti gli affitti saranno definiti in modo diverso dall'attuale, in base a nuovi parametri dati da una percentuale del valore locativo dell'immobile commisurata alla situazione economica degli affittuari valutata in base all'ISEE(indicatore situazione economica equivalente).
Gli inquilini, sulla base del reddito valutato con l'ISEE ERP saranno suddivisi in quattro fasce e per ciascuna di queste verrà definita la percentuale del valore locativo da corrispondere come affitto. Tali nuovi criteri saranno applicati sia agli alloggi di proprietà ALER che a quelli di proprietà comunale, pertanto anche il Comune dovrà applicare i nuovi canoni.
"Se l'unificazione dei canoni - dichiara l'Assessore alle Politiche Sociali Maura Ruggeri - può essere valutata come un dato positivo, poiché va a sanare una situazione di disparità fra cittadini nelle stesse condizioni di accesso all'ERP, quello che invece ci preoccupa sono le conseguenze sociali degli aumenti degli affitti che questa legge comporterà. La criticità maggiore della legge è infatti, a nostro parere, quella di non aver sufficientemente tenuto conto delle diverse realtà provinciali nella definizione dei criteri che sono alla base del calcolo del canone. La nostra prima preoccupazione sarà pertanto quella di garantire il più possibile gli inquilini, fornendo una corretta informazione ed attivando tutte le possibilità previste dalla norma per attenuare l'impatto sociale degli aumenti dei canoni. Lavoreremo a stretto contatto con l'ALER nella gestione di questa delicata partita per unificare i comportamenti. E' nostra intenzione incontrare i sindacati degli inquilini ed i sindacati confederali con cui il Comune aveva sottoscritto un protocollo d'intesa sulle politiche della casa per rappresentare la questione. Terremo infine stretti contatti con l'ANCI Lombardia per rappresentare in Regione le eventuali criticità riscontrate nell'applicazione della norma a livello locale."