15 Settembre, 2002
Crisi: aggiornare progetti, interventi e obiettivi del *Patto per lo Sviluppo*
Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto alla Cabina di Regia un approfondimento alla luce dei nuovi scenari - Adesione convinta alla richiesta: presto un documento con le proposte operative
La grave crisi finanziaria che da qualche tempo sta imperversando su tutti i mercati ha ben presto riversato le sue conseguenze su tutte le economie reali con inevitabili riflessi sul mondo del lavoro cremonese. La situazione italiana evidenzia anche una forte contrazione dei consumi, determinata soprattutto da un robusto calo dei redditi delle famiglie. Per approntare strumenti idonei a fronteggiare la crisi, coinvolgendo da subito i principali Istituti di Credito, i rappresentanti di Cgil,Cisl e Uil hanno chiesto un incontro urgente ai componenti della Cabina di Regia del “Patto per lo Sviluppo”, che si è tenuto oggi in Provincia.
I presidenti della Provincia e Camera di Commercio, Giuseppe Torchio e Giandomenico Auricchio, Carlo dal Conte e Claudio Silla (comuni di Cremona e Casalmaggiore), l’assessore all’Economia, Agostino Savoldi, si sono confrontati con Mimmo Dolci, Mino Grossi e Giuseppe Sbaruffatti.
I rappresentanti sindacali hanno evidenziato la necessità, in questo nuovo scenario, di riflettere ed eventualmente rivedere progetti od intese di sviluppo territoriali che avevano preso corpo con ben altre prospettive e soprattutto con ben altri indicatori economici.
“Si ravvisa la necessita di articolare la riflessione, che intenderemmo mantenere all'interno del coordinamento del Tavolo per lo Sviluppo della Provincia di Cremona, su due versanti strategici: un tavolo per il lavoro, ove affrontare la drammatica emergenza che anche nel nostro territorio sta attraversando il sistema produttivo con un forte incremento delle richieste di cassa integrazione, ed un tavolo per il welfare, ove affrontare possibili soluzioni a supporto delle persone più deboli” hanno affermati i rappresentanti dei lavoratori.
Ambedue i filoni sono gia stati oggetto, in passato, di esperienze concertative locali, ma, data la drammaticità della situazione, si ritiene necessario meglio declinare il quadro generale degli interventi da porre in essere.
I partecipanti all’incontro hanno assicurato la piena condivisione della richiesta sindacale, che sarà presto trasformata in un documento che conterrà precise proposte operative da discutere nell’ambito del Patto per lo Sviluppo.
Cremona, 23 dicembre 2008
 
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