15 Settembre, 2002
PD, non rinnegare il pilastro delle Primarie
Un appello di alcuni componenti il Coordinamento provinciale del PD bergamasco
Siamo convinti che il Partito Democratico deluderà le aspettative di quanti hanno creduto in questo progetto se non saprà avere il coraggio di essere davvero democratico; se rinnegherà il pilastro portante delle primarie per le elezioni ad ogni livello; se dimostrerà di non volere marcare con coraggio la differenza tra sistemi democratici e sistemi clientelari o di cooptazione.
Finora la risposta dei cittadini è stata superiore alle aspettative e molti sono venuti a votare per il PD, nonostante la situazione politica nazionale e il clima di profonda sfiducia nella politica. Non commettiamo l'errore di nasconderci dietro la legge elettorale “porcata” e di non offrire la possibilità di scegliere almeno una larga quota dei candidati al Parlamento; crediamo che una buona parte dell'elettorato tiepido ma onesto darebbe fiducia al Partito Democratico se questo si presentasse come una forza che dà ai cittadini elettori la possibilità di scegliere.
Buon lavoro.
Sottoscrivono i seguenti membri del Coordinamento provinciale del Pd di Bergamo:
Claudio Arici, Claudio Armati, Regina Barbò, Lucio Colombo, Ivan Cortinovis, Roberto Cremaschi, Chicco Crippa, Matteo De Capitani, Clemens Dossi, Valentina Lanfranchi, Vanni Maggioni, Maria Carla Marchesi, Filippo Pizzolato, Perlita Serra.
 
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