15 Settembre, 2002
Bene il cous cous con la zucca
Elena Guerreschi consigliere PD del Comune di Cremona interviene sulla decisione dell'Assessore alle politiche educative di abolire il cous cous dalle mense della scuola dell'infanzia
Bene il cous cous con la zucca
Elena Guerreschi consigliere PD del Comune
di Cremona interviene sulla decisione dell'Assessore alle politiche educative di
abolire il cous cous dalle mense della scuola
dell'infanzia
Prendiamo atto con stupore del fatto che proprio dall’Assessore alle politiche educative,
arrivi un messaggio dal sapore ideologico
in contrasto con le logiche di integrazione che caratterizzano il programma formativo nelle nostre scuole
comunali.
Il fatto di utilizzare semolino al posto
del cous cous e di eliminare i prodotti provenienti dal
mercato equo e solidale, non sembra tanto un modo per valorizzare i prodotti
locali, quanto per eliminare un pasto in quanto tipico
di un’altra cultura.
Perchè mai l’istanza condivisibile di valorizzazione dei prodotti
tipici dovrebbe comportare l'abolizione nella dieta dei bambini di pasti che portano con sé anche un alto
valore simbolico.?
l’inserimento nella dieta di pasti provenienti
da altre zone del mondo rappresenta un importante
segnale educativo per educare i bimbi a vivere, come vivono
e vivranno, in un mondo multiculturale, rispettando
le altre culture e valorizzando le ricchezze
che ci portano. Ed è anche un messaggio importante,
per far capire anche alle famiglie straniere
che la scuola è loro vicina, tiene conto delle
loro istanze; è un servizio di cui potersi fidare ed a
cui poter affidare con tranquillità l’educazione
dei piccoli.
Se l’Assessore Alquati è interessata a portare
sulle tavole un maggior numero di prodotti
locali per valorizzare le risorse del territorio,
benissimo!Anzi mi sembra che prodotti locali
e ricette internazionali siano compatibili.
Il cous cous, ad esempio, si cucina, tra
le altre cose, con la zucca: e la zucca è
tipica delle nostre zone. Un connubio perfetto.!
Invece di occuparsi della guerra tra semolino e cous cous . non dovrebbe l’Assessore,
forse, preoccuparsi dei veri problemi delle nostre scuole? Del mantenimento
e del miglioramento della qualità dell’offerta
formativa? Di come far convivere in modo
educativo e positivo diverse esperienze e
diverse culture? Di come mantenere un servizio di qualità come attualmente
è la scuola dell'infanzia cremonese ? Ricordo
all'Assessore che proprio per il suo essere aperta e innovativa
la scuola dell'infanzia cremonese ha sempre riscosso riconoscimenti e un alto
gradimento da parte delle famiglie
 
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