News e informazioni da Cremona e dalla Lombardia
Home page Scrivi  
 
  Benvenuto nel circuito WELFARE NETWORK
Europa, notizie e attualità sul welfare News di politica e attualità dall'Italia News dalla Lombardia Notizie sul Welfare, Diritti e Sociale
 
Chi siamo Forum Fotogallery Link Contatti Collabora con noi

... Welfare canali
Agenda
Angolo del dialetto
Arte
Associazioni
Attualità
Buone Notizie
Comune di Cremona
Costume
Cronaca
Cultura
Dai Partiti
Dal Mondo
Economia
Eventi
Giovani
In Breve
Lavoro
Lettere a Welfare
Mediateca
News dai partiti
Petizioni attive
Politica
Provincia di Cremona
Racconti
Società
Storia Cremonese
Ultimissime
Varie
Volontariato
ARCHIVIO WELFARE
 ... In Breve
... e inoltre
Banca della Solidarietà
I sondaggi
Fotogallery
Banner kit






















 Agenda

15 Settembre, 2002
ASCOM: no al megastore nella Cittadella dello Sport
Previsto un nuovo insediamento commerciale da 2500 metri quadrati

ASCOM: no al megastore nella Cittadella dello Sport
Previsto un nuovo insediamento commerciale da 2500 metri quadrati
Il presidente Pugnoli: "Avanza la Grande Distribuzione, i piccoli negozi chiudono e la città muore"
Il regalo natalizio del Comune ai commercianti arriva con qualche giorno di ritardo ma è come un pugno nello stomaco, pesante come tutto il cemento del nuovo megastore da 2500 metri quadrati previsto nell'area attorno al quartiere Cascinetto. Ed anche se confezionato nella carta dorata della Cittadella dello sport, questo "dono" tardivo mortifica, ancora una volta, i negozianti cremonesi.
"Non si accampi - osserva, decisamente amareggiato, il presidente di ASCOM, Claudio Pugnoli - la solita scusa dell'utilità diffusa! Tutti sappiamo benissimo che la Grande Distribuzione sta mettendo in ginocchio i negozi di vicinato, che l'apertura di ogni nuovo ipermercato coincide con la chiusura di parecchi esercizi e che un nuovo assunto nella grande distribuzione ne lascia a casa tre nella distribuzione tradizionale. Ma mentre una saracinesca si abbassa definitivamente anche la città muore. Con un gravissimo danno, sociale e culturale ancor prima che economico.
A questa Amministrazione chiedo di chiarire, in tempi brevi, quali priorità intenda perseguire: se vuole valorizzare il ruolo e la funzione della città o se vuole abbandonarla ad una lenta agonia".
Non è una posizione sindacale. Né l'apertura al traffico di un paio di strade in centro garantisce a Sindaco ed Assessori alcuna forma di immunità da critiche. Soprattutto dopo che le ragioni dei commercianti sono state dimenticate nella definizione del nuovo assetto viabilistico e nell'organizzazione degli eventi più importanti, dall'ottobre della liuteria alla Festa del Torrone, nei tagli al Teatro e alla cultura, nell'aumento delle tariffe di sosta e nella riduzione del parcheggio di Piazza Marconi a poco più che una rimessa condominiale. E, soprattutto, dopo che la prospettiva di un taglio ingente e sconsiderato dei fondi per il Terziario, Commercio e Turismo in particolare, nel bilancio di previsione diventa, giorno dopo giorno, ben più che una ipotesi.
"È esattamente l'opposto - sottolinea con fermezza Pugnoli - di quanto promesso in campagna elettorale! Eppure, alla vigilia del voto, le premesse erano state di ben altro tenore. Ai candidati avevamo sottoposto il documento "Accompagnare la Crisi", chiedendo l'istituzione immediata di tavoli permanenti su Ambiente, Turismo, Mobilità e Commercio.
La proposta era stata accolta con favore. Inoltre, con vigorose strette di mano, ci erano stati assicurati impegno e provvedimenti straordinari per tutelare i piccoli negozi del centro come delle periferie. Il commercio finalmente considerato una risorsa della città e il turismo, legato alla liuteria, alla natura e all'agroalimentare, una nuova importante prospettiva di sviluppo. Oreste Perri sembrava sensibile alle istanze del comparto, incentivava alla partecipazione ed il suo motto, "Insieme si può", suonava come ulteriore garanzia".
Ma nei successivi sei mesi le emergenze non sono state risolte, la situazione non è per nulla cambiata, la città è in ginocchio piegata dal peso di scelte non condivise e dall'altrettanto dannosa incapacità di ascoltare i bisogni di residenti ed imprese. I tavoli di confronto promessi, infatti, non sono mai stati istituiti, le proposte di ASCOM non sono mai state seriamente valutate e una cortina di incomunicabilità ci divide dal Sindaco.
Al dibattito, questa Giunta sembra preferire l'esercizio della retorica e dell'autoreferenzialità. Il vicesindaco Malvezzi, rispondendo alle critiche dell'opposizione, dichiara trascurabile l'incidenza di una struttura di vendita da 2500 metri quadrati e tira dritto ". non focalizziamoci su un particolare".
"Come tutte le aggressioni della GDO - continua Pugnoli - avrà un impatto devastante sul sistema delle microimprese del terziario. E sottolineo che se anche comportasse la chiusura di un solo negozio o la perdita di un solo posto di lavoro, il discorso non potrebbe essere affrontato con tanta leggerezza.
Quando una fabbrica minaccia qualche licenziamento i politici accorrono a testimoniare solidarietà e magari si incatenano pure ai cancelli. In questo caso, invece, ci si permette di definire "un particolare" intere famiglie che stanno per finire sul lastrico!".
Proprio per questo ASCOM ribadisce l'urgenza di istituire un tavolo di concertazione per l'economia onde avviare un confronto sui contenuti dell'azione da sviluppare per la tenuta delle piccole e medie imprese che determini strategie, esigenze, destinazione e utilizzo dei fondi destinati ai settori commercio, turismo e servizi.
"Il futuro di Cremona - conclude - è collegato a filo doppio con il terziario le cui imprese sono uno straordinario motore di sviluppo per il Territorio, che con le sue specificità e opportunità è parte integrante del prodotto commerciale e turistico.
Ecco perché è urgente e necessario che la politica recuperi l'ambizione e il coraggio delle scelte; che sappia rispettare chi qui vive, lavora, investe, produce ricchezza e occupazione. Solo in questo modo potrà rendere contemporanei e attrattivi il centro storico e la città, valorizzando la varietà di condizioni, risorse e straordinarie potenzialità qui custodite. Non solo salvaguardando il patrimonio artistico ma anche tutelando e incentivando le attività commerciali che della città sono un segno distintivo e caratterizzante. Ma subito, prima che sia troppo tardi!".

