15 Settembre, 2002
Caccia. Poretti: se non e' il sangue degli animali, almeno quello degli uomini faccia riflettere
Intervento di Donatella Poretti, senatrice Radicale eletta nelle liste Pd
Caccia. Poretti: se non e' il sangue degli
animali, almeno quello degli uomini faccia
riflettere il Parlamento! In 5 mesi 30 morti
e 87 feriti
Intervento di Donatella Poretti, senatrice
Radicale eletta nelle liste Pd
Come ogni anno l'Associazione vittime della
caccia ha reso noto il dossier sulla stagione
venatoria 2009/2010: un bollettino rosso
di sangue non solo degli animali uccisi ma
anche degli uomini. In soli 5 mesi (dal 2
settembre 2009 al 31 gennaio 2010) sono stati
registrati 30 morti e 87 feriti per armi
da caccia. In particolare gli incidenti verificatesi
strettamente in ambito venatorio vedono 23
morti e 72 feriti.
Se chi esce armato mette in conto il rischio
che il fucile possa provocare vittime, o
essere a sua volta vittima dei suoi compagni
di caccia, lo stesso non si puo' dire per
chi si affaccia al balcone di casa sua o
fa il giardiniere. Tra le vittime della gente
comune infatti, in tutto 1 morto e 18 feriti,
si registrano 5 donne ferite tra cui alcune
con il volto devastato, 2 guardie venatorie,
2 fungaioli, 2 operai, 1 giardiniere, 1 ciclista,
1 passeggiatore. Di questi 7 colpiti nelle
immediate pertinenze di casa, riportando
l'attenzione sull'assurda norma che prevede
come per i soli cacciatori non esista la
proprieta' privata (art. 842 del codice civile,
gia' oggetto di referendum dei radicali per
chiederne l'abrogazione, di raccolta firme
di cittadini e tradotte in proposte di legge.
Dopo che il Senato la scorsa settimana e'
riuscito ad inserire nella legge Comunitaria
l'ampliamento della stagione venatoria, speriamo
che i numeri forniti oggi siano utili alla
Camera dei Deputati per sopprimere la norma
che paradossalmente potrebbe perfino costarci
infrazioni a livello di Unione Europea.
http://blog.donatellaporetti.it/?p=29
Trasmesso da s.ravelli s.ravelli@fastpiu.it
4 febbraio 2010
 
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