15 Settembre, 2002 Sinistra e Libertà in piazza con la Cgil gli strumenti messi in atto dal Governo e dalla Regione Lombardia risultano del tutto insufficienti
Sinistra e Libertà della provincia di Cremona
aderisce ed invita a
partecipare alla manifestazione nazionale
di sabato 14 novembre a Roma,
indetta dalla CGIL sulle parole d’ordine
“IL LAVORO E LA CRISI: ESIGIAMO LE
RISPOSTE”.
La crisi colpisce anche la “ricca” Lombardia:
179 milioni di ore di cassa
integrazione e oltre 250 mila lavoratori
coinvolti (con un aumento del
495%), crescita di disoccupazione e licenziamenti
(+ 24% rispetto allo
stesso periodo del 2008).
Anche i lavoratori delle aziende della nostra
provincia sono stati colpiti
pesantemente: migliaia sono i contratti di
lavoro non rinnovati, e questo
vuol dire licenziamenti, mentre le ore di
CI,fonti ufficiali INPS, nei
primi 8 mesi dell’anno in corso sono diventate
4.965.204, rispetto alle
420.955 del 2008.
Di fronte a tale drammatica situazione, gli
strumenti messi in atto dal
Governo e dalla Regione Lombardia risultano
del tutto insufficienti per
l’oggi (far fronte all’emergenza) e per il
domani (interventi strutturali
che intervengano sul modello produttivo entrato
in crisi).
Mentre andiamo a Roma con i lavoratori in
lotta, chiediamo interventi
concreti come:
- Un sistema di ammortizzatori sociali che
copra tutte le lavoratrici e i
lavoratori indipendentemente dalla dimensione
dell’azienda, dal settore di
appartenenza, dal tipo di contratto e dalla
cittadinanza;
- Aumentare concretamente il potere d’acquisto
di salari e pensioni;
- Sospendere l’addizionale regionale sui
redditi da lavoro dipendente;
- Sospendere o ridurre tariffe per servizi
e gli affitti delle case
popolari per quelle famiglie colpite da licenziamento
o cassa integrazione;
- Incentivare le imprese che assumono a tempo
indeterminato e contrastare
il lavoro nero.
Il Coordinamento provinciale di Sinistra
e Libertà