15 Settembre, 2002
PALESTINA: PROSEGUE LA MISSIONE DEL PROGETTO PLAY AND
La "normalizzazione" della situazione nel campo profughi di Shu'fat
PEACE GAMES IN PALESTINA: PROSEGUE LA MISSIONE
DEL PROGETTO PLAY AND
La "normalizzazione" della situazione
nel campo profughi di Shu'fat
(Gerusalemme Est) ha permesso il proseguimento
delle attività del progetto
Play and Work. Una fitta agenda di incontri
istituzionali, soprattutto con
la Commissione Europea, e con le organizzazioni
locali, sta accompagnando
i primi giorni di missione di Livia Dusatti,
responsabile dell'ufficio
progetti di Peace Games e di Maria Paola
Pannacciulli, coordinatore in
loco del progetto. In questi giorni si sta
anche stringendo per
l'organizzazione di Vivicittà a Shu'fat,
che si svolgerà in contemporanea
con il Vivicittà nei campi profughi palestinesi
in Libano, con la
collaborazione di Unrwa - l'agenzia Onu per
i rifugiati palestinesi - e
UTL - l'unità territoriale locale del ministero
italiano per gli affari esteri.
"Rispetto ai giorni scorsi, quando l'esercito
israeliano ha fatto
irruzione a Shu'fat durante la notte -- ci
spiega Livia Dusatti -- la
situazione nel campo si è tranquillizzata,
e questo ci permette di portare
avanti i nostri impegni per i progetti, sia
di natura organizzativa che
istituzionale. La preparazione di Vivicittà
sta portando a risultati molto
interessanti anche sul piano delle relazioni,
perchè riunisce soggetti che
poche volte compaiono sotto lo stesso cartello:
l'Ufficio della
Cooperazione italiana, la Commissione Europea,
l'Unrwa (l'agenzia delle
Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi),
la Regione Emilia Romagna, le
autorità locali del campo di Shu'fat, i centri
giovanili con cui Peace
Games-uisp lavora da anni. Questo assicura
la buona riuscita di Vivicittà,
ma apre anche nuove prospettive per la nostra
presenza in Palestina."
Il progetto "Play and work", così
come "Il diritto di giocare in pace",
vede come protagonista il centro educativo
al Zuhur e le proprie attività,
oltre a tutto il territorio del campo profughi,
mettendo in rete e
potenziando le varie organizzazioni locali
che si occupano di sport e di sociale.
fonte : uisp
 
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