15 Settembre, 2002
Concerto del Gruppo Musica Insieme di Cremona.
Nell'ambito della XXX edizione della rassegna Spazionovecento
Concerto del Gruppo Musica Insieme di Cremona.
Nell'ambito della XXX edizione della rassegna
Spazionovecento
L'Associazione Culturale Gruppo Musica Insieme
di Cremona è lieta di invitare la SV al concerto
del Gruppo Musica Insieme di Cremona che
si terrà
venerdì 11 dicembre 2009, ore 21
al Teatro Monteverdi di Cremona
nell'ambito della XXX edizione della rassegna
Spazionovecento
Venerdì 11 dicembre 2009, ore 21
Cremona, Teatro Monteverdi
Gruppo Musica Insieme di Cremona
Lorenzo Missaglia, flauto
Luca Avanzi, oboe
Nicola Zuccalà, clarinetto
Paolo Ghidoni, violino
Wim Janssen, viola
Guido Boselli, violoncello
Leonardo Colonna, contrabbasso
Niccolò Castiglioni (1932-1996)
Intonazione (1992)
per flauto, oboe, violino e violoncello
1. Canone alla rustica
2. Adagietto primo
3. Intermezzo
4. Adagietto secondo
5. Vispo
Benjamin Britten (1913-1976)
Phantasy Quartet (1932)
per oboe e trio d'archi
Andante alla marcia
Allegro giusto
Andante
Animato
Andante alla marcia
Isang Yun (1917-1995)
Salomo (1978)
per flauto in sol (dalla Cantata “Der weise
Mann”)
Gabrio Taglietti (*1955)
Nella nebbia (2003)
per flauto e violino
Sergej Prokof'ev (1891-1953)
Quintetto in sol minore op. 39 (1924)
per oboe, clarinetto, violino, viola e contrabbasso
1. Tema con variazioni:Moderato - L’istesso
tempo - Vivace con brio-Moderato come primo
2. Andante energico
3. Allegro sostenuto, ma con brio
4. Adagio pesante
5. Allegro precipitato, ma non troppo presto
6. Andantino
L'ultimo decennio della produzione di Niccolò
Castiglioni è contraddistinto da un atteggiamento
in bilico tra ostentata ingenuità e sottile
ironia, tra elementi volutamente naif e una
lucida coscienza dell’invecchiamento subìto
da certi dettami di quelle Avanguardie che
pure lo avevano visto giovanissimo protagonista,
alla fine degli anni ’50.
Le stesse agogiche che segnano i cinque movimenti
di Intonazione esprimono la disarmante innocenza
che contraddistingueva il compositore stesso.
Al suo apparire, questa musica nuovamente
ritmica, incantata e giocosa sembrava aver
ceduto ad un fragile neoclassicismo: e invece,
col passare degli anni, come succede alle
cose che valgono, ne riscopriamo sempre più,
fuori da ogni militanza culturale, la freschezza,
la musicalità e lo spessore. (Alessandro
Solbiati, 2003)
Britten aveva solo 19 anni quando scrisse
il Phantasy Quartet, dedicandolo al grande
solista inglese Leon Goossens. La struttura
è in un unico movimento formato da una successione
di diverse sezioni di carattere contrastante,
che inizia e finisce con un ritmo di marcia
affidato agli archi su cui si dipana una
melodia dell'oboe. Fra le due sezioni estreme
Britten delinea una sorta di forma-sonata
con uno sviluppo in tempo nettamente più
lento. Si può forse riconoscere in quest’opera
uno spirito giovanile e giocoso, ma è indubbiamente
già riconoscibile il carattere del Britten
più maturo per quel tipico senso di inesauribile
fantasia quasi improvvisativa che innerverà
tutte le sue opere.
Gli aspetti orientali ed europei presenti
nella musica di Yun sono sempre perfettamente
integrati; del resto l’autore ne parla in
questi termini: “Non ho bisogno di organizzare
o separare elementi di culture diverse. Io
sono un’unità, una semplice persona: questa
è la sintesi”. Come è tipico di tutta la
sua musica, anche Salomo si muove attorno
ad alcune note-perno, che respirano e fluttuano
tra abbellimenti, intonazioni oscillanti
e variazioni dinamiche, espandendosi in frasi
che sono state paragonate ai colpi di pennello
della scrittura orientale.
Nella nebbia di Gabrio Taglietti si può interpretare
come l’espansione di un unico suono, un Re
che viene presentato in tutte le possibili
declinazioni timbriche offerte da flauto
e violino. “La musica degli ultimi decenni
ha smesso di pensare il suono come un punto-altezza
di dimensione zero, giungendo a concepirlo
come un’entità complessa, una sorta di atomo
con un nucleo circondato da una nebbia di
elettroni, la cui esplorazione dischiude
interi mondi. Ma per noi abitatori delle
pianure la nebbia è anche un filtro onirico,
che ci invita a giocare fra il distinto e
l’indistinto, sul fragile limite che separa
il misterioso mondo delle ombre dal mondo
reale. Il titolo di questo pezzo è del resto
una citazione di uno dei pezzi più belli
di Janacek, che della nebbia ha saputo rappresentare
tutta la poesia” (G.T.).
Il Quintetto op. 39 di Prokof’ev risale al
periodo parigino della vita del compositore,
ed è un’opera non propriamente tipica di
Prokof’ev per un carattere di sperimentalità
e di ricerca che la rende meno immediata,
ma forse anche più profonda, delle sue composizioni
più popolari. È in sei brevi movimenti, una
specie di suite organizzata secondo una successione
abbastanza inconsueta (vedi ad esempio il
finale Andantino al posto del prevedibile
movimento veloce e brillante). Il Quintetto
inizia in un’atmosfera tutta di malinconia
e conquista gradualmente una complessità
di scrittura che tocca momenti assai brillanti
negli episodi più scherzosi e spigolosi,
ritmicamente assai elaborati. Benché esente
da suggestioni nazionali, vi si riconoscono
nondimeno occasionali erhi di arie popolari,
o le sonorità di un’orchestra paesana.
Il Gruppo Musica Insieme di Cremona debutta
nel 1973 con un concerto al Palazzo Cittanova
di Cremona dando vita a una delle iniziative
più significative musicali italiane degli
ultimi anni. Un’esperienza in continua evoluzione
attraverso un percorso lungo oltre 600 concerti
nei quali è stato affrontato il repertorio
cameristico da Monteverdi ai rappresentanti
del “dopo le avanguardie”.
Il Gruppo è organizzatore della Rassegna
Spazionovecento che quest’anno giunge alla
XXX edizione e che da sempre è dedicata ampiamente
alla musica del Novecento e a quella più
recente. Prestigiosi solisti hanno collaborato
con il Gruppo Musica Insieme: Cathy Berberian,
Anthony Pay, Antonio Ballista, Pierre Pierlot,
Alide Maria Salvetta, Will Humburg, Anner
Bijlsma, Massimiliano Damerini ecc.
Il Gruppo Musica Insieme ha tenuto concerti
nelle più prestigiose sedi nazionali e internazionali,
ha partecipato a numerose trasmissioni televisive
e radiofoniche e ha inciso diversi dischi,
fra i quali due cd monografici dedicati rispettivamente
a musiche di Franco Donatoni (Stradivarius)
e di Gabrio Taglietti (Ricordi Oggi).
Gruppo Musica Insieme
via Orlandelli 40/b
26035 Pieve San Giacomo (CR)
tel. 0372 64699
tel. 0372 27268
 
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