15 Settembre, 2002
Intervento del Sindaco Gian Carlo Corada alla 148° Festa della Polizia Municipale
In questa circostanza porgo a nome della cittadinanza tutta, dell’Amministrazione Comunale e mio personale il più sincero e cordiale saluto a tutti i componenti del Corpo della Polizia Municipale, ai quali esprimo il ringraziamento più sentito per l’impeg
Intervento del Sindaco Gian Carlo Corada alla 148° Festa della Polizia Municipale
Celebriamo oggi il 148° anniversario della
fondazione del Corpo di Polizia Municipale.
Un appuntamento importante perché costituisce
innanzitutto un momento di aggregazione,
di partecipazione e di giusto riconoscimento
per tutti gli agenti che si sono distinti
nel corso dell’anno.
In questa circostanza porgo a nome della
cittadinanza tutta, dell’Amministrazione
Comunale e mio personale il più sincero e
cordiale saluto a tutti i componenti del
Corpo della Polizia Municipale, ai quali
esprimo il ringraziamento più sentito per
l’impegno che costantemente mettono al servizio
dell’intera comunità.
Rivolgo inoltre un caloroso benvenuto a tutte
le autorità, ai famigliari degli agenti in
servizio e a riposo che, con la presenza
alla cerimonia odierna, hanno voluto rendere
così omaggio a tutto il Corpo della Polizia
Municipale e al ruolo prezioso e insostituibile
che riveste.
Questo appuntamento avviene dopo un anno
di discussioni sul tema della sicurezza,
a volte di polemiche (spesso strumentali),
di critiche ai vigili (spesso ingiuste),
ed a poche settimane dall’adozione, da parte
della Giunta Comunale, di una serie di misure
che affrontano il tema sicurezza a 360°,
e lo fanno: incrementando l’azione di accompagnamento
e mediazione sociale e culturale dedicata
agli stranieri, l’azione di vicinanza e di
aiuto alle categorie deboli della società,
le azioni di prevenzione e di accompagnamento
sociale nelle periferie cittadine;
potenziando i servizi per il territorio e
del vigile di quartiere, l’attività di controllo
stradale diurna e notturna e di contrasto
delle soste abusive di nuclei di nomadi e
di irregolari in stabili dimessi;
incrementando le azioni di controllo e contrasto
al commercio abusivo;
mettendo in azione verifiche ispettive delle
nuove residenze rilasciate in particolare
a cittadini stranieri;
contrastando gli illeciti ambientali ed edilizi
e le costruzioni abusive;
aumentando l’attività di controllo notturno
delle zone centrali e dei pubblici esercizi; istituendo un servizio
di presidio quotidiano di alcuni parchi pubblici.
Nel frattempo prosegue la nostra richiesta
di maggior impiego di Forze dell’Ordine in
orario notturno e nella definizione di un Patto Provinciale
per la Sicurezza, con la ricerca di intese
con la Regione Lombardia per interventi di prevenzione, con particolare
riguardo alle periferie ed alle zone di Edilizia
Residenziale Pubblica.
Ci siamo già attivati per accrescere il personale
della Polizia Locale mediante l’assunzione
a tempo indeterminato di 14 nuovi agenti
(già in servizio, ma a tempo determinato)
e di ulteriori 10 agenti nel periodo immediatamente
successivo, compatibilmente con le disposizioni
di legge in materia di finanza locale e di
sicurezza pubblica.
Si è già concluso l'accordo con istituti
di vigilanza privata per avere a disposizione
per il presidio della città, soprattutto
questa estate, due auto pattuglie attrezzate
con collegamento alla centrale di sorveglianza.
E’ nostra intenzione potenziare l'illuminazione
cittadina e predisporre i cosiddetti “parcheggi
rosa”, tendenzialmente riservati all'utenza
femminile.
E' stato introdotto il divieto di consumo
degli alcolici nei parchi cittadini dalle
15 del pomeriggio alle 7 del mattino successivo.
Ci si impegna inoltre a potenziare considerevolmente
il servizio di mediazione culturale.
