15 Settembre, 2002
Trattativa prezzo del latte, mercoledì incontro tra le parti
Coldiretti Cremona: *Diamo questa ulteriore prova di buona volontà, ma da Assolatte ci aspettiamo un impegno reale*
E’ fissato per mercoledì 22 aprile, alle ore 14, un ulteriore incontro a Milano tra le Organizzazioni professionali agricole e Assolatte per tentare la definizione di un prezzo regionale del latte alla stalla.
“La disponibilità ad un nuovo incontro, giuntaci da Assolatte, e la nostra determinazione nel compiere ogni passo necessario per giungere alla definizione di un prezzo regionale, ci portano a dare questa ulteriore, ultima prova di buona volontà nel confrontarci con la controparte, soprassedendo per il momento all’attivazione di azioni mobilitative a tutela del reddito delle imprese – rimarca Roberto De Angeli, Presidente di Coldiretti Cremona –. E’ altrettanto chiaro che, se l’incontro di mercoledì non dovesse portare a concrete e costruttive forme di confronto, come Organizzazione siamo determinati ad attivare tutte le iniziative che si riterranno necessarie a salvaguardare il reddito delle imprese agricole”.
Com’è noto, al tavolo della discussione Coldiretti ha posto alcune questioni considerate non trattabili: “Chiamando in causa anche l’Assessore regionale all’agricoltura abbiamo chiesto il blocco delle iniziative attuate dall’industria nelle scorse settimane a danno di tante imprese agricole, alle quali sono stati imposti contratti a prezzi inaccettabili, che non coprono nemmeno i costi di produzione – spiega De Angeli –. All’industria abbiamo esplicitamente chiesto che tali contratti vengano considerati come contratti in acconto, in attesa della definizione di un prezzo del latte alla stalla per la campagna 2009-2010. E’, questa, una condizione per noi irrinunciabile, per poter impostare un percorso di trattativa serio e leale, dal quale dipende la sopravvivenza di tante imprese agricole e della stessa zootecnia da latte lombarda”.
L’azione a difesa del valore delle produzioni agricole per Coldiretti dunque prosegue, includendo, accanto al settore latte, tutti quei comparti – quali suini, cereali, ecc. – che di fatto versano in analoghe condizioni di grave difficoltà. “La problematica del reddito delle imprese, e delle iniziative volte ad invertire in maniera drastica l’attuale situazione, è stata oggetto la scorsa settimana di un approfondito esame – testimonia il Direttore Zampini –, nonché di valutazioni sulle azioni da intraprendere sia dai livelli dirigenti regionali e nazionali sia dalla struttura, con un apposito incontro tenutosi a Roma nelle giornate 15 e 16 aprile, prima dai direttori di tutte le Federazioni produttrici di latte, poi in plenaria alla presenza di tutti i direttori delle Federazioni d’Italia”.
“Attendiamo l’incontro con Assolatte ed auspichiamo che finalmente emerga una reale volontà di trattare in merito al prezzo del latte alla stalla – conclude Zampini –, ma se ciò non dovesse avvenire siamo già pronti ad attivare ogni iniziativa necessaria, a tutela delle imprese agricole e del futuro stesso del comparto”.
 
|