Associazione
del Commercio, del Turismo e dei Servizi
della Provincia di Cremona
Palazzo Vidoni
Via Manzoni, 2 - 26100 Cremona
Tel. 0372/567611 - Fax 0372/567630

 


       



 Invia questa news ad un'amico Versione stampabile Visti: 3634 | Inviati: 0 | Stampato: 121)

Prossime:
Sidereus Nuncius A quattrocento anni dall'opera rivoluzionaria di Galileo – 15 Settembre, 2002
Il Politecnico di Milano inaugura il suo 147° anno accademico – 15 Settembre, 2002
Crisi: il Governo è un disastro. Solo il PD ha delle proposte ( Sen. Cinzia Fontana) – 15 Settembre, 2002
Il PD si riunisce per discutere della Tamoil – 15 Settembre, 2002
Eventi speciali "GENOVESINO" in aprile e maggio 2010 – 15 Settembre, 2002

Precedenti:
Cremona.Ormai il pendolino è perso. Di Dario Balotta. – 15 Settembre, 2002
Sicurezza, solidarietà e malainformazione – 15 Settembre, 2002
Cremona: si sta aggravando la situazione degli incidenti stradali – 15 Settembre, 2002
*No ai tagli irresponsabili operati dal Governo* – 15 Settembre, 2002
Sciopero della fame a fianco dei malati di SLA – 15 Settembre, 2002


... in WelfareCremona



... Novità








 Il Punto
44°Rapporto Censis. Un inconscio collettivo senza più legge, né desiderio ( di Gian Carlo Storti)
Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come la società italiana sembra franare verso il basso


 La biblioteca di welfare
Verso il destino, con la vela alzata
Lo ricordo qui con un brano tratto dalla sua rubrica “Colloqui col padre"


 Scuola... parliamone!
Ata. Sottoscritto il contratto per il compenso una tantum di 180 euro
Il Miur prevede il pagamento nel mese di febbraio 16/12/2010


 Welfare Per Te
COMPLETATA LA CONSEGNA DELLE STUDENT E UNIVERSITY CARD
E' stata completata in questi giorni la consegna, negli istituti superiori cittadini e nellele sedi universitarie, delle student e delle card.

... Fotogallery
La Fotogallery di
Welfare Cremona


Ultima Vignetta
... Speciale on line
- Previsioni del tempo
-
Libri
-
Programmi TV
-
Lotteria
-
Oroscopo
-
Cambia Valuta
-
Euroconvertitore
-
Traduttore
-
Paginebianche
-
Paginegialle
-
Borsa
... Novità




| Home | Chi siamo | Collabora con noi | PubblicitàDisclaimer | Email | Admin |
www.welfarecremona.it  , portale di informazione on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 392 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti
La redazione di Welfare Cremona si dichiara pienamente disponibile ad eliminare le notizie che dovessero violare le norme sul copyright o nuocere a persone fisiche o giuridiche.
Copyright Welfare Cremona 2002 - 2009