15 Settembre, 2002
Lo studente Marco Pollaro di Torino ha redatto la sua tesi di laurea sulla 17 Brigata Garibaldi
Alla presentazione della tesi, trasformata in libro ha partecipato Kiro Fogliazza, Presidente dell’ANPI Provinciale.
Lo studente Marco Pollaro di Torino ha redatto
la sua tesi di laurea sulla 17 Brigata Garibaldi
F.Cima.
Alla presentazione della tesi, trasformata
in libro ha partecipato Kiro Fogliazza, Presidente
dell’ANPI Provinciale.
Lo studente universitario Marco Pollano di
Torino si è assunto l’impegno di svolgere
la sua tesi di laurea su un tema particolare,
sulla “17 Brigata Garibaldi F.Cima “operante
in bassa Valle di Susa. Essendo stata valutata
una brigata ricca di esperienza in opere
e in valori, si mise all’opera e la tesi
di laurea ebbe un ottimo successo. Come è
saputo quella brigata è stata diretta dal’ottobre
1944 al 28 marzo 1945, giorno della morte
in combattimento contro tedeschi e fascisti
in zona Prà del Colle in Favella – comune
di Rubiana – Torino, dai cremonesi Amedeo
Tonani – Deo – di anni 21 e da Sergio Rapuzzi
di 18, rispettivamente comandante e vice
comandante della brigata, decorati entrambi
di medaglia d’Argento al V.M. Un terzo cremonese
Kiro Fogliazza era commisario politico della
stessa formazione. Era una formazione composta
da ckrca 130 cremonesi reclutati – non con
cartolina precetto o manifesto di chiamata
ma nella più stretta clandestinità individuale,
non di gruppo – più facile la spiata anche
involontaruia- ma pericolosa e facilmente
stroncati dalla massiccia presenza fascista
estreamente punitiva anche con la fucilazione.
Ci si è trovati tutti alla insaputa l’uno
dell’altro alla Frassa, zona a noi destinata
per le tante baite disponibili e anche perché,
si diceva, vi era tenuto ben nascosti, i
resti della 4 Armata Alpina in armi e vettovagliamento.
Forse sarà stata così l’8 settembre 43, ma
poi, come avvenne al casermone di via Brescia
a Cremona, fu tutto depredato dalla gente
sfinita dalla guerra. Partiti da casa con
niente, comvinti di tale scorta depredata,
ci traovammo tra cremonesi, amici e compagni
da anni perché nella piccola Cremona ci si
conoseva tutti., un po’ stupiti e sorpresi.
Il seguito della drammatica situazione è
stato scritto in più libri. E’ stato un dramma
l’aver saputo resistere e giungere alla liberazione
pur avendo lasciato come brigata 144 morti
di cui 14 cremonesi.
Quella tesi di laurea è stata trasformata
in un bellissmo libro – editore lo stesso
universitario. Libro che verrà presentato
sabato 13 marzo 2010 presso il Comune di
Pianezza. Si hanno notizie di una certa apsettativa
nella gente della zona. A rappresentare i
partigiani e il popolo amico di Cremona.
le famiglie dei Caduti, è stato presente
il partigiano già commissario Enrico Fogliazza
– Kiro –Presidente dell’ANPI e l’amico Palmiro
Omo.
 
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