15 Settembre, 2002
"Reagire alla sfiducia. Agire il cambiamento."
3° CONGRESSO PROVINCIALE: Culture, Diritti, Libertà, Partecipazione:
"Reagire alla sfiducia. Agire il cambiamento."
3° CONGRESSO PROVINCIALE: Culture, Diritti,
Libertà, Partecipazione:
"Reagire alla sfiducia. Agire il cambiamento."
Culture, Diritti, Libertà, Partecipazione:
le Energie dell'Associazionismo Popolare
al Servizio del Paese
15° CONGRESSO NAZIONALE ARCI
3° CONGRESSO PROVINCIALE
ARCI CREMONA
SABATO 10 APRILE 2010
Care Amiche, Cari Amici,
come forse saprete, ARCI - associazione nazionale
di promozione sociale, della cultura, della
solidarietà e della pace, è impegnata in
questi mesi nel proprio percorso congressuale.
Una rete associativa diffusa nel territorio
e radicata nella società, articolata nelle
sue forme di vita comunitaria e plurale nei
suoi ambiti di attività, fondata sull'auto-organizzazione
sociale e sulla cittadinanza attiva, sull'impegno
e sulla passione dei suoi volontari, dei
suoi attivisti, dei suoi operatori, dei suoi
soci.
In continua evoluzione e trasformazione,
superati i suoi primi 50 anni di vita, il
movimento associativo Arci costituisce la
più grande rete italiana ed europea della
società civile democratica con 1.100.000
cittadini associati in 6.000 circoli e associazioni
di base e organizzati in 120 comitati territoriali.
Questo Congresso giunge a compimento di un
percorso impegnativo e complesso di profondo
rinnovamento, avviato nel 1997 con il progetto
della "Nuova Associazione" Arci:
recuperare l'ispirazione più profonda delle
nostre antiche radici solidali e libertarie
del Novecento, cimentarla nelle contraddizioni
della complessità del presente, proiettarla
nella costruzione della liberazione di futuro.
Con la volontà di ripensare e rifondare le
nostre stesse ragioni d'essere in una società
attraversata da trasformazioni sconvolgenti
e ambivalenti, da inedite opportunità di
emancipazione come da nuovi meccanismi di
oppressione.
Dentro questi scenari, abbiamo scelto di
costruire una Nuova Arci cominciando a ricercare
una nuova comprensione dei processi a partire
dal praticare i percorsi della realtà; a
scegliere nuove funzioni a partire dall'ascolto
dei bisogni e dalla condivisione delle aspirazioni;
a sperimentare nuovi ruoli a partire dalla
constatazione dei vuoti che si sono aperti
e delle domande rimaste inascoltate, dalla
consapevolezza critica della desertificazione
sociale e dello scontro di civiltà prodotti
dalla globalizzazione neoliberista e alimentati
dalla guerra permanente e dalla determinatazione
di resistervi nella volontà di costruire
dal basso alternative di senso e di vita.
Chiave strategica di questo percorso è per
noi il continuo confronto con le condizioni
e le convinzioni di una umanità fatta di
individui e popoli, di storie e culture,
di valori e interessi infinitamente ricchi
e plurali; la continua ricerca di contaminazioni
e condivisioni con i mondi vitali di una
nuova società civile planetaria fatta di
persone e gruppi, comunità e reti irriducibili
all'omologazione e alla mercificazione; il
quotidiano percorso di un cammino comune
dentro i nuovi movimenti sociali globali
con i milioni di individui e le migliaia
di organizzazioni dei forum sociali mondiali
e delle coalizioni internazionali per la
pace, i diritti umani, l'ambiente, da Porto
Alegre ad Assisi.
In questi anni, anche nella nostra città
e nella nostra provincia, ci siamo incontrati
con Voi come con tante e tanti altri da noi.
Condividendo magari solo qualche momento
o invece percorrendo insieme un intero cammino.
Manifestandoci solo occasionalmente riconoscimento
e sostegno o costruendo insieme una nuova
esperienza.
Aderendo a una campagna, partecipando a un
servizio o collaborando a un progetto.
Insieme, uniti e diversi. Contro ogni indifferenza,
attraverso ogni barriera, oltre ogni steccato.
Partigiani appassionati delle nostre ragioni
quanto ricercatori curiosi e sensibili di
quelle altrui.
Interpreti rigorosi delle nostre coerenze,
consapevoli delle nostre contraddizioni,
quanto promotori determinati del dialogo
plurale.
Liberi protagonisti di auto-organizzazione
quanto pazienti costruttori di reti unitarie.
Convinti come siamo che solo l'incontro,
la conoscenza, il confronto e la condivisione
- nella collaborazione attiva come nel conflitto
costruttivo - costituiscano il motore del
progresso civile.
In questo quadro, lungo questo percorso,
verso questa prospettiva oggi siamo onorati
di invitarvi a partecipare al nostro 3° Congresso
Provinciale.
Come meglio riterrete. Osservandolo con discrezione
o invadendolo polemicamente... comunque -
speriamo - portando un contributo dialettico,
interessandovi al nostro essere-dire-fare,
considerando la nostra elaborazione ed esperienza,
confrontandovi con noi, partecipando al nostro
dibattito.
Noi ve lo proponiamo apertamente, ve lo chiediamo
tenacemente, ci contiamo sinceramente.
Ne abbiamo voglia e ne abbiamo bisogno. Perchè
tutti teniamo sinceramente alla nostra identità,
ma la viviamo veramente solo cimentandola
con le altre...
Ringraziandovi per l'attenzione,
cogliamo l'occasione per inviarvi il nostro
saluto fraterno.
per il Consiglio Direttivo Territoriale
(il Presidente)
Maurizio Mele
ARCI
Associazione di Promozione Sociale
Comitato Territoriale di Cremona
sede legale | Via Cesare Speciano, 4
sede operativa | Corso 20 Settembre, 60
tel. 0372 456371 | tel.mob. 339 6940843
e-mail: cremona@arci.it
Cremona, 30 marzo 2010
 
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