15 Settembre, 2002
Cremona: positiva esperienza di educazione alla legalità
Giovani entusiasti, organizzatori soddisfatti ed agenti di Polizia Municipale motivati nella loro attività. Così può essere definito l'esito.....
Giovani entusiasti, organizzatori soddisfatti ed agenti di Polizia Municipale motivati nella loro attività. Così può essere definito l'esito dell'intervento di educazione alla legalità programmato ed inserito nel contesto del Grest dell'oratorio di San Bernardo conclusosi da poco.
La parrocchia di San Bernardo aveva a suo tempo contattato il responsabile dei Servizi del Territorio della Polizia Municipale per richiedere un aiuto nella strutturazione del programma educativo rivolto ai giovani dell'oratorio, in occasione del Grest estivo.
La Federazione Oratori di Cremona, per l'anno 2008, ha infatti proposto come argomento caratterizzante le attività dei Grest, il tema della "città": il vicario di San Bernardo ha allora intuito la possibilità di un intervento efficace del Comando della Polizia Municipale.
Gli agenti dichiaratisi subito disponibili ad affrontare questo impegno sono stati i vigili del comparto nel quale si trova la parrocchia di San Bernardo insieme all'agente che effettua ogni anno educazione stradale alla scuola Stradivari, da dove provengono praticamente tutti i bambini iscritti al Grest.
Dopo alcuni incontri preparatori con il vicario, si è concordato di suddividere i circa 50 ragazzi delle scuole elementari iscritti al Grest, in tre gruppi distinti di circa 15-17 ragazzi e proporre ad ogni gruppo tre incontri consecutivi nella stessa settimana per la durata di circa 1.30-2 ore.
E' stata così progettata una serie di tre incontri. La città come luogo: perché la città ha determinate caratteristiche oggettive e come mi devo comportare perché così rimanga e continui ad assolvere ai suoi intenti.
Muovendosi per il quartiere (Borgo Loreto) i ragazzi sono stati stimolati ad osservare l'oggettività della città e guidati ad attribuire un senso a quello che vedono e, di conseguenza, le azioni positive o negative che ogni persona deve o non deve compiere. In particolare poi al quartiere Borgo Loreto vi sono in corso alcuni interventi di riqualificazione del contesto urbano, anche particolarmente moderni, che hanno offerto non pochi spunti di riflessione.
La città come insieme di persone: chi abita la città, con quali modalità e quali necessità esprime.
Passeggiando nel quartiere, per le piazze ed i giardini i ragazzi sono stati invitati ad osservare la città dal punto di vista soggettivo.
Oggetto di attenzione sono stati la città in relazione all'essere giovane, anziano, italiano, straniero, uomo e donna, singoli o gruppi. I ragazzi sono stati invitati anche ad entrare in un negozio etnico dove il titolare ha avuto modo di mostrare e spiegare l'utilizzo di alcuni prodotti tipici.
La città come sistema di relazioni: quale relazione esiste in un insieme organizzato di persone e quali sono le regole che sovrintendono questo sistema di relazioni.
Sempre nel quartiere i ragazzi sono stati accompagnati a visitare alcune agenzie esistenti ed invitati a ragionare sul loro ruolo per la comunità. I titolari di alcune attività commerciali si sono dimostrati particolarmente sensibili ed hanno mostrato le caratteristiche ed il frutto del loro lavoro. I responsabili della Croce Rossa si sono resi disponili a spiegare ai ragazzi l'organizzazione della struttura, le attività svolte, mostrando veicoli e strumenti.
 
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