15 Settembre, 2002
Abolizione Viaggi della Memoria: il dissenso di un gruppo di insegnanti.
Lo studio delle fonti storiche sono e restano un’opportunità formativa irrinunciabile per tutti e, soprattutto, per le giovani generazioni.
Egregio direttore
siamo un gruppo di insegnanti dell’IPS ‘L.
Einaudi di Cremona’ che hanno aderito in
questi anni al progetto ‘Il futuro ha una
memoria’ proposto dal Comitato Provinciale
per lo Sviluppo e la Difesa della Democrazia
coordinato da Ilde Bottoli.
Vogliamo esprimere il nostro profondo dissenso
nei confronti dell’Amministrazione Provinciale
che ha intenzione di cancellare tale iniziativa
e siamo solidali con Ilde Bottoli che ha
spiegato con chiarezza, sulle pagine del
vostro quotidiano, gli scopi del progetto
‘Il futuro ha una memoria’.
In questi anni insegnanti, studenti e famiglie
della nostra scuola hanno condiviso le alte
finalità formative ed educative del viaggio
della memoria, conclusione di un percorso
storico-didattico costruito per riflettere
sul significato e l’importanza dei valori
di libertà e democrazia presenti nella
nostra Costituzione.
Lo studio delle fonti storiche, la partecipazione
a conferenze e dibattiti, la preparazione
di materiali per le mostre, l’incontro con
i testimoni diretti di avvenimenti tragici
della storia del Novecento, la visita a luoghi
della memoria sono e restano un’opportunità
formativa irrinunciabile per tutti e, soprattutto,
per le giovani generazioni.
Vorremmo solo ricordare, tra le tante occasioni
di crescita educativa e formativa proposte
dal progetto ‘Il futuro ha una memoria’,
l’incontro che, nella
primavera del 2008, gli studenti delle nostre
classi hanno avuto con il sig. Bruno Villa,
reduce di Cefalonia, che raccontò ciò che
accadde ai soldati italiani della Divisione
Acqui, dopo l’8
settembre 1943.
Una testimonianza diretta di avvenimenti
storici che emozionò profondamente gli studenti
e che servì alla preparazione del viaggio
che quell’anno si svolse a Cefalonia, il
luogo ove avvennero gli eccidi dei militari
italiani. Questo è un esempio tra i tanti.
Chiediamo, quindi, che non si cancelli la
possibilità di ripetere questa esperienza
che ha arricchito, in tutti questi anni,
l’offerta formativa delle scuole del nostro
territorio provinciale.
DanielePitturelli
MassimilianoRuscelli
MariaLuisa Ungari
CristinaVignaroli
LilianaRuggeri
FlorisaPiazzi
 
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