15 Settembre, 2002
Lettera aperta al Presidente della Provincia Massimiliano Salini
A seguito delle dichiarazioni rilasciate dall’Assessore allo Sviluppo Economico della Provincia di Cremona Matteo Soccini, si sono riuniti presso la sede i Consiglieri di Amministrazione della società.
Lettera aperta al Presidente della Provincia
Massimiliano Salini
A seguito delle dichiarazioni rilasciate
dall’Assessore allo Sviluppo Economico della
Provincia di Cremona Matteo Soccini, si sono
riuniti presso la sede i Consiglieri di Amministrazione
della società.
Erano presenti il Presidente Agostino Savoldi,
Pierpaolo Soffientini (rappresentante Camera
di Commercio di Cremona), Enrico Villa (rappresentante
del Comune di Crema), Massimiliano Falanga
(rappresentante dell’Associazione Industriali
di Cremona), Daniele Tarenzi (rappresentante
di CNA Cremona), Giulio Baroni (rappresentante
Associazione Autonoma Artigian Confartigianato
Imprese), Giuliano Grossi (rappresentante
Sindacti CGIL, CISL e UIL).
I Consiglieri della società presenti ritengono
di inoltrare un invito al Presidente della
Provincia a confrontarsi con tutti i soci,
per definire e precisare alcune questioni
forse ancora poco chiare all’Assessore provinciale.
I Consiglieri ritengono sia importante conoscere
quali siano le intenzioni
della Provincia, la quale come detentrice
dell’11% del capitale sociale è uno dei soci
di riferimento (composizione societaria riportata
in calce). Il Presidente Savoldi, nel rispetto
delle posizioni di tutti, ricorda che Reindustria
è una società nata dalla condivisione di
interessi fra i soci: Enti Pubblici, Camera
di Commercio, Associazioni di Categoria,
Istituti di Credito, Sindacati.
La missione della società è sempre stata
frutto del lavoro di programmazione e attuazione
dei soci pubblici e privati. In base alla
nuova missione, definita all’unanimità nel
corso dell’Assemblea 2007, è stata assunta
una dimensione provinciale con l’apertura
dell’Ufficio a Cremona. I bilanci, sempre
regolarmente approvati, evidenziano risultati
positivi da anni; l’immobile della sede operativa
di Crema è di proprietà e ha un valore di
€ 600.000 da aggiungere a un fondo di riserva
di circa € 100.000. Sulla base di un rapporto
etico e di responsabilità sociale con la
missione della società, i Consiglieri e il
Presidente non percepiscono emolumenti. Negli
ultimi anni sono anche stati attuati progetti
importanti come il Polo della Cosmesi, lo
studio socio-economico sul Casalasco e sul
Cremasco, l’assistenza tecnica ai Comuni
sulle aree produttive e altre attività che
vengono
riportate di seguito.
In allegato la composizione societarie e
le attività svolte.
 
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