Prosegue, con ancora maggiore determinazione,
l'impegno a promuovere e riconoscere formalmente
il ruolo di associazioni, comitati spontanei,
dei garanti del verde, di circoli parrocchiali,
di consulte di zona, di agenzie educative,
di gruppi di volontariato, di associazioni
rappresentative di cittadini stranieri, di
associazioni d'arma i quali - debitamente
attrezzati e coordinati dal Comune - potranno assolvere all'impegno di segnalare
con immediatezza situazioni di pericolo,
di disagio sociale e di degrado urbano.
Come sapete, per attuare questi ed altri
progetti, ho chiesto un impegno diretto a
Ciriaco Sorrentino, per anni dirigente della
Questura di Cremona, che condividendo le
nostre linee politico amministrative, ha
deciso di accettare questa nuova sfida e
di assumere le deleghe alla Sicurezza ed
alla Polizia Municipale.
Rivolgo a lui un sincero ringraziamento unito
ad un caldo benvenuto e, anche a nome di
tutti i cremonesi, gli auguri di un proficuo
e buon lavoro.
Un altrettanto sincero ringraziamento all’assessore
che l’ha preceduto, Caterina Ruggeri, che
ha profuso energia e passione in questo delicato
ruolo.
Come ho più volte sostenuto, la sicurezza
è uno dei diritti fondamentali della persona
e sono i più deboli a pagare i prezzi più
alti. Così come sono i più poveri ad avvertire
come concorrenziali gli stranieri che spesso,
a volte sfruttati, offrono prestazioni a
costi inferiori, "in nero" o irregolari.
Ma il problema della sicurezza é solo una
parte del più generale tema della difesa
della legalità. Sicurezza e legalità che
si difendono con interventi a tutto campo:
repressivi e preventivi, con l'inasprimento
di certe pene e soprattutto con l'accelerazione
dei processi e la certezza dell'esecuzione
della pena.
Abbiamo detto: legge, ordine e inclusione.
A volte è più utile di qualsiasi altra cosa
un mediatore culturale che vada nei luoghi
più a rischio e che - sapendo meglio interpretare
di altri i linguaggi, gli atteggiamenti ed
i comportamenti di persone straniere - possa
più facilmente ricondurre a normalità situazioni
altrimenti portatrici di potenziale disordine.
Quello che facciamo nel settore dell'educazione
e tra i giovani, di cui troppo poco si parla,
è altrettanto importante ai fini della sicurezza.
A Cremona la situazione è migliore rispetto
ad altre città. I dati sono quelli che sono
stati presentati anche in recenti occasioni
ufficiali. Nulla di più, nulla di meno.
Ma non vi sono solo i crimini e non vi è
solo la percezione di cui tanto si parla
né solo la strumentalizzazione.
Vi è un accrescimento del disagio, che si
accompagna ad elementi di degrado, a causa
di atteggiamenti che magari non sono di per
sé reati, ma generano preoccupazione. Alcuni
esempi: il buttare i rifiuti fuori dagli
appositi contenitori, le condizioni di vita
nei caseggiati, alcune situazioni di bivacco,
l'esperienza dei minori non accompagnati
ecc.
Detto questo, lo ribadisco: le scelte compiute
nelle ultime settimane vanno tutte nella stessa direzione: dare
una risposta corretta, democratica, al bisogno
di sicurezza dei Cremonesi.
Concludo il mio intervento con doverosi ringraziamenti,
che non sono di mera circostanza, ma davvero
sinceri e partecipati.
A Caterina Ruggeri ed a Rino Sorrentino,
al Comandante Franco Chiari, al Vice Comandante
Pierluigi Sforza, a tutti gli agenti in forze,
senza distinzione alcuna, perché tutti prima
o poi si sono trovati o si troveranno di
fronte a situazioni delicate e complesse
nelle quali occorrono non solo preparazione,
pazienza e nervi saldi, ma anche comprensione,
buon senso, umanità e sensibilità. Queste
sono sempre più le doti necessarie ad ogni
agente di Polizia Municipale.
Agli appartenenti al Corpo che hanno lasciato
il servizio dico grazie per la generosa collaborazione
mostrata e auguro loro un futuro sereno.
Agli agenti in servizio ed a coloro che oggi
riceveranno un riconoscimento chiedo di continuare
a lavorare con dedizione, professionalità
ed onestà, come hanno dimostrato in tantissime
occasioni.
L’Amministrazione e l’intera cittadinanza
ne saranno profondamente riconoscenti.
Martedì 10 giugno 2008
 
|