15 Settembre, 2002
Cremona, Spinadesco, Sesto e la Provincia presentano il piano d*area
Dibattito pubblico, venerdì 29 febbraio 2008 alle 20,30, alla scuola elementare di Sesto ed Uniti - Si affronta il tema dello sviluppo, spaziando dalle infrastrutture alla valorizzazione ambientale
I Comuni di Sesto, Spinadesco, Cremona e la Provincia promuovono, venerdì 29 febbraio alle ore 20,30, presso la scuola elementare di Sesto ed Uniti via Sacchi un incontro pubblico per presentare il protocollo d’intesa sul piano territoriale stralcio d’area di Cremona.
In modo concorde gli Enti locali interessati intendono coordinare le politiche d’intervento in modo più approfondito rispetto alle indicazioni del Piano territoriale di coordinamento provinciale.
Ma, sottoscrivendone la ragione di metodo, coinvolgono, nel definire la progettualità, tutti i portatori di interesse. Per questo la cittadinanza è invitata a partecipare all’incontro.
I temi affrontati dal Piano Territoriale d’Area Stralcio di Cremona interessano lo sviluppo insediativo e specificatamente produttivo nel settore compreso tra le direttrici della “Codognese” e della viabilità di adduzione al porto interno di Cremona; la conversione delle aree agricole già destinate alle coltivazioni tradizionali (mais, ecc.) in area a bosco naturale e/o alla produzione di biomasse; lo sviluppo delle infrastrutture stradali di raccordo alla viabilità del peduncolo-terzo ponte alla viabilità locale esistente; lo sviluppo dei servizi di livello intercomunale (piste ciclabili e TPL); delle infrastrutture ferroviarie (scalo merci); delle infrastrutture della via d’acqua (canale navigabile).
Saranno affrontati anche i temi delle salvaguardie ambientali con l’ampliamento del Parco Locale di Interesse Sovracomunale del Morbasco (Sesto – Casanova) e la valorizzazione naturalistica della Roggia Picenengo e, infine, il recupero del patrimonio edilizio architettonico e rurale dismesso.
A tal fine, dopo la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa tra gli enti interessati, è stato predisposto un apposito studio D’Area e la conseguente Valutazione ambientale strategica a cura di professionisti e del Politecnico di Milano. Il documento sarà presentato dai relatori Marcello Magoni, Alessandro Oliveri e Moris Lorenzi.
 
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