15 Settembre, 2002
Festa delle luci: bugie mediatiche e verità natalizia
La testimonianza di un genitore la cui bambina frequentò la Scuola Manzoni dal 1995 al 2000
Le bugie, anche se sono mediatiche, hanno sempre le gambe corte.
Non è vero che alla Scuola Manzoni di Cremona hanno cancellato il S. Natale. E' vero semmai il contrario.
Sono 15 anni che, nel periodo che precede le feste natalizie, i bambini si trovano in laboratorio ed insieme - italiani e stranieri, utilizzando materiale di recupero - costruiscono tante cose, tra le quali anche i personaggi del Presepe. Con queste realizzazioni viene poi organizzato un mercatino, frequentatissimo da genitori ed anche dagli abitanti del quartiere. Con il ricavato viene fatta beneficenza. Spesso, con il materiale che avanza, viene allestito il Presepe che da tantissimi anni viene esposto nell'atrio della scuola.
Dal 1995 - per noi è stato l'anno in cui nostra figlia frequentava la prima elementare - l'ultima sera prima delle vacanze natalizie bambini, genitori e parenti si incontrano, all'imbrunire, nel grande giardino di Via Tofane. Ciascun bambino porta in mano un lumino che appoggia sul prato messo in modo tale da costruire, insieme, uno dopo l'altro, una significativa immagine di pace. Ricordo l'emozione che questa scena ci ha regalato per tanti anni. I bambini cantano filastrocche in dialetto, canti natalizi tradizionali, in italiano ed anche in inglese, ed altri canti che durante l'anno hanno potuto imparare dagli amichetti provenienti da altri Paesi.
E' un'esperienza che in me ed in mia moglie, oltre che in mia figlia, è entrata dentro, anche per il bel nome che è stato scelto: la "Festa delle Luci".
Tant'è che spesso torniamo a quell'appuntamento, con nostra figlia oggi diventata donna. E scambiamo con tutti i presenti gli auguri di pace, salute e felicità.
Possiamo dunque testimoniare in forma diretta come alla Scuola Manzoni i bambini non solo sanno cos'é il Natale, ma lo praticano crescendo bene, in pace ed in amore con gli altri e per gli altri.
Dario
 
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